CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 marzo 2015
405.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.30.

Schema di decreto ministeriale recante approvazione del contratto di programma 2012-2016 – Parte investimenti sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra la società Rete Ferroviaria Italiana (RFI) Spa e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 132.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 4 marzo 2015.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che, come comunicato dal Gruppo di appartenenza, l'onorevole Mauro Pili sostituirà l'onorevole Alessandro Furnari per l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele MOGNATO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).

  Arianna SPESSOTTO (M5S), premettendo che la proposta di parere presentata dal relatore contiene numerosi elementi che giudica condivisibili, ritiene tuttavia che essa non affronti alcune questioni a suo parere assai rilevanti. Presenta quindi a nome del proprio Gruppo, una proposta alternativa di parere contrario (vedi allegato 2) che illustra.

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  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO condivide la proposta di parere favorevole del relatore. Chiede tuttavia al relatore di inserire al sesto capoverso delle premesse, dopo la parola «Parlamento» e, conseguentemente, nella prima condizione del dispositivo, dopo le parole: «Commissioni parlamentari», le seguenti: «ai sensi dell'articolo 1, comma 10 del decreto-legge n. 133 del 2014». Invita altresì il relatore a sostituire, alla condizione di cui al numero 7), le parole: «seguendo procedure», con le seguenti: «nel rispetto delle vigenti procedure». Esprime invece la propria contrarietà sulla proposta alternativa di parere del Gruppo MoVimento 5 Stelle.
  Si scusa quindi con la Commissione per non poter seguire interamente la seduta, a causa di concomitanti impegni istituzionali presso il Senato.

  Mauro PILI (Misto) chiede che, in considerazione della rilevanza dell'atto in esame, il rappresentante del Governo assicuri la propria presenza per l'intero svolgimento dei lavori della Commissione.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO rivendica la piena disponibilità e la puntualità con cui ha costantemente seguito i lavori della Commissione.

  Romina MURA (PD) con riferimento alla proposta di parere del relatore, osserva che non è opportuno rinviare gli interventi di potenziamento della rete ferroviaria in Sardegna, richiesti dalla condizione di cui al numero 4) del dispositivo, a successivi aggiornamenti del Contratto di programma. Invita pertanto il relatore a riformulare sia la condizione di cui al numero 4), sia quella di cui al numero 5), concernente il potenziamento della rete ferroviaria della Calabria, nel senso di prevedere che gli interventi ivi richiesti siano inseriti nel testo del Contratto di programma 2012-2016 – Parte investimenti, all'esame della Commissione.

  Paolo GANDOLFI (PD), nel condividere la proposta di parere del relatore, che riprende in via generale le questioni da lui evidenziate nel corso del dibattito, lo invita tuttavia a integrarla, nella parte delle premesse, con specifici riferimenti alla necessità di intervenire sul nodo di Brescia, sulla connessione della stazione di Brescia con l'aeroporto Montecchiari, nell'ambito dell'alta velocità Milano-Venezia, sul servizio ferroviario metropolitano di Bologna e sulla connessione ferroviaria degli scali merci di Marzaglia e Dinazzano. Osserva infatti che tali interventi hanno costituito oggetto di risposta positiva nella nota trasmessa dall'amministratore delegato di RFI in risposta ai quesiti avanzati nel corso della sua audizione del 18 febbraio 2015.

  Gaetano PIEPOLI (PI-CD) esprime preoccupazione rispetto all'inserimento all'interno della proposta di parere di riferimenti a singoli territori e regioni dell'Italia meridionale e addirittura a singoli interventi, ritenendo più corretto un riferimento alla necessità di un generale riequilibrio nella realizzazione di infrastrutture tra il Nord e il Sud del Paese.

  Diego DE LORENZIS (M5S) nel giudicare assai utile il confronto tenutosi ieri con i rappresentanti delle regioni Calabria e Sardegna, concorda tuttavia con il collega Piepoli sull'opportunità di non fare riferimento a specifiche regioni o a singole tratte, per non creare discriminazioni rispetto ad altre situazioni parimenti meritevoli di tutela.

  Michele Pompeo META, presidente, segnala, con particolare riferimento agli interventi dei colleghi Piepoli e De Lorenzis, che la Calabria e la Sardegna rappresentano, anche rispetto alla distribuzione dei finanziamenti prevista dal Contratto di programma in esame, due situazioni in cui, a fronte di una evidente carenza della dotazione di infrastruttura ferroviaria, non sono previsti interventi e risorse adeguati. Sottolinea peraltro che, con particolare riferimento alla Calabria, è stato prospettato dallo stesso relatore l'inserimento nella proposta di parere della individuazione sulla tratta Salerno-Reggio Pag. 98Calabria di un primo lotto costruttivo della linea alta velocità/alta capacità, in conformità a quanto espressamente richiesto nell'audizione di ieri dal rappresentante della Giunta regionale calabrese. Rispetto a una tale ipotesi evidenzia che si tratterebbe di una richiesta poco realistica. Al contrario ritiene che assumano rilevanza essenziale i collegamenti dell'aeroporto di Lamezia Terme, in modo che sia direttamente connesso a una stazione ferroviaria, e il potenziamento della linea ferroviaria che serve il porto di Gioia Tauro e che, se adeguata alle dimensioni del traffico dei container, potrebbe fornire un rilevante impulso allo sviluppo del trasporto intermodale di merci che faccia perno proprio sull'attività del porto. Ritiene altresì importanti gli interventi di abbassamento del piano binari e di interramento della stazione ferroviaria di Reggio Calabria, in modo da preservare il tessuto urbano e al tempo stesso garantire un'adeguata capacità alla stazione. In conclusione ritiene che il parere che la Commissione andrà a esprimere non deve intendersi come il recepimento di singole richieste provenienti da specifici territori, ma come l'individuazione, rispetto a quanto previsto dal testo sottoposto alla Commissione, di situazioni di particolare criticità della rete ferroviaria a livello nazionale.

