CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 settembre 2015
512.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 29 settembre 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.25.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3-bis.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Ivan CATALANO (SCpI), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (DEF) 2015 presentata dal Governo. Ricorda che, in base alla legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196/2009), il Governo è tenuto a presentare una nota di aggiornamento al DEF per dare conto dell'aggiornamento degli obiettivi di finanza pubblica Pag. 67e delle eventuali integrazioni al piano nazionale delle riforme contenuto nel DEF presentato nel mese di aprile, in risposta alle raccomandazioni sulla politica economica italiana formulate dal Consiglio europeo al termine della procedura del cd. «semestre europeo». Ricorda altresì che la nota di aggiornamento è oggetto di approvazione da parte delle Assemblee di Camera e Senato con apposite risoluzioni, dopo l'esame da parte delle Commissioni bilancio con il parere di tutte le altre Commissioni permanenti.
  Rileva che la nota presenta in primo luogo una revisione al rialzo delle stime sull'andamento dell'economia italiana per l'anno in corso rispetto alle previsioni formulate nel DEF di aprile 2015, in considerazione dei segnali di ripresa dell'economia italiana nella prima parte dell'anno. Anche per gli anni successivi, la Nota espone una revisione verso l'alto delle previsioni, in considerazione delle prospettive più positive della domanda mondiale, sebbene in un contesto internazionale che presenta un recupero meno accentuato nel medio periodo di quanto previsto. In particolare, la previsione di crescita del PIL reale per il 2015 sale dallo 0,7 per cento del DEF di aprile allo 0,9 per cento. Anche le previsioni per gli anni successivi sono lievemente riviste rispetto al DEF, indicando una crescita del PIL intorno all'1,3 per cento per l'intero periodo previsivo, leggermente più positiva rispetto al DEF a partire dal 2017. Sotto il profilo dell'analisi del contesto economico, a questi dati tendenzialmente positivi, si contrappone una ripresa a livello internazionale più debole rispetto alle attese e molto differenziata tra le varie aree economiche. Inoltre La Nota sottolinea diversi fattori di rischio associati allo scenario internazionale. Accanto alla prosecuzione delle tensioni geopolitiche e al rallentamento del commercio mondiale, essa evidenzia in particolare i possibili effetti dell'interazione delle politiche monetarie influenzate dalla recente evoluzione dell'economia cinese.
  In tale contesto, con riferimento agli obiettivi di finanza pubblica, il conseguimento del pareggio di bilancio strutturale (cioè al netto delle una tantum e dell'andamento del ciclo) che costituisce, per l'Italia, l'obiettivo di medio termine di finanza pubblica fissato in conformità con gli impegni assunti in sede di Unione europea sarebbe rinviato al 2018 e sarebbe mantenuto nel 2019. La Nota prevede infatti una riduzione del deficit strutturale di 0,4 punti percentuali di PIL. Il disavanzo strutturale calcolato secondo la metodologia dell'Unione Europea scenderebbe dallo 0,7 per cento del PIL nel 2016 allo 0,3 per cento nel 2017 e quindi a zero nel 2018 e 2019. Si segnala che nella Nota di aggiornamento, il Governo dichiara di voler utilizzare pienamente i margini di flessibilità in materia di riforme strutturali con riferimento al 2016 (0,1 per cento del PIL) e di chiedere l'applicazione della clausola che permetta di effettuare investimenti per 0,3 punti percentuali di PIL in deroga ai vincoli di finanza pubblica. Il rapporto debito/PIL scenderebbe da un livello stimato per quest'anno del 132,8 per cento al 131,4 nel 2016 e quindi via via fino al 119,8 per cento nel 2019, al lordo dei sostegni agli altri Paesi dell'area dell'euro.
  Per quanto concerne gli aspetti di più diretto interesse della IX Commissione Trasporti, segnala che la Nota di aggiornamento si concentra su alcuni interventi che hanno formato oggetto di esame da parte di questa Commissione e che vengono riportati, sia nella tabella relativa al cronoprogramma delle riforme, sia tra gli interventi che il Governo ha assunto per rispondere alle raccomandazioni del Consiglio europeo. La tabella dà conto dell'avvenuta approvazione del piano nazionale degli aeroporti, con l'individuazione dei 38 «aeroporti di interesse nazionale», suddivisi in 10 bacini territoriali di traffico e, tra questi, dei 12 aeroporti qualificati di particolare rilevanza strategica. Allo stesso modo si ricorda l'approvazione del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica.
