CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 aprile 2015
426.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 200

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 16 aprile 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 aprile 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 15.40.

Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la Commissione è convocata in sede consultiva, per il parere alla V Commissione (Bilancio) sul documento di economia e finanza 2015.
  Essendo, il provvedimento calendarizzato per l'esame in Assemblea il 23 aprile, la Commissione dovrà esprimere il proprio parere entro la giornata di martedì 21 aprile.
  Da, quindi, la parola al relatore, onorevole Casati, per lo svolgimento della relazione.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, ricorda che il documento di economia e finanza 2015 si sviluppa, per quanto riguarda la previsione di spesa della sanità e delle politiche sociali, sulla base del Patto per la salute e delle disposizioni recate dalla legge di stabilità 2015.
  Fa presente che per quanto riguarda la sanità, nella sezione III parte I il DEF attribuisce un rilievo centrale al tema della sostenibilità finanziaria del SSN nel medio-lungo periodo, e ciò attraverso il rafforzamento delle politiche legate alla prevenzione anche alla luce dell'Intesa sul piano nazionale della prevenzione 2014/2018 approvata in sede di Conferenza Stato, regioni, province autonome.
  Il documento conferma i dati contenuti nell'Intesa approvata in sede di Conferenza Pag. 201Stato, regioni e province autonome del 26 Febbraio 2015, che ridimensiona la posta di bilancio prevista di 2.352 milioni di euro, portando così la previsione programmatica a 109,7 miliardi per il 2015 e 113,1 miliardi per il 2016.
  Tra le misure più propriamente organizzative non inserite nella legge di stabilità 2015, il Patto per la salute prevede il riordino della rete ospedaliera ed il consolidamento in tutte le regioni delle forme organizzative di medicina territoriale. Il Governo segnala altresì che è in corso di approvazione il regolamento per la definizione degli standard qualitativi strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera. Il Piano nazionale di Riforme (PNR) evidenzia la necessità di costruire strumenti di monitoraggio sistematico dei LEA.
  Nella sezione I parte IV, oltre alla revisione dei LEA, è stata programmata la revisione del prontuario farmaceutico nonché del sistema di compartecipazione del cittadino al finanziamento delle prestazioni sanitarie. I costi standard sono considerati dal DEF come strumenti positivi per il contenimento della spesa sanitaria.
  Per quanto riguarda il capitolo delle politiche sociali, la sezione III parte I del DEF sottolinea come la legge di stabilità del 2015 abbia segnato una forte inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti nel senso di rendere la spesa sociale un investimento a supporto di una crescita inclusiva. Fa presente, quindi, che in tale direzione si confermano gli stanziamenti previsti.
  Vengono ribaditi gli stanziamenti per il fondo nazionale per le politiche sociali, per le non autosufficienza, per i servizi socio educativi per la prima infanzia, il rifinanziamento della carta acquisti, l'introduzione di contributi a sostegno della natalità e ulteriori misure a favore della famiglia.
  Da ultimo, il Governo ha considerato importanti le misure contenute nella legge delega di riforma del terzo settore appena approvata dalla Camera dei deputati ed inviata ora al Senato e sostenuta anche con uno stanziamento nella legge di stabilità 2015. Ricorda che con tale provvedimento è stata autorizzata per la riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2015, di 140 milioni di euro per l'anno 2016 e di 190 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2017.
  In conclusione, si riserva di esprimere il parere al termine della discussione che eventualmente si svilupperà in seno alla Commissione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/31/UE che modifica la direttiva 92/65/CEE per quanto riguarda le norme sanitarie che disciplinano gli scambi e le importazioni nell'Unione di cani, gatti e furetti.
Atto n. 145.