CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2015
492.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Comitato per la legislazione
COMUNICATO
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ESAME AI SENSI DELL'ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO

  Mercoledì 29 luglio 2015. — Presidenza del presidente Aniello FORMISANO.

  La seduta comincia alle 9.05.

Conversione in legge del decreto-legge 8 luglio 2015, n. 99, recante disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED.
C. 3249 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite III e IV).
(Esame e conclusione – Parere senza condizioni né osservazioni).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Marilena FABBRI, relatrice, nell'illustrare i contenuti del decreto-legge all'esame, fa presente che esso è volto ad autorizzare la spesa per la partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale prevedendo una normativa strumentale al suo svolgimento individuata essenzialmente mediante un rinvio all'ordinamento vigente. A tale proposito, osserva che è allo stato assente un organico corpo normativo volto a regolamentare stabilmente i profili giuridico-economici delle missioni al quale fare riferimento. A tale lacuna, dovrebbe peraltro porre rimedio l'approvazione, in via definitiva, del disegno di legge S. 1917, recante Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, già approvato dalla Camera ed in avanzato stato di esame al Senato. Da ultimo, osserva che il decreto-legge fornisce copertura normativa all'impegno dell'Italia nell'operazione militare EUNAVFOR MED retroagendo (quanto al periodo 27 giugno-8 luglio 2015), rispetto alla sua entrata in vigore: tale circostanza, seppur non coerente con le esigenze di stabilità, certezza e semplificazione della legislazione, certifica tuttavia, a suo avviso, la ricorrenza dei presupposti della necessità e dell'urgenza del provvedere.
  Conclusivamente, formula la seguente proposta di parere:

  «Il Comitato per la legislazione,
   esaminato il disegno di legge n. 3249 e rilevato che:
  sotto il profilo dell'omogeneità del contenuto:
   esso reca un contenuto omogeneo, essendo volto ad autorizzare la spesa per Pag. 4la partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED, prevedendo, per specifici aspetti (quali il trattamento giuridico, economico e previdenziale, la disciplina contabile e penale), una normativa strumentale al suo svolgimento individuata essenzialmente mediante un rinvio all'ordinamento vigente;
  sotto il profilo dei rapporti con la normativa vigente:
   secondo un procedimento consueto nei decreti-legge che regolano la partecipazione italiana alle missioni internazionali, il provvedimento – reiterando una modalità di produzione normativa i cui aspetti problematici sono stati più volte segnalati dal Comitato ed in attesa dell'approvazione in via definitiva del disegno di legge S. 1917, recante Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, approvato dalla Camera dei deputati il 13 maggio 2015 ed in avanzato stato di esame presso il Senato, – effettua rinvii alla normativa esistente senza potersi però rapportare ad una disciplina unitaria che regolamenti stabilmente i profili giuridico-economici delle missioni stesse. Ad esempio, per la disciplina in materia penale, il provvedimento perpetua una lunga e complessa catena di rinvii normativi al decreto-legge n. 152 del 2009 e al decreto-legge n. 209 del 2008, senza al contempo aggiornare – in termini di rinvii alle disposizioni e agli istituti disciplinati dal Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 – i richiami a quelle disposizioni che, in quanto confluite nel Codice in questione, sono state abrogate nella fonte originaria;
  sotto il profilo dell'efficacia temporale delle disposizioni:
   il decreto-legge interviene ad autorizzare la partecipazione del personale militare italiano all'operazione militare in oggetto a decorrere dal 27 giugno sino al 30 settembre 2015, retroagendo dunque rispetto alla sua entrata in vigore, avvenuta, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, in data 8 luglio 2015 (giorno della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) e dando così copertura normativa all'impegno dell'Italia nell'operazione militare EUNAVFOR MED dal 27 giugno all'8 luglio 2015, circostanza non coerente con le esigenze di stabilità, certezza e semplificazione della legislazione, anche ove si consideri che il decreto contiene, tra l'altro, disposizioni in materia penale;
   il disegno di legge di conversione nel testo presentato al Senato non reca né l'analisi tecnico-normativa (ATN) né l'analisi di impatto della regolamentazione (AIR);
   ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, non vi sia nulla da osservare.».

  Il Comitato approva la proposta di parere.

  La seduta termina alle 9.15.