CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 settembre 2014
297.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
COMUNICATO
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  Martedì 16 settembre 2014. — Presidenza del presidente Michele NICOLETTI.

UFFICIO DI PRESIDENZA

  La riunione si è svolta dalle 11.45 alle 12.

Comunicazioni del Presidente.

  La seduta comincia alle 12.10.

  Michele NICOLETTI, presidente, comunica che si svolgerà a Roma il prossimo 19 settembre, presso l'Aula dei gruppi parlamentari, secondo il programma in distribuzione, il Seminario «Libere dalla paura, libere dalle violenza», organizzato dalla Presidenza della Camera in collaborazione con il Consiglio d'Europa e con il Ministero per gli Affari esteri. Tale Seminario, al quale si auspica la massima partecipazione da parte dei membri della Delegazione italiana, intende celebrare l'entrata in vigore della Convenzione di Istanbul, avvenuta, come noto, il 1o agosto scorso. Sottolinea come l'Italia sia il paese che per primo celebra l'entrata in vigore della predetta Convenzione, della quale sarà importante assicurare la massima attuazione.
  La delegazione potrebbe svolgere un ruolo attivo in tale ambito organizzando un premio per la miglior tesi di laurea in materia di violenza contro le donne. Tale premio, come spiegato con maggiore dettaglio nella relazione in distribuzione, potrebbe essere annunciato il prossimo 19 settembre e presentato ufficialmente nell'ambito di un'iniziativa che la delegazione potrebbe organizzare il prossimo 25 novembre, giornata internazionale per combattere la violenza alle donne. Si tratterà naturalmente di istituire un comitato promotore per lanciare l'iniziativa, un comitato scientifico per esaminare le tesi di laurea, di stabilire un timing per la presentazione delle tesi, che potrebbero essere premiate con un piccolo premio in denaro e con uno stage presso il Consiglio d'Europa, di cui ha già accennato alla Vice segretaria generale, Gabriella Battaini Dragoni. Si tratta naturalmente di un'idea aperta al contributo di tutti i componenti la delegazione, nell'auspicio della massima condivisione.
  Segnala inoltre, quanto alla composizione delle Commissioni, che intenderebbe prendere il posto dell'onorevole Gozi nell'ambito della Commissione politica. Invita l'Ufficio di presidenza a farsi carico di eventuali desiderata dei componenti dei rispettivi gruppi per spostamenti rispetto alle attuali appartenenze. Segnala altresì che dovranno essere indicati i componenti (massimo uno per ciascun ramo del Parlamento) di alcuni network istituiti in seno all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (violenza contro le donne, sfruttamento sessuale dei bambini e razzismo).
  Comunica, infine, di aver presentato una proposta di risoluzione per modificare Pag. 4il Regolamento di Dublino sul diritto di asilo: su questo e altri temi intenderebbe svolgere audizioni di approfondimento.
  Ritiene inoltre importante svolgere iniziative per far conoscere l'attività del Consiglio d'Europa presso scuole e università.

  Il deputato Deborah BERGAMINI (FI-PdL), nel formulare le sue congratulazioni al neo eletto Presidente, concorda sulle iniziative proposte. Ricorda in particolare il complesso lavoro svolto bipartisan nella passata legislatura per arrivare alla firma della Convenzione di Istanbul, la cui ratifica è stato il primo atto di questa Legislatura, approvato all'unanimità da tutte le forze politiche. Assicura quindi la sua presenza al Seminario del 19 settembre.
  Comunica che sarà presente a Roma, giovedì prossimo, il Ministro della Giustizia della Libia Salah Bashir Margani e che, se il Presidente concorda, potrebbe essere incontrato da tutta la delegazione.

