CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 luglio 2015
477.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
BOZZA NON CORRETTA
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 7 luglio 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 11.

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie.
C. 2985 e abb.-A, approvata, in testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in oggetto.

  Ernesto PREZIOSI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in titolo è stato già esaminato, da ultimo nella seduta del 1o luglio scorso, dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso un parere favorevole. Segnala che, avendone la Commissione di merito successivamente concluso l'esame senza apportare modifiche al testo, è da intendersi pertanto confermato, sul provvedimento ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta.
  Comunica quindi che, in data odierna, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Con riferimento alle proposte emendative in esso contenute, la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala le seguenti:
   Bechis 2.02, che prevede l'erogazione gratuita di prodotti dietoterapeutici specifici per le persone affette da autismo, con una previsione di spesa di 4,8 milioni di euro annui a decorrere dal 2016, senza tuttavia indicare alcuna copertura finanziaria del citato onere;
   Bechis 2.03, che prevede che le regioni e le province autonome provvedano all'inserimento di moduli informativi sull'autismo nell'ambito delle attività di formazione professionale rivolte a ristoratori e albergatori, con una previsione di spesa di 700 mila euro annui a decorrere dal 2016, senza tuttavia indicare alcuna copertura finanziaria del citato onere;
   Bechis 3.19, che prevede, tra l'altro, un aggiornamento del regime delle esenzioni relativo all'autismo, con una previsione di spesa di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2016, senza tuttavia indicare alcuna copertura finanziaria del citato onere;
   Mantero 3.24, che è volta a sopprimere il richiamo al «rispetto degli equilibri programmatici di finanza pubblica», di cui all'articolo 3, comma 1, primo periodo, contenuto in un emendamento dei relatori approvato al Senato al fine di superare i rilievi critici formulati dalla Commissione bilancio di quel ramo del Parlamento;
   Grillo 3.025, che prevede l'istituzione di un nucleo di ricerca avanzata sui disturbi dello spettro autistico, rinviando ad un successivo provvedimento legislativo – nella fattispecie la legge di stabilità – l'individuazione delle risorse destinate allo svolgimento delle attività del predetto nucleo;
   Baroni 3.012, che prevede l'obbligo per i medici pediatri di frequentare corsi di formazione e aggiornamento professionale, con cadenza annuale, promossi dalle regioni e della province autonome, rinviando a un successivo decreto del Ministro della salute l'individuazione delle occorrenti risorse finanziarie;
   Bechis 3.09, che, oltre a prevedere l'aggiornamento con decreto del Ministro della salute del regime delle esenzioni relativo ai disturbi dello spettro autistico, è volto a riconoscere agevolazioni previdenziali e lavorative in favore dei familiari di soggetti affetti dai suddetti disturbi, senza tuttavia riportare la quantificazione degli oneri né prevedere la relativa copertura finanziaria;
   Baroni 3.017, che è volta a riconoscere agevolazioni fiscali, dirette e indirette, in favore dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, senza tuttavia riportare la quantificazione degli oneri né prevedere la relativa copertura finanziaria;
   Nicchi 3.0100, che prevede, per le persone maggiorenni con disturbi dello spettro autistico, un sostegno economico – stabilito a seguito di indagine dei servizi sociali territoriali – tale da consentire la permanenza del soggetto nel suo ambiente di vita anche nell'eventualità della scomparsa del suo nucleo familiare, provvedendo all'onere derivante da tale disposizione, che non viene tuttavia quantificato, a valere sul Fondo sanitario nazionale;
   Silvia Giordano 3.0101, che è volta a riconoscere detrazioni fiscali in relazione ai costi sostenuti dai genitori per lo svolgimento di attività ludico-sportive dei bambini di età inferiore a cinque anni, senza tuttavia riportare la quantificazione degli oneri né prevedere la relativa copertura finanziaria;
   Grillo 6.3, che istituisce il Fondo per la prevenzione, cura e assistenza delle persone con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 100 milioni di euro a partire dall'anno 2015, prevedendo tuttavia una copertura finanziaria dei medesimi oneri – riducendo la deducibilità ai fini IRES e IRAP degli interessi passivi per le banche e di altri istituti finanziari – solamente a decorrere dall'anno 2016;
   Silvia Giordano 6.4, che istituisce il Fondo per la prevenzione, cura e assistenza delle persone con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 50 milioni di euro a partire dall'anno 2014, ossia di un esercizio finanziario ormai concluso, prevedendo tuttavia una copertura finanziaria dei medesimi oneri – riducendo la deducibilità ai fini IRES e IRAP degli interessi passivi per le banche e di altri istituti finanziari – solamente a decorrere dall'anno 2016;
   Nicchi 6.1, che stanzia, per le finalità di cui provvedimento in oggetto, 8 milioni di euro per l'anno 2015 e 15 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016, provvedendo ai relativi oneri mediante corrispondente riduzione del Fondo ISPE, che tuttavia non presenta le necessarie disponibilità;
   Bechis 6.2, che prevede che, all'onere derivante dall'attuazione del provvedimento in esame, valutato in 25.500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2016, si provvede a valere sull'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero della salute relativo al bilancio triennale 2015-2017, che tuttavia non presenta le necessarie disponibilità.