  Tra gli interventi di interesse in fase di avanzamento, oltre al disegno di legge sulla concorrenza, attualmente all'esame dell'Assemblea e che, per quanto riguarda Pag. 68le competenze della Commissione, ha inciso soprattutto nel settore postale, delle comunicazioni telefoniche, della disciplina dell'assicurazione obbligatoria per responsabilità civile derivante dalla guida di autoveicoli, si ricorda il Piano per la banda ultra larga. Rispetto al citato Piano segnala che nella legge n. 124 del 2015, è previsto il conferimento al Governo della delega per modificare e integrare il codice dell'amministrazione digitale. In questo ambito il terzo principio direttivo espressamente prevede l'obiettivo di garantire, in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea, la disponibilità di connettività a banda larga e ultralarga e l'accesso alla rete internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi che, per la loro funzione, richiedono le suddette dotazioni. Tra gli strumenti di attuazione di tale principio si prevede che possa essere dato carattere prioritario, nei bandi per accedere ai finanziamenti pubblici per la realizzazione della strategia italiana per la banda ultralarga, all'infrastrutturazione con reti a banda ultralarga nei settori scolastico, sanitario e turistico, agevolando in quest'ultimo settore la realizzazione di un'unica rete wi-fi ad accesso libero, con autenticazione tramite Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale (SPID), presente in tutti i luoghi di particolare interesse turistico, e prevedendo la possibilità di estendere il servizio anche ai non residenti in Italia, nonché prevedendo che la porzione di banda non utilizzata dagli uffici pubblici sia messa a disposizione degli utenti, anche non residenti, attraverso un sistema di autenticazione tramite SPID.
  Tra le indicazioni contenute nella tabella relativa al cronoprogramma per le riforme, segnala anche che viene indicato in fase di avanzamento il processo di cessione di partecipazioni statali, che interessa Poste Italiane, ENAV e STMicroelectronics Holding e Ferrovie dello Stato Italiane, con riferimento alle società partecipate Grandi Stazioni e Cento Stazioni.
  Quanto alle sei raccomandazioni del Consiglio europeo, sottolinea, in particolare, per quanto di interesse della Commissione, la raccomandazione che richiedeva «l'adozione del previsto piano della portualità e della logistica in particolare per contribuire alla promozione del trasporto intermodale mediante migliori collegamenti». In proposito, la Nota annuncia l'adozione del Piano, già sottoposto a questa Commissione, che si è pronunciata il 5 agosto di quest'anno. In connessione a ciò il Governo segnala anche la legge n. 124 del 2015, deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, che ha conferito una specifica delega, da esercitare entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge, volta alla riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, con particolare riferimento al numero, all'individuazione di autorità di sistema nonché alla governance. Evidenzia che si tratta proprio di quei profili che sono stati discussi dalla Commissione in occasione dell'esame del Piano strategico, che, peraltro già indicava i contenuti degli interventi che ci si potrà attendere, in sede di attuazione della delega. Altro intervento, previsto dal Piano e del quale il governo segnala l'implementazione, è rappresentato dalla semplificazione delle procedure di pre-clearing, per consentire l'effettuazione delle dichiarazioni doganali in anticipo rispetto all'arrivo in porto della nave così da facilitare le procedure di import/export nell'ambito degli spazi portuali. Sempre in risposta alla medesima raccomandazione il Governo ricorda anche l'avvenuta individuazione degli aeroporti di interesse nazionale di cui ho parlato in precedenza.
  Si riserva pertanto di formulare una proposta di parere sulla base degli elementi che emergeranno nel corso del dibattito.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

