CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 ottobre 2015
521.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 14 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.

7-00368 Piras: Per il riconoscimento di indennizzi per la limitazione dell'attività di pesca alle cooperative di pescatori dei comuni adiacenti il poligono di tiro di Capo Frasca.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Michele PIRAS (SEL), illustrando la risoluzione, ricorda che quasi un anno fa aveva sollevato, nell'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03854, il problema dell'esclusione delle marinerie e delle cooperative di pescatori dei comuni interessati dal divieto di pesca attorno al poligono di tiro di Capo Frasca dagli indennizzi previsti per le cooperative di altri comuni dal Protocollo di intesa tra Regione Sardegna e Ministero della difesa del 1999 e che nella risposta il rappresentante del Governo aveva assicurato la disponibilità del dicastero a tentare di risolvere il problema.
  Per comprendere pienamente gli svantaggi che derivano ai pescatori dei comuni interessati dalle limitazioni alla pesca imposte dalla presenza del poligono, ritiene necessario sottolineare l'ampiezza dell'area interessata dal divieto, che si estende per tre miglia marine dalla terraferma attorno alla penisola, e il carattere permanente del divieto di esercizio dell'attività piscatoria, che vale quindi per tutto l'anno. Ciò, per la marineria del Pag. 54luogo – e soprattutto per quella dei comuni di Arbus e di Marceddì – determina di fatto l'impossibilità di esercitare la professione. Si tratta infatti di una marineria costituita da imbarcazioni piccole che non possono navigare oltre le tre miglia per oltrepassare l'area del divieto.
  Si sofferma, quindi, sul mancato inserimento dei comuni interessati nel Protocollo d'intesa del 1999 tra il Ministero della difesa e la Regione autonoma della Sardegna, sottolineando che di recente vi sono state, da parte del comune di Arbus, iniziative volte a suggerire possibili soluzioni al problema. In particolare osserva che si potrebbe ridurre l'area interdetta da 3 a 2 miglia marine e rendere non permanente il divieto, stabilendo un calendario con mesi in cui l'attività di pesca sia consentita. In alternativa, si dovrebbe assicurare anche ai pescatori dei comuni citati nella risoluzione gli indennizzi previsti per gli altri.
  Presenta, quindi, una nuova formulazione della sua risoluzione (vedi allegato) che tiene conto di quanto detto, nonché della necessità di attivare un tavolo di concertazione tra il Ministero, la Regione, gli enti locali e le rappresentanze di categoria per trovare condizioni e criteri per evitare abusi nella percezione degli indennizzi, al fine di assicurare l'effettivo godimento del beneficio da parte degli aventi diritto. Si tratta, infatti, non di elargizioni ingiustificate, ma di giusti ristori a famiglie che versano in condizioni di estrema difficoltà a causa delle limitazioni che sono state imposte alle loro attività economiche dalla presenza del poligono di tiro e dalle specifiche condizioni del territorio.
  Auspica, in conclusione, che sull'atto di indirizzo si possa realizzare la più ampia condivisione, con l'orientamento favorevole del Governo, e si dichiara in ogni caso disponibile ad integrarne e renderne più preciso il testo, alla luce degli spunti di riflessione che dovessero emergere dal dibattito.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI si riserva di valutare la nuova formulazione della risoluzione e di esprimere la posizione del Governo nella prossima seduta.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 14 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali provenienti dai corsi allievi ufficiali di complemento.
C. 679 Palmizio.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 ottobre 2015.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, quindi, che sostituirà la relatrice, impossibilitata a partecipare alla seduta a causa di concomitanti impegni istituzionali.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo non è contrario alla proposta di legge C. 679 Palmizio, fermo restando quanto già sottolineato nelle precedenti sedute in merito all'esigenza di un coordinamento con il disegno di legge S. 1582, in corso di esame presso l'altro ramo del Parlamento.

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  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL) auspica a questo punto che il termine per la presentazione degli emendamenti possa essere fissato quanto prima.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, premesso che sarà necessario acquisire le valutazioni della relatrice, ritiene che la questione della fissazione del termine per la presentazione di emendamenti potrà essere affrontata nella sede dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

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