CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 marzo 2015
400.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
COMUNICATO
Pag. 152

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 4 marzo 2015.

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 13.45 alle 14.05.

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 4 marzo 2015. – Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI, indi del vicepresidente Gaetano PIEPOLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Comunicazioni del Presidente.

  Giuseppe FIORONI, presidente, comunica che con nota pervenuta il 2 marzo – liberamente consultabile – il senatore Sergio Flamigni ha segnalato che agli atti del processo «Moro-quater» è stato acquisito un appunto del SISDE del 13 agosto 1979, recante la trascrizione dell'intercettazione di una conversazione svoltasi nel carcere dell'Asinara tra due detenuti e concernente la detenzione, l'interrogatorio e l'uccisione di Aldo Moro. Nel rilevare il carattere frammentario della trascrizione, il senatore invita la Commissione a verificare se, con l'ausilio delle strumentazioni tecniche oggi disponibili, sia possibile ricostruire le parti del colloquio che all'epoca non fu possibile decifrare a causa dell'imperfetta qualità dell'intercettazione. Al riguardo, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione odierna ha concordato di affidare tale verifica alla dottoressa Tintisona, con il supporto della polizia scientifica.
  Rileva, inoltre, che nel corso dell'audizione del dottor Ionta è emersa l'esigenza di effettuare alcuni ulteriori adempimenti istruttori.
  Al riguardo, sempre nella riunione odierna, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha deliberato in primo luogo di procedere all'acquisizione integrale dei fascicoli processuali dei quali il dottor Ionta ha fornito l'indice; per agevolare, una volta acquisita, la consultazione di tale documentazione – alquanto eterogenea – sarà affidata al dottor Angelo Allegrini la predisposizione di una sorta di «indice ragionato», fermo Pag. 153restando che le attività di archiviazione e gestione dei documenti sono affidate ai sottufficiali della Guardia di finanza addetti all'archivio della Commissione.
  Nella medesima riunione si è, altresì, convenuto di procedere all'audizione del dottor Domenico Spinella in relazione all'appunto originariamente classificato «segretissimo» riguardante la provenienza di alcuni bossoli rinvenuti in via Fani (appunto da lui siglato unitamente all'allora Questore di Roma Emanuele De Francesco, che – da ricerche effettuate – risulta deceduto nel 2011).
  Infine, si è deliberato di procedere alla effettuazione di accertamenti volti a identificare l'estensore del suddetto appunto, anche sulla base di comparazioni tra la copia del documento agli atti della Commissione e quella rinvenibile presso l'Archivio Flamigni, nonché attraverso ogni ulteriore analisi e comparazione grafologica o dattilografica con altri documenti; tali accertamenti saranno, in una prima fase, affidati alla polizia scientifica.
  Comunica, inoltre, che – ad integrazione degli incarichi già conferiti – alla dottoressa Tintisona sarà affidato il compito di effettuare accertamenti sui proprietari e sugli effettivi occupanti degli appartamenti e dei locali siti nello stabile di via Fani 109, nonché sulle procedure che l'ENPAF – l'Ente di previdenza e assistenza dei farmacisti, che risulterebbe intestatario all'epoca della proprietà dello stabile – seguiva per l'affidamento degli immobili di sua proprietà.
  Informa, quindi, che il dottor Donadio ha presentato due ulteriori relazioni, rispettivamente in data 2 e 3 marzo 2015.
  La prima – da ritenersi segreta – reca un'analisi del citato appunto della Questura di Roma del 27 settembre 1978, originariamente classificato «segretissimo», relativo alla provenienza di una parte del munizionamento impiegato nella strage di via Fani.
  La seconda, di libera consultazione, riguarda invece l'istruttoria condotta in vista dell'audizione di ieri del dottor Ionta.
  Segnala, inoltre, che il 3 marzo l'Archivio storico del Senato ha trasmesso copia digitale delle trascrizioni delle intercettazioni effettuate sull'utenza telefonica di Senzani tra l'ottobre e il novembre 1978. Il documento – acquisito a suo tempo dalla Commissione Stragi – è di libera consultazione.
  La Procura della Repubblica di Firenze, con nota pervenuta il 3 marzo, ha trasmesso copia digitale delle sentenze della Corte di Assise di Firenze n. 12/1980 (contro Bombaci ed altri), n. 7/1985 (contro Agusto, Bombaci ed altri) e n. 16/1988 (contro Giorgi ed altri), fornendo ulteriori informazioni di dettaglio. La documentazione è di libera consultazione.
  Il dottor Ionta ha consegnato ieri sera in audizione alcuni documenti che sono già stati digitalizzati e sono liberamente consultabili.
  In data odierna è infine pervenuto un documento predisposto dal colonnello Pinnelli in sede di istruttoria dell'audizione del dottor Marini.
  Ricorda, quindi, che nel corso della sua audizione il dottor Salvi si è dichiarato disponibile a rispondere ad eventuali ulteriori quesiti trasmessi per iscritto dalla Commissione. Invita, pertanto, chi sia interessato a far pervenire le proprie domande alla Segreteria della Commissione entro venerdì 6 marzo p.v., così da procedere al loro invio al dottor Salvi già la prossima settimana.
  Informa che il 26 febbraio scorso il dottor Angelo Allegrini ha prestato il prescritto giuramento e ha quindi formalmente assunto l'incarico di collaboratore della Commissione, che sarà svolto secondo gli indirizzi già comunicati nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 24 febbraio scorso.
  Segnala, quindi, che lunedì 9 marzo a partire dalle ore 11 avrà luogo l'audizione di Monsignor Antonio Mennini, nunzio apostolico in Gran Bretagna, martedì 10 marzo, a partire dalle ore 14, quella del Ministro della giustizia Andrea Orlando e mercoledì 11 marzo, a partire dalle ore 14.15, quella del dottor Tindari Baglione, Procuratore generale presso la Corte di appello di Firenze.Pag. 154
  Comunica, infine, che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione odierna, ha convenuto che – alla luce dell'audizione del dottor Salvi e della documentazione acquisita agli atti della Commissione con riferimento all'archivio-deposito del Ministero dell'interno rinvenuto in circonvallazione Appia – si possa soprassedere alla prevista audizione dell'Avvocato Ignazio Caramazza.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gaetano PIEPOLI, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Seguito dell'audizione del Procuratore generale della Repubblica facente funzioni presso la Corte di appello di Roma, Antonio Marini.
(Seguito dello svolgimento e conclusione).

  Gaetano PIEPOLI, presidente, introduce il seguito dell'audizione del dottor Marini al quale rivolge alcune domande.

  Antonio MARINI, Procuratore generale della Repubblica facente funzioni presso la Corte di appello di Roma, risponde ai quesiti formulati dal presidente e svolge alcune considerazioni sull'oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi a più riprese, per formulare osservazioni e quesiti, Gaetano PIEPOLI, presidente, e il deputato Gero GRASSI (PD), ai quali replica Antonio MARINI, Procuratore generale della Repubblica facente funzioni presso la Corte di appello di Roma.

  Gaetano PIEPOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia il dottor Marini e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 155