  Mauro PILI (Misto) ricorda di aver già invitato la Commissione a introdurre nel parere un impegno volto all'utilizzo, nella scelta programmatica relativa alla realizzazione di infrastrutture nel territorio nazionale, di un parametro oggettivo quale l'indice di infrastrutturazione ferroviaria. Sottolinea che tale indice, che nella media nazionale è pari a 100, per la Sardegna registra valori pari all'incirca a 15, evidenziando una vera e propria discriminazione di questa regione nei confronti del resto del Paese. Riguardo agli interventi dei colleghi che l'hanno preceduto e alla preoccupazione dimostrata riguardo a specifici riferimenti a singole regioni, osserva che nel caso della regione Sardegna si tratta di ridurre il pesante divario infrastrutturale che con questo e con i precedenti contratti di programma si è venuta a creare, ai danni di quel territorio. Ricorda inoltre che l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha individuato ben 66 punti a rischio idrogeologico nella rete ferroviaria sarda. Giudica quindi imprescindibile che la Commissione esprima un forte e deciso indirizzo al Governo affinché siano reperite già a partire dal Contratto di programma in esame adeguate risorse da destinare alla manutenzione e allo sviluppo della rete ferroviaria in Sardegna, al fine di permetterne il riequilibrio infrastrutturale e la tutela della sicurezza, ritenendo che si tratti di esigenze oggettive e ineludibili.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) nel ringraziare il Presidente per la sensibilità dimostrata nell'aver proposto autonomamente, senza sollecitazioni da parte dei deputati provenienti da quei territori, di svolgere l'audizione dei rappresentanti delle regioni Calabria e Sardegna, ritiene che la richiesta di specifiche risorse a favore delle due regioni non si configuri assolutamente come un fatto localistico, bensì come una questione di interesse nazionale, dal momento che il divario infrastrutturale costituisce un elemento di criticità per l'intero Paese e non soltanto per le zone interessate. Osserva che l'assenza di programmazione della rete ad alta velocità in Calabria è motivata dall'esclusione della regione dalla rete TEN-T e auspica che nei prossimi incontri in sede europea il Governo possa farsi parte attiva per il coinvolgimento di alcune regioni del sud del Paese nella programmazione strategica europea. Ritiene in ogni caso che il primo passo da compiere nella regione Calabria sia la velocizzazione e l'ammodernamento della rete ferroviaria, come proposto dal relatore e ribadito dal Presidente. Tali interventi devono essere realizzati nell'ambito del Contratto di programma in esame. Condivide invece le considerazioni del Presidente in merito al Pag. 99fatto che non sussistano condizioni che rendano realistico richiedere per l'immediato l'individuazione del primo lotto dell'alta velocità.

  Michele Pompeo META, presidente, ritiene che la Commissione debba svolgere una seria riflessione, dal momento che il parere sul Contratto di programma costituisce l'occasione per esplicitare alcuni importanti indirizzi. In primo luogo osserva che, sulla base dell'esame del Contratto nel suo complesso, emerge l'esigenza di un equilibrio tra gli investimenti nei diversi comparti dell'alta velocità, della rete infraregionale e della rete locale. In secondo luogo ritiene che si debbano valutare l'entità di risorse stanziate per i nodi urbani e gli interventi specifici cui le risorse sono destinate, al fine di verificare se le infrastrutture programmate sono in grado di risolvere gli annosi problemi che affliggono le grandi città. Ritiene altresì utile assicurare il reale coinvolgimento delle istituzioni locali prima della stesura del contratto. Quanto alle risorse da destinare a specifiche regioni, condivide la necessità che queste non siano demandate ad eventuali aggiornamenti del Contratto in esame e ritiene che la Commissione possa individuare alcuni interventi sui quali operare riduzioni di finanziamenti da destinare alla Sardegna e alla Calabria, che soffrono di un divario infrastrutturale oggettivo e inaccettabile. Giudica parimenti necessario che la Commissione possa valutare tutti gli aggiornamenti alla programmazione infrastrutturale effettuati dal Governo, concordemente con il gestore dell'infrastruttura. In ultimo, nel sottolineare la disponibilità dei rappresentanti del Governo e in particolare del sottosegretario Del Basso De Caro, che ringrazia, auspica che possa esserci una prossima occasione di confronto anche con il Ministro su questioni di rilievo essenziale per una politica delle infrastrutture di trasporto. Sulla base dell'andamento del dibattito ritiene che debba essere prevista una successiva seduta nella quale il relatore valuterà come raccogliere i suggerimenti emersi dalla discussione odierna, anche attraverso una riformulazione della propria proposta di parere che sarà quindi posta in votazione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

DL 7/2015: Misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.
C. 2893 Governo.

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