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INTERROGAZIONI

  Martedì 29 settembre 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-05557 Martella: Gravi e ripetuti disagi conseguenti all'inefficienza del servizio di trasporto ferroviario nella regione Veneto.

  Michele MOGNATO (PD), dichiara, in accordo con il presentatore, di sottoscrivere l'interrogazione Martella n. 5-05557.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Michele MOGNATO (PD), replicando in qualità di cofirmatario, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta puntuale e precisa da questi resa, osserva che nel trasporto ferroviario i frequenti casi di ritardo creano notevoli disagi all'utenza, soprattutto pendolare, che utilizza il treno per motivi di lavoro e di studio. Si riserva in ogni caso di riportare il contenuto della risposta al primo firmatario ai fini di una sua personale valutazione.

5-05718 Paolo Nicolò Romano: Rischi per la sicurezza conseguenti ai ripetuti episodi di malfunzionamento del sistema di controllo radar di Enav ed eventuali responsabilità dell'azienda.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, il cui contenuto ripropone gli elementi di risposta forniti ad una precedente interrogazione vertente sul medesimo tema, osserva che a suo giudizio c’è una sottovalutazione del problema del malfunzionamento dei radar, rappresentato nell'atto di sindacato ispettivo, che reputa invece assai grave e meritevole di una indagine più approfondita, che analizzi tutto il sistema operativo di gestione del traffico aereo. Approfitta per ribadire la propria contrarietà ad una privatizzazione seppur parziale di Enav SpA, ritenendo che la logica del profitto mal si concili con quella della tutela degli interessi generali e dell'esercizio dei servizi pubblici essenziali e suggerisce al Governo, sia per il caso specifico del malfunzionamento dei radar che per il monitoraggio più generale del sistema operativo del traffico, l'istituzione di una Commissione indipendente che indaghi sulla qualità ed efficienza dell'intero sistema.

5-05907 Crippa: Corretto funzionamento del passaggio a livello sito presso la frazione di Alzate del comune di Momo (NO).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, che tuttavia riporta indicazioni lacunose rispetto a quelle emerse da un tavolo tecnico tenutosi qualche mese fa sul passaggio a livello oggetto dell'atto a propria firma. Ritiene corretto che ai cittadini venga data un'informazione veritiera e realistica rispetto alla soppressione dei passaggi a livello, soprattutto nei casi, come quello di cui all'interrogazione, in cui si verificano tempi di attesa mediamente pari a 40 minuti, eccedendo la Pag. 70dimensione dei treni quella delle banchine e non permettendo quindi il transito dei veicoli. Esprime rammarico anche per la mancata riconferma, nella risposta, dell'impegno preso da Rfi di collocare dei pannelli di segnalazione delle tempistiche di passaggio dei convogli, al fine di permettere ai cittadini di programmare, con anticipo, percorsi alternative. Invita quindi il Governo a porre maggiore attenzione a questo come a numerosi altri casi analoghi sul territorio nazionale, per evitare che il passaggio a livello posto a protezione della linea ferroviaria crei divisioni, per di più pericolose, del medesimo contesto urbano.

5-06082 Mura: Problemi derivanti dal passaggio degli Albi degli autotrasportatori dalle province agli uffici della motorizzazione civile e misure per il rilancio del settore.
5-06127 De Lorenzis: Problemi derivanti dal passaggio degli Albi degli autotrasportatori dalle province agli uffici della motorizzazione civile.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S), dichiara, in accordo con il presentatore, di sottoscrivere l'interrogazione De Lorenzis 5-06127.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Romina MURA (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta precisa e articolata resa dal sottosegretario. Osserva che l'assenza di contemporaneità tra il momento in cui vengono trasferite le funzioni e quello in cui vengono trasferite le risorse, caratteristico di questo come di altri processi, genera spesso delle difficoltà, soprattutto iniziali, e auspica quindi che si proceda a migliorare gli uffici periferici attraverso una maggiore flessibilità organizzativa, un aumento di personale, l'utilizzo delle nuove tecnologie e una sempre maggiore semplificazione, ad esempio potenziando l'uso dell'istituto dell'autocertificazione. Fa presente, peraltro, che nella regione Sardegna gli uffici della Motorizzazione civile sono oggetto di una riorganizzazione che ne prevede la riduzione a scapito di quelli più periferici, con la conseguenza che gli autotrasportatori di zone più periferiche del territorio regionale dovranno recarsi a Cagliari e anche rispetto a tale elemento ritiene indispensabile che si prosegua nella logica di efficientamento dei servizi, come evidenziato nella risposta.

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, dei cui contenuti informerà il presentatore, riservandosi di intervenire con ulteriori atti di sindacato ispettivo.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.

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