CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 febbraio 2015
390.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 febbraio 2015. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni in materia di fruizione delle ferie da parte del personale della scuola.
C. 1974 Chimienti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 14 ottobre 2014.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nella seduta del 14 ottobre 2014 la Commissione ha deliberato di richiedere al Governo la predisposizione, entro il termine di trenta giorni, di una relazione tecnica per la quantificazione degli effetti finanziari della presente proposta di legge. Essendo tale termine decorso, senza che il Governo abbia provveduto alla trasmissione della richiesta relazione tecnica, a nome della Commissione, sollecita il Governo ad ottemperare quanto prima a tale adempimento.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA, nel rappresentare che gli uffici del suo Dicastero stanno elaborando la richiesta relazione tecnica, assicura l'impegno del Governo a completarne la predisposizione nel minor tempo possibile, al fine di consentire alla Commissione di proseguire i propri lavori.

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  Silvia CHIMIENTI (M5S), ringraziando il rappresentante del Governo per la disponibilità manifestata, auspica che si provveda con sollecitudine alla trasmissione della relazione tecnica. Reputa opportuno, in ogni caso, valutare l'opportunità di costituire un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'istruttoria legislativa, nonché di svolgere un ciclo di audizioni informali, al fine di acquisire utili elementi di conoscenza.

  Antonella INCERTI (PD), relatore, fa presente di non aver alcuna obiezione alla costituzione di un Comitato ristretto nell'ambito del quale avviare un ciclo di audizioni informali, pur sottolineando l'importanza di acquisire quanto prima dati certi circa la quantificazione degli oneri derivanti dal provvedimento.

  Walter RIZZETTO, presidente, nel segnalare che le decisioni in ordine all'organizzazione dell'esame del provvedimento potranno essere assunte dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, invita a considerare l'opportunità di procedere alla costituzione del Comitato ristretto successivamente all'acquisizione della relazione tecnica richiesta al fine di proseguire l’iter di esame con maggiore consapevolezza delle questioni in gioco, soprattutto sotto il profilo delle coperture finanziarie.

  Antonella INCERTI (PD), relatore, concorda con le considerazioni del presidente.

  Walter RIZZETTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 18 febbraio 2015. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.45.

5-04025 Tino Iannuzzi: Concentrazione nelle sedi INPS di Salerno e Nocera Inferiore delle attività di accertamento dei requisiti sanitari per il riconoscimento delle situazioni di invalidità nella provincia di Salerno.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tino IANNUZZI (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, della quale si dichiara, tuttavia, insoddisfatto. Fa notare, infatti, che l'INPS, nel deliberare la riorganizzazione e la riduzione delle commissioni mediche in provincia di Salerno, non ha tenuto in alcun conto – come, invece, avrebbe dovuto – le legittime e fondate esigenze di tanti cittadini, per lo più anziani o persone colpite da gravi situazioni di infermità e di disabilità, ovvero in precarie condizioni di salute. Evidenzia, infatti, che tali persone, a causa della concentrazione delle commissioni nelle sole città di Salerno e di Nocera Inferiore, sono costrette a lunghi e difficoltosi spostamenti, che inevitabilmente richiedono diverse ore. Ritiene, quindi, che sia stata lasciata completamente e ingiustificatamente scoperta un'area vasta, in tutta la zona meridionale della provincia di Salerno, comprensiva del Cilento, del Vallo di Diano, degli Alburni, della Valle del Calore, del Tanagro. Evidenzia, inoltre, che non si è affatto considerato che la rete stradale, che collega tali territori con la città capoluogo, è obiettivamente inadeguata e insufficiente, spesso a causa di interruzioni e pesanti rallentamenti cagionati da frane e smottamenti. Inoltre, fa presente che i collegamenti con mezzi di trasporto pubblici sono limitati e carenti, lasciando quasi isolati i comuni più periferici e delle aree interne, con la conseguenza che occorrono fra le tre e le quattro ore per poter raggiungere Salerno. Osserva che l'INPS, nel prevedere un nuovo assetto delle commissioni mediche sul territorio salernitano, che giudica sbagliato e non condivisibile, ha del tutto omesso di valutare i Pag. 73pesanti disservizi, le forti difficoltà, i reiterati disagi che derivano ai cittadini dalla concentrazione a Salerno e a Nocera Inferiore delle commissioni medici di accertamento e verifica dei requisiti sanitari per il riconoscimento delle diverse tipologie di invalidità. Ritiene che l'efficienza e l'adeguatezza di un servizio debba essere valutata anche e soprattutto in base alle ragionevoli esigenze dei cittadini, completamente trascurate dall'INPS in questa vicenda. Prende atto con soddisfazione, al contrario, del positivo impegno oggi assunto dal sottosegretario Bobba di sollecitare l'INPS a un «riesame delle scelte già operate», proprio «comprendendo il disagio» giustamente manifestato dai cittadini e dai sindaci della zona. Reputa, quindi, necessaria una unitaria azione istituzionale dei livelli di governo locale in Campania, Regione e Comuni, per accompagnare e sostenere con idonee e documentate iniziative l'azione del Ministero nei confronti dell'INPS. Fa presente che continuerà a seguire in sede parlamentare e istituzionale la vicenda oggetto dell'atto di sindacato, al fine di addivenire a una soluzione soddisfacente, che salvaguardi i diritti e le attese delle comunità e dei territori interessati nella zona meridionale della provincia di Salerno.