  Sulle proposte emendative testé richiamate propone pertanto, in considerazione della carenza e/o della inidoneità della quantificazione e/o della copertura dei relativi oneri, di esprimere parere contrario. Con riferimento, invece, alle proposte emendative per le quali ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala le seguenti:
   Mantero 1.10, Di Vita 1.6 e Baroni 1.5, che sono volte ad estendere le finalità di cui all'articolo 1, da perseguire attraverso la realizzazione degli interventi indicati all'articolo 3 del presente provvedimento. Al riguardo, reputa opportuno che il Governo confermi la possibilità di perseguire le nuove finalità nell'ambito delle misure e degli interventi prospettati all'articolo 3, comma 2, del presente provvedimento e, comunque, ad invarianza di oneri, come previsto dalla apposita clausola di cui all'articolo 6;
   Baroni 2.4, che prevede che l'Istituto superiore di sanità promuova e coordini una serie di interventi, tra i quali l'istituzione di banche dati nazionali e regionali e l'istituzione di una rete scientifica a livello di Unione europea sui disturbi dello spettro autistico. Al riguardo, considera opportuno che il Governo confermi che all'attuazione della proposta emendativa possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Grillo 2.6, che prevede l'applicazione, da parte dei dirigenti scolastici, delle linee guida del 4 agosto 2009 emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca anche ai fini del riconoscimento della retribuzione di risultato. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari derivanti dalla proposta emendativa;
   Bechis 2.01, che prevede, tra l'altro, una serie di attività nel campo della diagnosi precoce e della prevenzione delle complicanze dell'autismo, delle quali dovranno farsi carico le aziende sanitarie locali. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   gli identici Nicchi 3.9 e Silvia Giordano 3.70, Mantero 3.30, Grillo 3.33, Mantero 3.35, Baroni 3.36, Grillo 3.38, Baroni 3.42, Silvia Giordano 3.45 e 3.103, gli identici Nicchi 3.12 e Silvia Giordano 3.71, Grillo 3.50, Nicchi 3.15, Di Vita 3.21, Silvia Giordano 3.23, Grillo 3.22 e Silvia Giordano 3.102, che sono volte a integrare e/o modificare sensibilmente gli interventi in favore delle persone con disturbi dello spettro autistico, di cui all'articolo 3, comma 2. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo confermi che gli interventi previsti dalle proposte emendative possano rientrare nell'ambito attuativo dell'Accordo del 22 novembre 2012, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni e, in quanto tali, non suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri;
   Bechis 3.07, che prevede, tra l'altro, che le regioni e le province autonome finanzino e organizzino corsi di formazione professionale, con cadenza almeno biennale, rivolti ai medici pediatri, nonché al personale socio-sanitario. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità, per i citati enti territoriali, di attuare le misure previste nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Mantero 3.022, che prevede, tra l'altro, che le regioni e le province autonome concorrano al finanziamento di progetti di imprese pubbliche o private per l'inserimento lavorativo di persone con disturbo dello spettro autistico. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità, per i citati enti territoriali, di attuare le misure previste nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Bechis 3.05 e Lorefice 3.021, che prevedono, tra l'altro, che le regioni e le province autonome, attraverso una programmazione delle attività di cui alla legge n. 328 del 2000, sviluppino l'assistenza domiciliare integrata delle persone con disturbo dello spettro autistico, a tal fine costituendo presso ogni distretto socio-sanitario un gruppo multidisciplinare di supporto all'inclusione sociale. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità, per i citati enti territoriali, di attuare le misure previste nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Nicchi 3.01, che prevede il riconoscimento dello stato di minorazione di gravità, di cui all'articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992, per i soggetti in condizione certificata di disturbo dello spettro autistico. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   Lorefice 3.027, che prevede, tra l'altro, l’ aggiornamento con decreto del Ministro della salute del regime delle esenzioni relativo ai disturbi dello spettro autistico. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli effetti finanziari della proposta emendativa;
