CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 agosto 2015
498.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 34

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 5 agosto 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 15.25.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sulle misure organizzative a livello centrale e periferico per l'attuazione delle disposizioni dei commi 527, 528, 529 e 530 dell'articolo 1 della citata legge n. 190 del 2014.
Atto n. 196.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 4 agosto 2015.

  Vittorio FERRARESI (M5S) evidenzia che lo schema di decreto in discussione, all'articolo 3, comma 4, stabilisce che il presidente della Conferenza inviti alle riunioni il presidente del locale ordine degli avvocati e i coordinatori degli uffici del giudice di pace, posto che questi non fanno organicamente parte della Conferenza stessa e ciò si discosta, per quanto riguarda gli avvocati, dalla composizione della sopprimenda Commissione di manutenzione. Al riguardo, osserva che la predetta Conferenza permanente dovrebbe annoverare tra i suoi componenti il presidente del locale consiglio degli avvocati, analogamente a quanto peraltro previsto per la sopprimende Commissioni di manutenzione, nonché i coordinatori degli uffici del giudice di pace, allo scopo di realizzare una più ampia condivisione in capo a scelte che interessano e coinvolgono la totalità degli operatori degli uffici giudiziari. Rileva altresì che il decreto del Ministero della giustizia 28 ottobre 1993, stabilisce che gli atti inerenti la sicurezza interna degli uffici giudiziari competano al Procuratore Generale della Corte di appello e che i provvedimenti siano assunti sentito il prefetto e i capi degli uffici giudiziari. Rammenta quindi che lo schema di regolamento prevede che le Conferenze permanenti assumano delibere in tema di sicurezza e che trasmettano tali delibere, nei circondari non capoluoghi Pag. 35distrettuali, al Procuratore Generale il quale, a sua volta, le trasmette al Prefetto. Potendo ciò determinare eventuali problemi di coordinamento tra i due livelli che concorrono al mantenimento della sicurezza degli uffici giudiziari, sarebbe opportuno, a suo avviso, pur mantenendo separati gli ambiti che sovrintendono alla sicurezza interna ed esterna dei tribunali, che, limitatamente alle delibere assunte in tale ambito, sia prevista una particolare configurazione della Conferenza permanente che veda la presenza, anche senza diritto di voto, di rappresentanti dell'autorità di pubblica sicurezza, nonché dell'ente locale sede dell'ufficio, fermo restando che, in caso di urgenza le decisioni sono assunte dal Procuratore generale presso la Corte di appello. Al fine di un miglior coordinamento tra le misure assunte per garantire la sicurezza sia interna che esterna degli immobili sedi di uffici giudiziari, ritiene pertanto che la composizione della Conferenza permanente di cui all'articolo 3, limitatamente all'assunzione di delibere in tale ambito, debba essere integrata da rappresentanti, senza diritto di voto, dell'autorità di pubblica sicurezza, nonché dell'ente locale sede dell'ufficio.

  Donatella FERRANTI, presidente, in sostituzione della relatrice, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, anche alla luce dei rilievi testè formulati dal collega Ferraresi, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 15.35.

Pag. 36