CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 novembre 2014
333.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 12 novembre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene il viceministro dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 8.50.

5-02298 Colletti: Stato di attuazione dei Protocolli di intesa Italia-Serbia in materia di energia.
5-03002 Carrescia: Stato di attuazione dei Protocolli di intesa Italia-Serbia in materia di energia.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, vertendo le interrogazioni sulla medesima Pag. 93materia, saranno trattate congiuntamente.

  Carlo SIBILIA (M5S) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde alle interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Carlo SIBILIA, in qualità di cofirmatario, (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea al riguardo come nella medesima risposta il Governo in qualche modo riconosce il carattere «dissonante» del costo dell'elettricità importata dalla Serbia, previsto nell'Accordo in questione, rispetto ai parametri attuali del costo dell'energia. Chiede pertanto se non sia opportuno valutare la possibilità di rivedere le condizioni tariffarie dell'Accordo Italia-Serbia che evidentemente non sono più, anche a giudizio del Governo, a condizioni di mercato. Infine, approfitta di questa occasione per informare la Commissione che una delegazione del suo gruppo si è recata nella giornata di ieri in Umbria per protestare contro una irregolare procedura di esproprio di un terreno a favore di Terna Spa.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo che giudica chiara ed esaustiva.

5-03265 Airaudo: Riconsiderazione del piano produttivo della ThyssenKrupp.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Aggiunge che in un ulteriore incontro svoltosi nella giornata di ieri, l'amministratore delegato ha presentato le innovazioni rispetto al piano industriale del 17 luglio scorso che sono sostanzialmente in linea con quanto richiesto dal Governo: il rafforzamento del piano degli investimenti che, oltre a 100 milioni sugli impianti, 10 milioni sullo sviluppo e 30 milioni aggiuntivi (rispetto a luglio) per il trasferimento della linea da Torino a Terni, prevede – attraverso decisioni ancora da formalizzare da parte del board di ThyssenKrupp – un ulteriore investimento di rafforzamento dell'area a caldo, il livello di produzione in termini di colata non inferiore a un milione di tonnellate annue, ciò significa che entrambi i forni resteranno operativi nei prossimi due anni. La Thyssen ha anche confermato che sarebbe possibile una riduzione degli esuberi e il potenziamento delle attività commerciali. Su queste basi, anche in seguito alle richieste formulate dalle organizzazioni sindacali, è stata già convocata per il prossimo martedì 18 novembre una nuova riunione presso il Ministero dello sviluppo economico.

  Giorgio AIRAUDO (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Ringrazia il Viceministro De Vincenti per l'aggiornamento in tempo reale sull'evoluzione della situazione. Esprime, tuttavia, preoccupazione per le condizioni poste dall'azienda che non sono – nella sostanza – molto diverse dal piano originale. La produzione prevista di un milione di tonnellate garantisce il mantenimento minimo dell'attività, perché ne sarebbero necessarie almeno 1,4 per mantenere l'attività di entrambi i forni. Il laminatoio che dovrebbe essere trasferito da Torino è la famosa «linea 5» in cui si verificò nel dicembre 2007 si verificò la tragedia in cui morirono sette operai. La produzione prevista è indispensabile per rimettere in funzione la linea. Segnala con preoccupazione che è in corso un'azione di logoramento dei lavoratori che sono in sciopero da 22 giorni. Sollecita il Governo a individuare altre soluzioni per garantire stabilmente la presenza dell'attività industriale e la tenuta occupazionale a Terni.

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5-03334 Senaldi: Estensione delle agevolazioni sui costi dell'energia agli impianti di riciclaggio.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Angelo SENALDI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Desidera comunque sottolineare l'importanza del riciclaggio dei materiali di scarto, cioè la trasformazione di questi in materie prime secondarie al fine di renderli più competitivi rispetto all'uso di materiali vergini. Pur rendendosi conto che le linee guida adottate dalla Commissione europea lo scorso ed entrate in vigore lo scorso 1o luglio non consentono a questi impianti di beneficiare degli sconti sugli oneri di sistema per il finanziamento da fonti rinnovabili, invita il Governo a individuare modalità di incentivazione per il settore al fine di sostenerne l'occupazione e il prezioso contributo in termini di compatibilità ambientale.

5-03807 Senaldi: Questioni relative alla possibile presenza di petrolio derivante da sabbie bituminose presso la raffineria Saras di Sarroch.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Angelo SENALDI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto per l'articolata risposta che ritiene tranquillizzante rispetto a possibili rischi ambientali per il sito Sarroch in Sardegna.

5-03885 Epifani: Iniziative urgenti per le vertenze dei gruppi Antonio Merloni e JP Industries per il riuso di rifiuti.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5). Aggiunge che negli ultimi giorni è in corso un confronto tra i commissari e le banche, da una parte, e di JP Industries, dall'altra. È in corso di definizione una risoluzione del problema posto dalle banche che dovrebbe risolvere anche il contenzioso giudiziario. Nel caso di JP Industries sono in corso di definizione le modalità con cui, a seguito della soluzione del contenzioso giudiziario, si potrà proseguire nell'attività produttiva. Obiettivo del Governo è che la situazione possa essere chiarita nelle prossime settimane affinché JP Industries possa proseguire la sua attività, ovviamente nel rispetto delle prerogative dell'azione giudiziaria.

  I deputati Giampiero GIULIETTI (PD) e Emanuele LODOLINI (PD), cofirmatari dell'interrogazione in titolo, chiedono di poter brevemente intervenire in sede di replica.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, accoglie la richiesta.

  Giampiero GIULIETTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Ritiene che l'accordo di programma debba essere rimodulato rispetto ai precedenti del 2010 e del 2012 che non hanno prodotto a livello territoriale gli effetti auspicati. Auspica, in particolare, una soluzione definitiva alla vicenda JP Industries che interessa 700 dipendenti.

  Emanuele LODOLINI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Esprime apprezzamento, in particolare, sulla necessità di aggiornamento dell'accordo di programma sottolineata dal Viceministro. Ritiene che sia necessario combinare la tutela dell'occupazione con il rilancio degli investimenti. L'accordo di programma rappresenta, a suo avviso, una straordinaria occasione per attivare iniziative di qualificazione e riconversione del tessuto produttivo del territorio.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 12 novembre 2014.

Audizione del Commissario ENEA, prof. Federico Testa, sulle strategie di sviluppo dell'Agenzia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 15.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 novembre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.10.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Colombia e la Repubblica di Perù, dall'altra, fatto a Bruxelles il 26 giugno 2012.
C. 2425 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 ottobre 2014.

  Marietta TIDEI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

  Davide CRIPPA (M5S) dichiara il voto di astensione del proprio gruppo. Esprime perplessità sulla sottoscrizione di un accordo commerciale con la Colombia, considerato che, come richiamato nell'interrogazione n. 5-03172, a sua prima firma, ancora in attesa di risposta, un importante fornitore delle centrali a carbone di Enel in Colombia sarebbe responsabile di crimini ambientali e umanitari.

  Gianluca BENAMATI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, pur comprendendo i rilievi del collega Crippa, ritiene non siano pertinenti al contenuto del provvedimento in esame.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.

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