CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 marzo 2015
408.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Mercoledì 18 marzo 2015. – Presidenza del presidente Roberto FICO.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roberto FICO, presidente, comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Comunicazioni del Presidente.

  Roberto FICO, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento della Commissione, ha chiamato a far parte della Sottocommissione permanente per l'accesso i deputati Luca D'Alessandro, Nicola Fratoianni, Francesco Saverio Garofani, Giorgio Lainati, Mirella Liuzzi, Mario Marazziti, Bruno Molea, Vinicio Giuseppe Guido Peluffo e Fabio Rampelli e i senatori Paolo Bonaiuti, Enrico Buemi, Laura Cantini, Jonny Crosio, Raffaele Ranucci, Maurizio Rossi e Antonio Fabio Maria Scavone.

Seguito dell'esame di una risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico (rel. Fico).

(Seguito dell'esame e approvazione).

  Roberto FICO, presidente e relatore, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame, iniziato nella seduta del 5 febbraio 2014, di una risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico.
  Ricorda altresì che nella riunione dello scorso 11 marzo alcuni colleghi avevano richiesto che fossero modificate le disposizioni concernenti, rispettivamente, i quesiti a risposta immediata e la pubblicazione delle segnalazioni e dei quesiti qualora Pag. 108la Rai avesse segnalato nella risposta peculiari esigenze di riservatezza tali da rendere non divulgabile il contenuto.
  Quanto alla prima questione, fa presente di aver riformulato il comma 2 dell'articolo 3 prevedendo che la presentazione dei quesiti a risposta immediata non sia più collegata all'eventualità in cui il presentatore sia rimasto insoddisfatto della risposta pervenuta.
  Sottolinea poi di aver mantenuto la formulazione del comma 4 del medesimo articolo, dal momento che è sempre nella facoltà della Commissione richiedere che a determinati quesiti risponda altro dirigente apicale della Rai.
  Fa quindi presente di aver riformulato il comma 3 dell'articolo 4, concernente il regime di pubblicazione delle risposte ai quesiti e alle segnalazioni, eliminando il riferimento alle puntuali disposizioni di legge quale condizione per la Rai per poter richiedere la non pubblicazione della risposta. In tal caso, spetterà all'Ufficio di presidenza, nella sua composizione integrata, delibare tali esigenze sulla base di considerazioni di ordine generale, non necessariamente collegate a precise e puntuali disposizioni di legge.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) propone di modificare l'articolo 1, comma 3, nel senso di considerare inammissibili anche i quesiti o le segnalazioni che si riferiscano ad un contenzioso giudiziario in corso, qualora ne sia nota l'esistenza. Invita inoltre la Commissione a riflettere sull'opportunità di prevedere che la risposta ai quesiti di cui all'articolo 3 possa essere fornita, oltre che dal presidente o dal direttore generale, anche da un dirigente apicale dell'azienda. Suggerisce infine di limitare ad un minuto la durata della replica del presentatore di un quesito a risposta immediata, in modo da garantire maggiore snellezza ed efficacia al suo svolgimento.
  Il senatore Alberto AIROLA (M5S) si dichiara contrario a consentire la risposta ai quesiti di cui all'articolo 3 anche ad altro dirigente della società, in quanto la previsione è stata introdotta proprio per assicurare un'adeguata attenzione degli organi di vertice alle istanze espresse dai commissari.

  Il senatore Jonny CROSIO (LN-Aut), nel concordare con l'osservazione del senatore Airola, ritiene che i tre minuti previsti per la replica del presentatore del quesito a risposta immediata, siano il minimo per poter esprimere efficaci argomentazioni.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) propone allora di ridurre a un minuto la facoltà di illustrazione del quesito da parte del presentatore.

  Il deputato Pino PISICCHIO (Misto), nel ritenere i quesiti a risposta immediata un elemento caratterizzante dello schema di risoluzione in esame, concorda con l'ultima proposta espressa dal collega Marazziti.

  Il senatore Vincenzo CUOMO (PD), pur apprezzando lo spirito delle proposte del collega Marazziti, è dell'avviso che i circa undici minuti previsti per lo svolgimento dei quesiti a risposta immediata siano un tempo ragionevole, anche in considerazione della loro integrale pubblicazione nei resoconti parlamentari. Considera, inoltre, opportuno non modificare il quarto comma dell'articolo 3, in quanto finalizzato a evitare risposte evasive ai quesiti da parte dell'azienda, come riscontrato in passato, ritenendo che presidente e direttore generale siano gli interlocutori naturali della Commissione di vigilanza.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) ritira la propria proposta circa la durata degli interventi sui quesiti a risposta immediata.

  Il senatore Francesco VERDUCCI (PD) esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, che ha raccolto nel testo riformulato molte delle proposte e suggestioni avanzate dai colleghi.

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  Roberto FICO, presidente e relatore, invita il collega Marazziti a ritirare le restanti proposte da lui formulate in seduta, anche perché già in passato l'Ufficio di presidenza, di fronte a quesiti concernenti vicende su cui vi erano procedimenti giudiziari in corso, ha ritenuto responsabilmente di attenderne l'esito.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) accoglie la richiesta del Presidente e ritira le proprie proposte.

  Il senatore Raffaele RANUCCI (PD), in relazione alla previsione di cui all'articolo 3, comma 4, chiede se l'Ufficio di presidenza possa comunque chiamare a rispondere ai quesiti altro dirigente apicale.

  Roberto FICO, presidente e relatore, ribadisce che l'Ufficio di presidenza può sempre chiamare a rispondere ai quesiti anche altro dirigente apicale, qualora ne ravvisi l'opportunità.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la risoluzione nel testo ulteriormente riformulato (vedi allegato) relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.

  La Commissione approva all'unanimità.

  La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 marzo 2015. – Presidenza del presidente Roberto FICO.

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 15.05 alle 15.45.

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