CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 marzo 2015
407.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 marzo 2015.

Audizione dei rappresentanti dell'Associazione nazionale delle bonifiche delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari (ANBI), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00485 Gallinella e 7-00531 Oliverio sul programma operativo nazionale di sviluppo rurale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.35.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 17 marzo 2015.

Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
C. 2236 Sani e C. 2618 Oliverio.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

RISOLUZIONI

  Martedì 17 marzo 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00611 Venittelli: Iniziative per la pesca sostenibile del tonno.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in oggetto.

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  Laura VENITTELLI (PD), nell'illustrare la risoluzione in titolo, ricorda che la quota pescabile di tonno rosso per l'Italia è stata rideterminata in aumento dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell'Atlantico (ICCAT).
  Ritiene pertanto che il Governo dovrebbe adoperarsi affinché l'incremento del massimale di cattura, aumentato per il 2015 del 20 per cento rispetto al 2014 dall'organismo internazionale di gestione della pesca del tonno, sia attribuito anche alle regioni oggi escluse e che sia accresciuta la quota di riparto destinata ai sistemi sostenibili per la pesca del tonno mediante palangaro e tonnara fissa. Ritiene altresì che l'Esecutivo dovrebbe rafforzare l'impegno sul piano della ricerca scientifica connessa alla biologia ittica e all'ecosistema marino, coinvolgendo gli enti e le strutture preposte a livello nazionale e, infine che dovrebbe introdurre la limitazione, per la pesca non professionale, della cattura di un singolo esemplare per imbarcazione.

  Mario CATANIA (SCpI) manifesta perplessità in ordine agli argomenti usati nella risoluzione della collega Venittelli poiché la pesca mediante palangaro non risulterebbe avere caratteristiche di maggiore sostenibilità ambientale rispetto alle altre tecniche di pesca, trattandosi di uno strumento indiscriminato, mentre, ad esempio, il sistema con circuizione consente di catturare i pesci vivi per destinarli ad allevamento in aree chiuse aumentando di peso e quindi di valore.
  Manifesta inoltre perplessità anche con riferimento alla ripartizione delle quote consentendo anche alle regioni oggi escluse di pescare tonno, facendo presente la possibilità di pescare il tonno è localmente preclusa ad alcune regioni, come il Friuli, non essendo presente questa specie, ad esempio, in Adriatico. Ritiene dunque che la materia necessiti di ulteriori approfondimenti.

  Silvia BENEDETTI (M5S) ricorda che la Commissione aveva già approvato una risoluzione sulla politica comune della pesca impegnando il Governo ad adoperarsi per una diversa ripartizione delle quote di tonno pescabile, concordando sulla necessità di una maggiore sostenibilità ambientale di questo tipo di prelievo ittico. Per quanto riguardo il tipo di pesca, ritiene che il problema sia da rinvenire più sulla quota del prelievo che sulle modalità dello stesso e, per quanto riguarda la ripartizione delle quote per consentire anche alle regioni oggi escluse di pescare tonno, si chiede se vi sia ragione di rivedere il discorso regionale.
  Quanto alla richiesta di coinvolgere enti ed istituti a livello nazionale, contenuta nel secondo impegno, ricorda che le competenze in materia sono devolute al solo ISPRA, che però ha un approccio più ambientale. Con riferimento al terzo impegno, infine, non trova al momento nulla da eccepire.

  Siro MARROCU (PD) ritiene importante che il Governo si pronunci chiaramente anche con riferimento alla esclusione di regioni interamente circondate dal mare come la Sardegna dalle quote dei due principali sistemi di pesca del tonno e, di fatto, anche dalla quota incidentale, che si esaurisce prima del passaggio nelle acque sarde, con il rischio di una perdita non solo di portata economica ma anche culturale. Ricorda infatti a tale proposito che il sistema della tonnara fissa, consentito in Sardegna, non è economicamente valido.

  Francesco SANNA (PD), fa presente innanzitutto che il sistema della pesca del tonno in Italia è fortemente controllato dalle autorità competenti – per poter pescare tonno è infatti necessario un accreditamento ICCAT – e che anche chi pratica il sistema della circuizione è controllato. Ricorda inoltre che vi sono sistemi di pesca maggiormente selettivi, come le tonnare, che però costano di più. Si tratta dunque di effettuare scelte che coniughino sostenibilità ambientale e vantaggi a livello socioeconomico e occupazionale. Ritiene infatti che la distribuzione delle quote debba legarsi a un criterio Pag. 156comunitario secondo un criterio che abbia come punto di riferimento un break even point, cioè un valore che dia una valida indicazione sui volumi della produzione necessaria a coprire i costi.

  Francesco CATANOSO GENOESE detto Basilio Catanoso (FI-PdL) riconosce alla presentatrice il merito di aver affrontato con la propria risoluzione un problema importante e annoso che però richiede un intervento del Governo. Ad esso dovrebbe infatti spettare il compito di mettere finalmente mano al sistema delle quote del tonno. Ritiene infatti che lo strumento della risoluzione di per sé potrebbe rivelarsi non utile al raggiungimento dello scopo che si prefigge.

  Luca SANI, presidente, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00625 Mongiello: Iniziative per il rilancio del piano olivicolo nazionale.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in oggetto.

  Luca SANI, presidente, fa presente che è imminente la ripresa dei lavori di Assemblea.

  Colomba MONGIELLO (PD), rinvia al contenuto della risoluzione, e si riserva di intervenire successivamente.

  Luca SANI, presidente, attesta la presenza dell'onorevole Labbate. Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.