CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 aprile 2015
428.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 97

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 aprile 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 17.

Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 aprile 2015.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Vincenzo GAROFALO (AP), nel rilevare che il Documento di programmazione all'esame della Commissione va, a suo giudizio, nella giusta direzione, affrontando la questione dell'infrastrutturazione del Paese in modo coerente e tale da promuoverne lo sviluppo, ritiene che debba essere valorizzata, e in tal senso chiede al relatore di poterne tener conto nella proposta di parere, una logica di sistema nel settore dei trasporti, privilegiando in ogni caso gli interventi che portino ad un riequilibrio modale, e in particolare potenziando il trasporto su ferro e via mare. Giudica, inoltre, opportuno che la Commissione sottolinei l'esigenza di intervenire nella riduzione del divario infrastrutturale del Paese, al fine anche di salvaguardare la coesione nazionale. Altro elemento a suo giudizio da evidenziare è la necessità di provvedere, una volta realizzate le infrastrutture, alla loro manutenzione ordinaria e programmata. Riguardo al traffico marittimo, sottolinea l'esigenza che, oltre al traffico container si tengano in considerazione anche altre modalità di trasporto, quali ad esempio il traffico ro-ro. Giudica assai positivamente la volontà del Governo, espressa nel documento in esame, di collegare i grandi aeroporti strategici con la rete ferroviaria, ma ritiene che tale collegamento dovrebbe essere realizzato per tutti gli aeroporti che assumono rilievo nazionale. In ultimo esprime apprezzamento per l'attenzione prestata dal Governo sul trasporto pubblico locale, su cui l'Italia necessita di fare grandi passi in avanti, dal momento che, a Pag. 98suo giudizio, esso costituisce per un Paese un indice di progresso sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo sociale.

  Michele DELL'ORCO (M5S) chiede al rappresentante del Governo di fornire alla Commissione chiarimenti riguardo alla scelta compiuta all'interno del programma infrastrutture strategiche di ridurre a venticinque il numero delle opere prioritarie, nel senso di indicare se le opere oggi escluse dall'elenco potranno in futuro essere di nuovo inserite tra quelle da realizzare. Inoltre, ricorda che, nel corso dell'esame del decreto-legge del fare, erano stati approvati alcuni emendamenti relativi al Piano della sicurezza stradale, in esito ai quali la ricognizione delle risorse non utilizzate da parte degli enti locali aveva evidenziato una disponibilità finanziaria di 17 milioni di euro da poter destinare alla realizzazione di piste ciclabili. Auspica pertanto che il nuovo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possa mostrare maggiore attenzione a tale questione.

  Michele Pompeo META, presidente, esprime la propria condivisione del metodo con cui è stato predisposto il Documento di economia e finanza 2015 e, in particolare l'allegato relativo al programma delle infrastrutture strategiche. Ritiene infatti che sia stata fatta finalmente chiarezza per quanto concerne l'individuazione delle opere prioritarie. Altrettanto importante, a suo giudizio, è la dichiarata intenzione del Governo di voler aprire una stagione di confronto approfondito e vincolante con le Regioni, in esito al quale sarà sottoposto al Parlamento un aggiornamento della programmazione in materia di infrastrutture, in sede di esame della Nota di aggiornamento al DEF 2015. Giudica tali iniziative particolarmente appropriate, in quanto, in una situazione comunque caratterizzata da una forte limitazione delle risorse disponibili, è necessario affrontare in modo chiaro ed esplicito l'individuazione selettiva delle opere da realizzare. Sotto questo profilo richiama le indicazioni fornite dalla Commissione nell'ambito del parere sul Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI. Osserva che il metodo prospettato dal Governo appare particolarmente condivisibile anche per il fatto che sollecita negli amministratori regionali e locali un'attenzione vigile sulle opere infrastrutturali di cui il territorio ha una effettiva esigenza. Si sofferma altresì sul Piano strategico della portualità e della logistica, riguardo al quale sottolinea l'esigenza che venga definito e approvato in tempi rapidi. Auspica pertanto che la Commissione sia in grado di formulare sul Documento di economia e finanza 2015 un parere meditato e idoneo a fornire anche indicazioni di prospettiva. In proposito fa presente che il nuovo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti si è dichiarato disponibile a confrontarsi con la Commissione sulle linee programmatiche del proprio Dicastero nelle materie di competenza della Commissione stessa.

  Mario TULLO (PD) dichiara di condividere le considerazioni svolte dal Presidente. Per quanto concerne in modo specifico il tema della portualità, ritiene che l'attività di programmazione debba comunque fare riferimento anche a quanto previsto dalla legge n. 84 del 1994, che ha consentito lo sviluppo della portualità nel Paese e che rimane una legge valida, nonostante vi sia la necessità di rivederla e aggiornarla. Evidenzia al riguardo che, sulla base dei dati disponibili, la portualità italiana occupa, nel confronto con gli altri Paesi, le prime posizioni per quanto concerne la sicurezza e, relativamente ai costi, si colloca in posizioni intermedie. Ciò rappresenta un importante indice della qualità del settore e della validità del modello di portualità italiano.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO, riguardo alla richiesta di chiarimenti effettuata dall'onorevole Dell'Orco relativa al numero delle opere prioritarie incluse nell'Allegato infrastrutture, come già opportunamente rappresentato dal Presidente, sottolinea che si tratta delle Pag. 99opere ritenute strategiche in quanto parte dei corridoi transeuropei dei trasporti, mentre con riferimento alle altre opere, quelle incluse nel precedente allegato infrastrutture e non ricomprese in quello in esame, la decisione riguardo alla loro realizzazione sarà assunta in esito ad un confronto che sarà avviato con le regioni già a partire dal mese di maggio. Sottolinea quindi l'attenzione dedicata dal Documento di programmazione in esame al trasporto ferroviario, di cui si prospetta un notevole potenziamento. Riguardo al piano nazionale dei porti e della logistica, osserva che si tratta di un piano di grande respiro che coinvolge, oltre ai porti e ai retroporti, anche le strutture logistiche di secondo livello, quali gli interporti. Rileva che l'Italia presenta evidenti difficoltà per quanto concerne il settore portuale, come risulta anche dai dati del traffico, se paragonato a quello registrato nei porti dell'Europa settentrionale, che vengono privilegiati nei traffici anche se di gran lunga più distanti. In conclusione ribadisce pertanto la rilevanza e la complessità del compito di predisporre un adeguato piano della logistica, segnalando che lo sviluppo di tale settore potrebbe comportare un aumento del PIL fino a tre punti percentuali.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che sarà prevista per domani alle ore 13.30.

  La seduta termina alle 17.45.