5-04355 Giacobbe: Benefici previdenziali applicabili ai lavoratori esposti al rischio chimico dello stabilimento ex ACNA di Cengio.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Anna GIACOBBE (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, che confermi quanto già precisato sul punto dallo stesso Ministero in precedenti occasioni. Evidenzia, quindi, l'esigenza di chiarire quanto prima, con iniziative di natura interpretativa, le disposizioni in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti al rischio chimico dello stabilimento ex ACNA di Cengio, anche tenuto conto dei diversi orientamenti giurisprudenziali maturati in materia. Dichiara, in conclusione, che continuerà a monitorare la situazione affinché siano assunte le necessarie iniziative al fine di evitare che le ambiguità presenti nella normativa vigente determinino discriminazioni ingiustificate tra lavoratori nell'accesso alla pensione.

5-04547 Cominardi: Criticità connesse all'utilizzo dei tirocini formativi.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Claudio COMINARDI (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, esprimendo in particolare apprezzamento per la disponibilità manifestata dal Governo a programmare verifiche ispettive presso le filiali McDonald's di Roma, al fine di far luce circa il funzionamento dello strumento dei tirocini. Pur giudicando necessario estendere tale ciclo di ispezioni all'intero territorio nazionale, considerata la forte diffusione del fenomeno in questione, ritiene che una simile iniziativa possa costituire un precedente importante in vista dello svolgimento di un efficace ruolo di deterrenza nei confronti dell'abuso dello strumento dei tirocini. A prescindere dalla quantificazione precisa della somma, comunque irrisoria, corrisposta a titolo di indennità, ritiene, infatti, che i tirocini formativi abbiano prevalentemente la finalità di occultare rapporti di lavoro subordinato e di sfruttare lavoratori in difficoltà. Si riserva di intraprendere ulteriori iniziative al fine di continuare a monitorare la situazione e verificare l'efficacia delle azioni eventualmente messe in campo dal Governo.

5-04563 Tripiedi: Trattamenti pensionistici dei lavoratori del settore edilizio.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

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  Davide TRIPIEDI (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, a fronte dei dati forniti, che auspica, tuttavia, siano integrati quanto prima con ulteriori elementi di conoscenza riferiti in particolare alla permanenza in vita dei lavoratori edili dopo il loro pensionamento. Riservandosi di approfondire le informazioni testé fornite, ritiene, infatti, sia importante instaurare un positivo rapporto di collaborazione tra la Commissione e la nuova presidenza dell'INPS, affinché sia possibile agire con consapevolezza e cognizione di causa su materie delicate come quella in esame. Osservato che, nel settore dell'edilizia, l'incidenza degli infortuni sul lavoro appare particolarmente elevata, soprattutto tra i lavoratori di età più avanzata, auspica sia possibile compiere con gli organi competenti tutte le possibili analisi sul tema, in vista della definizione di opportuni interventi a tutela dei lavoratori.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.05.

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