CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 novembre 2014
334.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 13 novembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.20.

5-03498 Gnecchi: Recenti provvedimenti di risoluzione di rapporti di lavoro da parte dell'INPS.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marialuisa GNECCHI (PD), nel dichiararsi soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, rivolge un sentito ringraziamento al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per aver affrontato concretamente la questione. Ritiene sia infatti giusto accogliere le richieste di collocamento a riposo rimaste insoddisfatte piuttosto che costringere alla pensione coloro che vantano una posizione contributiva inadeguata e intendono continuare a lavorare. Segnala inoltre all'attenzione del Ministero la questione del mancato riconoscimento dei periodi di lavoro all'estero al momento della definizione delle graduatorie, che rischia di pregiudicare la posizione di coloro che intendono andare in pensione volontariamente, auspicandone una sollecita risoluzione.

5-03686 Tino Iannuzzi: Trasferimento della sede INPS da Cava de’ Tirreni a Nocera Inferiore.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tino IANNUZZI (PD), pur ringraziando il rappresentante del Governo per la risposta, se ne dichiara insoddisfatto, sottolineando Pag. 124la illogicità della scelta relativa alla chiusura della sede INPS di Cava de’ Tirreni; una decisione motivata da ragioni esclusivamente contabili, con il conseguente trasferimento ed accorpamento nella città di Nocera Inferiore della sede INPS da tanti anni ubicata nel comune di Cava de’ Tirreni.
  Osserva che la sede INPS di Cava dei Tirreni ha sempre svolto i suoi molteplici compiti istituzionali al servizio di una rilevante utenza, che versa spesso in condizioni di grave disagio fisico e di salute, in quanto tale soggetta ad evidenti e pesanti difficoltà di movimento e di spostamento.
  Sottolinea, quindi, che per tale utenza il trasferimento a Nocera Inferiore della sede INPS determinerebbe gravi e pesanti disagi, per poter usufruire delle diverse prestazioni previdenziali ed assistenziali rientranti nella competenza dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, con continui spostamenti per alcuni chilometri, per di più in una situazione molto difficile e disagiata del trasporto pubblico in quella zona.
  Evidenzia, fra l'altro, che il comune di Cava de’ Tirreni è nelle condizioni di porre a disposizione locali idonei per assicurare la conservazione degli uffici INPS in quella città, senza alcun onere per l'Istituto ed assumendo le relative spese a proprio carico.
  Pertanto giudica molto interessante e significativa l'apertura contenuta nell'ultima parte della risposta del Governo, diretta a prevedere una «struttura leggera, un punto INPS» a Cava de’ Tirreni, senza oneri a carico dell'Istituto.
  Dichiara, in conclusione, che si farà promotore di una iniziativa con il comune di Cava de’ Tirreni e l'INPS per favorire una risoluzione della problematica, auspicando una fattiva collaborazione del Ministero, vista la disponibilità fornita in tal senso dal rappresentante del Governo nell'ultima parte della sua risposta, per la conservazione almeno in quella città di una struttura più leggera, al servizio dei cittadini e della utenza.

5-02177 Rostellato: Definizione delle competenze di ISFOL e Italia Lavoro Spa.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gessica ROSTELLATO (M5S), pur ringraziano il rappresentante del Governo per la risposta, ritiene che resti aperto il problema della tripartizione delle funzioni tra ISFOL e Italia Lavoro. Ribadisce i propri dubbi circa la scelta effettuata in passato di istituire un organismo aggiuntivo come Italia Lavoro – che per il suo funzionamento si avvale addirittura di personale precario – nonostante l'ISFOL, prima della costituzione di Italia Lavoro, fosse già nelle condizioni di svolgere in maniera adeguata attività nel campo della formazione professionale sociali, disponendo peraltro di un organico sovradimensionato per tale finalità. Chiede al Ministro di fare chiarezza circa competenze dell'uno e dell'altro ente, al fine di evitare sovrapposizione di ruoli e conflitti tra i due organismi, anche alla luce della riforma che il Governo intende portare avanti nell'ambito del disegno di legge delega in materia di lavoro, attualmente all'esame della Commissione.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 13 novembre 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.30 alle 18.15.

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