CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 ottobre 2014
319.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 21 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI.

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 11.05 alle 11.20.

COMMISSIONE PLENARIA

  Martedì 21 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI.

  La seduta comincia alle 11.20.

Comunicazioni del Presidente.

  Giuseppe FIORONI, presidente, comunica che nella riunione odierna l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha adottato una deliberazione di acquisizione e informatizzazione di atti e documenti (vedi allegato).
  La deliberazione è stata predisposta cercando di soddisfare l'esigenza di completezza, pertinenza e fruibilità degli atti acquisiti. In particolare: per esigenze di completezza, oltre alla Commissione sulla strage di via Fani dell'VIII legislatura, si sono prese in considerazione anche la Commissione monocamerale sui risultati della lotta al terrorismo della IX legislatura, le Commissioni stragi della X, XI, XII e XIII legislatura, la Commissione P2 della VIII e IX legislatura e la Commissione Mitrokhin della XIV legislatura; per esigenze di pertinenza, per le Commissioni diverse dalla Commissione sulla strage di via Fani, si è deliberato di acquisire solo gli atti concernenti il rapimento e la morte di Aldo Moro, ancorché siano compresi anche in altri filoni d'inchiesta; per esigenze di fruibilità, è stata prevista l'acquisizione di copia digitale degli atti, così da consentirne l'indicizzazione e la ricerca per singole parole.
  Alcuni degli atti in questione sono peraltro già stati pubblicati; la loro acquisizione all'archivio della Commissione è comunque Pag. 229utile per consentire la digitalizzazione di tali documenti e la loro più agevole consultazione.
  L'informatizzazione degli atti sarà effettuata, come è prassi consolidata, a cura del personale del Nucleo della Guardia di finanza addetto alla tenuta dell'archivio della Commissione e dell'archivio informatico delle Commissioni parlamentari d'inchiesta.
  Con riferimento alla Commissione P2 – che presenta una cospicua mole di documenti – sono sin d'ora a disposizione della Commissione l'indice dei volumi pubblicati e la classificazione, predisposta dalla stessa Commissione P2, dei documenti secretati. Analogamente, per la Commissione Mitrokhin, è disponibile sin d'ora l'elenco degli atti e dei documenti formati o acquisiti nel corso dell'inchiesta; l'ufficio di presidenza potrà anche selezionare, ai fini della relativa richiesta di acquisizione, singoli documenti che presentino un obiettivo collegamento con il caso Moro.
  Qualora all'esito di questa prima acquisizione dovesse emergere l'esigenza di disporre di ulteriori documenti, la Commissione potrà adottare una nuova deliberazione di acquisizione di quei documenti.
  Ricorda, infine, che – in base al comma 4 dell'articolo 5 della legge istitutiva – la Commissione è tenuta a garantire «il mantenimento del regime di segretezza» della documentazione acquisita «fino a quando gli atti e i documenti trasmessi in copia (...) siano coperti da segreto».
  Acquisito il conforme avviso dell'ufficio di presidenza, integrato da rappresentanti dei gruppi, si rappresenterà alla Presidente della Camera e al Presidente del Senato l'interesse della Commissione a richiedere, previo esperimento degli opportuni adempimenti, la desecretazione degli atti e dei documenti relativi alle inchieste sopra citate che dovessero rivelarsi necessari ai fini del compimento degli atti d'inchiesta o della stesura di relazioni.
  Comunica inoltre che, sulla base dell'articolo 14, comma 4, del Regolamento interno della Commissione, che consente di affidare l'approfondimento di specifiche questioni ad uno o più comitati coordinati dal Presidente (o da un suo delegato), che ne nomina i componenti «tenendo anche conto delle richieste dei Gruppi presenti nella Commissione», l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione odierna, ha convenuto sull'opportunità di istituire un Comitato con il compito di definire proposte di attività istruttorie da sottoporre alla valutazione dello stesso Ufficio di presidenza. Le proposte potranno avere ad oggetto audizioni, esami testimoniali, acquisizione di documentazione, svolgimento di sopralluoghi o ispezioni ed ogni altra attività istruttoria ritenuta utile ai fini dello svolgimento dell'inchiesta.
  Il Comitato, denominato «Comitato per le proposte istruttorie», sarà composto dai 16 componenti dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nonché da cinque ulteriori componenti, scelti tra i tre gruppi maggiormente rappresentati in seno alla Commissione, per un totale di 21 componenti.
  In particolare, di questi cinque componenti tre saranno del gruppo Partito Democratico (che ha 24 componenti) e uno ciascuno dei gruppi Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente e MoVimento 5 Stelle (che hanno ognuno 9 componenti). I tre gruppi menzionati sono, pertanto, invitati ad indicare i propri componenti nel Comitato.
  Resta naturalmente inteso che il Comitato è chiamato a svolgere solo attività di tipo istruttorio e non può, quindi, sostituirsi all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Comunica altresì che il Nucleo speciale della Guardia di Finanza presso le Commissioni parlamentari d'inchiesta ha messo a disposizione della Commissione i marescialli capi Andrea Casertano e Bonifacio Stoduto, con riserva di designare nei prossimi giorni un terzo militare. Tale personale sarà addetto alla gestione dell'archivio della Commissione.
  Comunica infine che questa mattina il Ministro della difesa, Roberta Pinotti, ha informato che, a causa di sopravvenuti Pag. 230impegni istituzionali, non potrà partecipare all'audizione già prevista per giovedì 23 ottobre alle ore 14.30; il Ministro ha comunque sin d'ora dato la sua disponibilità per un'audizione da svolgersi in una data compresa tra il 11 e il 13 novembre.
  L'audizione del Sottosegretario Marco Minniti è prevista per mercoledì 29 ottobre alle ore 14.30, mentre quella del Ministro dell'interno, Angelino Alfano, potrebbe svolgersi in una data compresa tra il 4 e il 6 novembre.

  La seduta termina alle 11.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

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