INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 25 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Gianpiero D'ALIA.

  La seduta comincia alle 9.05.

Indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l'attuazione degli Statuti delle regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli Statuti medesimi.
(Deliberazione).

  Gianpiero D'ALIA, presidente, comunica che la riunione di oggi è finalizzata alla deliberazione del programma dell'indagine conoscitiva.
  Ricorda che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'utilità di svolgere un'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alle procedure di attuazione degli Statuti delle regioni ad autonomia speciale e, in tale contesto, al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli Statuti medesimi.
  Come è noto, attorno ai decreti legislativi di attuazione degli Statuti regionali speciali e alla loro procedura di adozione, «negoziata» per il tramite dello strumento delle Commissioni paritetiche, si sono infatti poste numerose questioni applicative connesse in particolare alla loro idoneità a garantire un tempestivo adeguamento degli ordinamenti regionali speciali alle vicende che interessano il regionalismo italiano nel suo complesso. Secondo molti, infatti, l'anzidetta procedura avrebbe nei fatti determinato – quanto meno in talune delle autonomie speciali – ripercussioni negative sulla stessa estensione della autonomia regionale quanto alla possibilità di esercitare competenze che le autonomie regionali ordinarie sono venute acquisendo, o di realizzare trasformazioni nel sistema di amministrazione locale che nelle Regioni ordinarie si sono prodotte in modo più rapido ed incisivo.
  In questo quadro, l'ufficio di presidenza ha concordato sull'opportunità di svolgere una breve indagine conoscitiva con la quale la Commissione possa acquisire elementi utili allo scopo di definire un quadro generale e preliminare funzionale all'individuazione di criteri per l'esame in Pag. 168sede consultiva di progetti di legge di riforma della materia che dovessero essere assegnati alla Commissione.
  La Commissione si trova infatti nell'impossibilità di proseguire l'indagine conoscitiva – avviata il 12 febbraio 2014 e non conclusa – sul regionalismo ad autonomia differenziata, in quanto tale attività conoscitiva era strumentale all'esame in sede consultiva dei progetti di legge costituzionale ad essa assegnati (S. 574 Zanettin e altri, C. 582 e C. 758 Giancarlo Giorgetti e altri), in relazione ai quali la Commissione ha espresso il parere di competenza l'11 giugno 2014. Di qui l'esigenza di deliberare una nuova indagine conoscitiva.
  Venendo al programma dell'indagine, la Commissione potrebbe procedere all'audizione dei presidenti dei consigli regionali delle regioni a statuto speciale e dei consigli provinciali delle province autonome, o di loro delegati; dei presidenti delle giunte delle regioni a statuto speciale e delle giunte delle province autonome, o di loro delegati; di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome e della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome; di rappresentanti di istituti di ricerca sulle regioni, studiosi, o altri esperti della materia e, infine, di rappresentanti del Governo con competenza sulla materia oggetto dell'indagine.
  La durata dell'indagine sarà di sei mesi.
  Al riguardo, è stata acquisita, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, la prescritta intesa della Presidente della Camera; il Presidente del Senato ha preso atto.
  Propone, quindi, di deliberare lo svolgimento dell'indagine conoscitiva in questione nei termini su cui ha convenuto l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La Commissione delibera di svolgere l'indagine conoscitiva nei termini indicati dal presidente.

  La seduta termina alle 9.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.15 alle 9.20.