  La senatrice Laura PUPPATO (PD), formula gli auguri di buon lavoro al neo eletto Presidente. Concorda sull'idea di istituire un premio per la miglior tesi di laurea in materia di violenza contro le donne. A tale riguardo, l'Italia sta sperimentando forme di prevenzione e tutela, con esempi di eccellenza in alcune istituzioni locali, che hanno avuto la forza e l'intelligenza di portare avanti un encomiabile lavoro. Ritiene che nel comitato promotore dell'iniziativa debbano essere incluse anche alcune istituzioni locali portatrici di tali esperienze. Rispetto alla composizione delle commissioni, osserva che si dovrebbe tenere in considerazione il criterio della effettiva presenza italiana durante le riunioni, che invece spesso non viene assicurata. Ricorda poi la potenzialità che possono avere alcuni istituti di credito internazionali tra cui la Banca Europea di Sviluppo del Consiglio d'Europa. A tale riguardo, osserva che l'Italia non si avvale sufficientemente di tale istituto, non avendo presentato negli ultimi anni richieste di finanziamento. Nell'ambito della Commissione sociale, della quale è componente, si stanno inoltre discutendo alcuni temi di grande importanza, tra cui la riduzione di emissioni nocive nell'atmosfera, che possono essere causa di cambiamenti climatici rilevanti. A tale riguardo, saranno auditi rappresentanti di paesi come la Cina e gli Stati Uniti: potrà quindi esserci per l'Italia l'occasione di svolgere un ruolo importante. Anche in materia di rifiuti, di corruzione e di ecomafie, si potrebbe pensare ad iniziative per promuovere politiche di intervento comunitarie. Anche la situazione educativa dei minori dovrebbe essere presa in considerazione, in quanto molti giovani lasciano anzitempo gli studi primari: la Campania è purtroppo in testa a tutte le regioni d'Europa.

  Il deputato Lia QUARTAPELLE (PD), augura al Presidente buon lavoro, e concorda con le iniziative da lui proposte. In particolare il premio per la miglior tesi di laurea è un'ottima idea, soprattutto per lo stage che offrirebbe presso il Consiglio d'Europa. A tale riguardo ritiene che le tesi dovrebbero rivolgersi soprattutto al tema dell'attuazione della Convenzione di Istanbul, coinvolgendo non soltanto le discipline giuridiche, ma anche quelle economiche, sociali e politologiche. Concorda sull'iniziativa volta a proporre una revisione del regolamento di Dublino in materia di diritto di asilo. Ritiene infine che dovrebbero essere organizzate missioni di parlamentari stranieri in Italia, affinché si rendano conto degli sforzi che il nostro Paese sta effettuando per gestire il fenomeno delle migrazioni.

  La senatrice Adele GAMBARO (Misto), formula anch'ella gli auguri al nuovo Presidente. Concorda sull'idea di istituire un premio e sulla proposta dell'onorevole Bergamini di audire il Ministro libico della giustizia. Ricorda il doloroso conflitto del Nagorno-Karabak, che coinvolge da molti anni Armenia e Azerbaijan. Per la sua posizione geografica, l'Armenia viene ad essere il primo obiettivo cristiano dell'ISIS: anche per questo la delegazione dovrebbe seguire con attenzione l'iter delle risoluzioni Pag. 5in esame presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa su questo tema.

  Il deputato Deborah BERGAMINI (FI-PdL), parlando per una precisazione, ricorda di essersi occupata della Banca Europea del Consiglio d'Europa, presentando una mozione in Aula alla Camera dei deputati e una risoluzione al Consiglio d'Europa. Ritiene che la Banca operi con criteri di non trasparenza, non è chiaro su quali basi vengano ripartiti i fondi. Osserva infine che lo scopo per cui è nato questo istituto di credito, ovvero aiutare i Paesi della ex-cortina di ferro a recuperare il gap con i Paesi occidentali, è venuto meno. L'azione della Banca dovrebbe ispirarsi a criteri più realistici e concreti e l'Istituto dovrebbe essere completamente rivisto.

  Michele NICOLETTI, presidente, nel ringraziare i colleghi intervenuti, registra una sostanziale condivisione dell'iniziativa di istituire un premio per la migliore tesi di laurea in tema di violenza contro le donne. Ritiene di dar seguito all'iniziativa proposta dalla collega Bergamini, di svolgere una audizione informale del Ministro libico della giustizia. Condivide l'osservazione della collega Puppato di integrare il comitato promotore del premio con rappresentanti di istituzioni locali; condivide altresì la necessità di occuparsi anche del tema della corruzione, delle nuove ecomafie, e della dispersione scolastica.
  Concorda con l'onorevole Quartapelle di concentrare il focus del premio sull'attuazione della Convenzione di Istanbul, Quanto al conflitto del Nagorno Karabak, si tratta di una questione molto delicata, ora all'esame della commissione politica dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Ricorda infine l'importante iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa per la metà di ottobre a Torino, con la partecipazione del Ministro del lavoro Poletti, sull'attuazione della Carta Sociale europea, uno strumento giuridico talvolta dimenticato, ma che ha la stessa valenza della Convenzione europea sui diritti dell'uomo.

  La seduta termina alle 13.Pag. 6

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