   Baroni 3.013 e Silvia Giordano 3.020, che prevedono che ai soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico venga riconosciuta una percentuale minima di invalidità del 75 per cento. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli effetti finanziari della proposte emendative;
   Mantero 3.016, che prevede che gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, affetti da disturbi dello spettro autistico, beneficino di una didattica personalizzata, strutturata sulle caratteristiche peculiari di ciascuno di detti soggetti. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se all'attuazione della proposta emendativa possa farsi fronte nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Di Vita 3.018, che prevede che le regioni e le province autonome garantiscano alle persone con disturbi dello spettro autistico l'assistenza necessaria alla frequenza delle scuole di ogni ordine e grado, a tal fine finanziando, tra l'altro, l'aggiornamento del personale docente e non docente, nonché la realizzazione di progetti sperimentali per l'inserimento scolastico. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità, per i citati enti territoriali, di attuare le misure previste nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Baroni 3.023 e Bechis 3.06, che prevedono che le regioni garantiscono alle persone con disturbo dello spettro autistico l'assistenza necessaria alla frequenza delle scuole di ogni ordine e grado. Al riguardo, considera opportuno che il Governo confermi che all'attuazione delle proposte emendative possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Lorefice 3.011, che prevede che le scuole di ogni ordine e grado adottano ogni misura diretta ed indiretta idonea ad assicurare alle persone con disturbo dello spettro autistico la piena ed effettiva applicazione delle disposizioni della legge n. 104 del 1992 relative all'integrazione scolastica e lavorativa delle persone portatrici di handicap. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo confermi che all'attuazione della proposta emendativa possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Di Vita 3.014 e Bechis 3.08, che prevedono che le persone con disturbi dello spettro autistico dall'inizio del loro percorso formativo e didattico, eventualmente fino all'accesso a corsi universitari hanno diritto alla garanzia della continuità didattica e formativa attraverso la presenza di insegnanti di sostegno. Al riguardo, reputa opportuno che il Governo confermi che all'attuazione delle proposte emendative possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Di Vita 3.024, che reca disposizioni relative alla formazione e aggiornamento professionale del personale dedicato alle persone con disturbo dello spettro autistico. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo confermi che all'attuazione delle proposte emendative possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Bechis 3.04, che reca disposizioni relative ai centri diurni e residenziali per la presa in carico, il trattamento socio-educativo e riabilitativo e l'inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico. Al riguardo, considera opportuno che il Governo confermi che all'attuazione delle proposte emendative possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6;
   Bechis 3.010, che prevede un programma sperimentale di co-terapia mediante ricorso alla pet teraphy per le persone con disturbi dello spettro autistico. Al riguardo, reputa opportuno che il Governo confermi che all'attuazione della proposta emendativa possa farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, come previsto dalla clausola di invarianza di cui all'articolo 6.

  Segnala, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello del relatore con riferimento alle proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea e parere contrario sugli emendamenti per i quali il relatore ha richiesto chiarimenti al Governo. Esprime, infine, nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1 trasmesso dall'Assemblea.

  Ernesto PREZIOSI (PD), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, propone pertanto di esprimere parere contrario sugli emendamenti 1.5, 1.6, 1.10, 2.4, 2.6, 3.9, 3.12, 3.15, 3.19, 3.21, 3.22, 3.23, 3.24, 3.30, 3.33, 3.35, 3.36, 3.38, 3.42, 3.45, 3.50, 3.70, 3.71, 3.102, 3.103, 6.1, 6.2, 6.3 e 6.4 e sugli articoli aggiuntivi 2.01, 2.02, 2.03, 3.01, 3.04, 3.05, 3.06, 3.07, 3.08, 3.09, 3.010, 3.011, 3.012, 3.013, 3.014, 3.016, 3.017, 3.018, 3.020, 3.021, 3.022, 3.023, 3.024, 3.025, 3.027, 3.0100 e 3.0101, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, e nulla osta sulle restanti proposte emendative.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.10.