CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 settembre 2014
295.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 109

INTERROGAZIONI

  Giovedì 11 settembre 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-02163 Ginefra: Realizzazione del doppio binario lungo la linea ferroviaria Foggia-Caserta, nell'ambito del progetto relativo all'alta capacità ferroviaria Napoli-Bari.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Dario GINEFRA (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta di cui si dichiara soddisfatto. Esprime soddisfazione, in particolare, per la decisione del Governo di inserire, all'interno del decreto-legge cosiddetto «sblocca Italia», disposizioni che permettano di velocizzare la realizzazione di un'infrastruttura che giudica fondamentale e strategica per il Paese, collocata in un'area in continuo sviluppo che necessita di un potenziamento del trasporto ferroviario. Ricorda che prima della chiusura estiva dei lavori parlamentari è stato approvato dalla Camera un atto di indirizzo avente ad oggetto il raddoppio della dorsale adriatica, altro asse ferroviario a suo giudizio strategico, che assume particolare importanza soprattutto nelle more del completamento della linea ad alta capacità Napoli-Bari. Ritiene infine indispensabile che venga avviato un confronto serrato con il Governo riguardo al rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma della linea Napoli-Bari, affinché non ci siano ulteriori incertezze per la messa in esercizio dell'infrastruttura e auspica, da parte delle Pag. 110imprese vincitrici di appalti per l'esecuzione di opere di tale rilievo, una seria assunzione di responsabilità volta a portare a termine le opere stesse nei tempi concordati. In ultimo ritiene opportuno che venga avviato insieme al Governo un monitoraggio al momento dell'avvio della linea nel primo trimestre del 2017.

  Michele Pompeo META, presidente, sottolinea l'impegno della Commissione Trasporti, in questa come anche nella passata legislatura, sui temi oggetto dell'interrogazione.

5-03110 Mura: Sospensione delle fermate ferroviarie nella stazione di Pabillonis (Medio Campidano).
5-03167 Pili: Sospensione delle fermate ferroviarie nella stazione di Pabillonis (Medio Campidano).

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Romina MURA (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta, nella quale si ribadisce, come noto, che la competenza sui servizi ferroviari regionali è della regione Sardegna. Osserva tuttavia che le risorse statali destinate alla regione per l'adempimento degli obblighi recati dal contratto di servizio con Trenitalia, pari a circa 40 milioni di euro, risultano del tutto insufficienti. Ricorda inoltre che il criterio che è stato scelto per la riorganizzazione dei servizi ferroviari da parte della regione fa riferimento al numero di utenti e privilegia quindi aree al alta densità abitativa. Sottolinea che la distribuzione territoriale degli abitanti nella regione è assai diversa tra le aree costiere e quelle dell'entroterra, che risultano quindi assai svantaggiate. Fa presente di aver presentato l'interrogazione nel mese di giugno scorso, che si è rivelato un «mese nero» per i trasporti in Sardegna, a causa anche dei numerosi ritardi, soppressioni di treni e sospensioni dei servizi ferroviari, che hanno creato numerosi disagi ai pendolari che quotidianamente si servono del trasporto ferroviario per recarsi sul luogo di lavoro. Rileva con forte preoccupazione che l'indice di dotazione infrastrutturale in Sardegna è pari a 17, laddove quello medio nazionale è pari a 100 e che l'infrastruttura ferroviaria necessita di tempestivi ammodernamenti e potenziamenti. Auspica che parte della dotazione delle risorse comunitarie destinate al miglioramento dei trasporti europei e in particolare al finanziamento di 15 mila chilometri di linee ferroviarie possa essere impiegata nelle aree del Mezzogiorno d'Italia con più bassa dotazione infrastrutturale al fine di promuovere, anche per ragioni di carattere ambientale, il trasporto ferroviario.

  Mauro PILI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal sottosegretario che, al pari di come avvenuto in passato, attribuisce alla regione la responsabilità relative al malfunzionamento dei servizi di trasporto ferroviario nella regione. Osserva che la destinazione di soli 40 milioni di euro alla regione per l'espletamento di tali servizi non è sufficiente e che tale cifra non tiene conto di parametri oggettivi e in particolare della scarsa dotazione infrastrutturale della Sardegna. Osserva che la propria interrogazione è stata preceduta da un analogo atto avente ad oggetto il raddoppio della linea Foggia-Caserta e il completamento della linea ad alta capacità Napoli-Bari, che rende evidente la disparità tra il territorio nazionale e la Sardegna, la cui rete ferroviaria, per di più a binario unico, non è in grado di ospitare treni di nuova generazione non essendo stati operati su di essa i necessari interventi di ammodernamento. Non ritiene che la velocità di percorrenza debba essere raggiunta eliminando le fermate nelle stazioni più disagiate, bensì potenziando la dotazione infrastrutturale, anche per non aggravare la situazione dei cittadini sardi, che nella Pag. 111medesima area oggetto dell'interrogazione, hanno a disposizione come unica alternativa di trasporto una strada statale la cui massima percorrenza, a causa di un blocco ivi presente da otto anni, è di 40 km/h. Ritiene inaccettabile questa «secessione al contrario» messa in atto dallo Stato ai danni della regione Sardegna e auspica che anche lo svolgimento della propria interrogazione possa essere considerato dal Governo come un richiamo proveniente dal Parlamento per equiparare i parametri sottesi al trasferimento delle risorse dallo Stato alla regione e per tenere in considerazione in tale trasferimento oltre agli indici demografici anche gli indici di dotazione infrastrutturale.

5-03355 Arlotti: Gestione dell'aeroporto «Federico Fellini» di Rimini-San Marino.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Tiziano ARLOTTI (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta puntuale e articolata, sottolinea che la questione posta nell'atto di sindacato ispettivo a propria firma riguarda una infrastruttura strategica per il Paese, ossia l'aeroporto internazionale Federico Fellini, sul quale vigono accordi stipulato con uno stato estero, la Repubblica di San Marino. Fa presente che tale aeroporto, nonostante le difficoltà avute in tempi recenti, ha registrato dal primo gennaio del 2014 un traffico di circa 400 mila passeggeri e genera un indotto sul territorio di circa un miliardo di euro all'anno. Evidenzia che si tratta di un'infrastruttura profondamente radicata nel distretto industriale e turistico nel quale opera al punto che operatori e associazioni imprenditoriali hanno messo in campo una vera e propria colletta, volta a permettere all'aeroporto di proseguire le proprie attività, che ha generato risorse pari a un milione e mezzo di euro. Osserva che l'eventuale cessazione delle attività dell'aeroporto in esame, oltre a recare un danno immediato, annullerebbe le enormi potenzialità che potrebbero derivare dalla manifestazione Expo 2015 e pertanto apprezza le rassicurazioni del Governo e la disponibilità del Ministro a seguire attentamente lo svolgimento della vicenda relativa alla gestione del Federico Fellini, cosicché ci siano tempi certi e non ci siano vuoti tra la vecchia e la nuova gestione dell'aeroporto. In ultimo, fa presente di essersi attivato anche presso il tribunale di Rimini affinché sia prevista una proroga dell'attuale gestione commissariale, volta a far sì che l'aeroporto possa proseguire la propria attività fino al completamento della gara per la scelta del nuovo gestore.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.

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