CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 agosto 2014
287.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 7 agosto 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03444 Spessotto: Relazione sull'inchiesta relativa al deragliamento del treno merci n. 44213 presso la stazione di Bressanone.

  Arianna SPESSOTTO (M5S), in qualità di primo firmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Evidenzia in particolare che il direttore generale dell'ufficio investigativo ha pubblicato la relazione in questione oscurandone ampie parti e con considerevole ritardo, con l'effetto di determinare, come si illustra nella premessa dell'interrogazione, rilevanti rischi in termini di sicurezza.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Arianna SPESSOTTO (M5S), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatta. Rileva che nell'interrogazione si poneva un quesito del tutto diverso rispetto agli elementi forniti nella risposta del rappresentante del Governo. L'interrogazione, infatti, non riguardava i contenuti della relazione, ma il comportamento del direttore generale dell'ufficio investigativo. Ribadisce che a seguito di tale comportamento l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie si è attivata con considerevole ritardo. Ritiene che il Governo e, in particolare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti dovrebbero prendere provvedimenti nei confronti di un direttore generale che ha tenuto una condotta del tutto ingiustificabile. Osserva che lo stesso direttore generale non ha neppure precisato quale società abbia montato le sale. Segnala infine come risulti difficile da comprendere il fatto che né il Ministro, né l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, né il capo del dipartimento trasporti abbiano rilevato tale comportamento e abbiano assunto le conseguenti determinazioni.

5-03445 Scotto: Esigenza di ripristino dei servizi ferroviari sulle tratte coinvolte dai crolli della Villa d'Elboeuf.

  Filiberto ZARATTI (SEL), in qualità di cofirmatario, si riserva di intervenire in sede di replica.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Filiberto ZARATTI (SEL), replicando, dichiara di prendere atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ritiene essenziale che sia rispettato il termine dei primi di dicembre 2014 per il completamento dei lavori e la riattivazione della linea, come indicato nella risposta. Sottolinea infatti che la sospensione dei servizi ferroviari in questione ha causato pesanti disagi per i pendolari e i servizi sostitutivi attivati da Ferrovie dello Stato non possono ritenersi adeguati. Sottolinea infine che è necessario quanto prima ripristinare i collegamenti per evitare che i pendolari continuino ad essere costretti a ricorrere al mezzo privato, cosa che si dimostra insostenibile sia per i costi a carico degli interessati, sia per la situazione di traffico e ambientale che si determina.

5-03446 Catalano: Esigenza di dare attuazione all'articolo 68, comma 4, del codice della strada, concernente le caratteristiche e l'omologazione dei velocipedi.

  Ivan CATALANO (Misto), si riserva di intervenire in sede di replica.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ivan CATALANO (Misto), replicando, si dichiara soddisfatto, sottolineando che la risposta fornita rinvia alla normativa dettata a livello di Unione europea. Si impegna pertanto a far conoscere tale risposta agli operatori del settore che hanno rilevato la questione oggetto dell'interrogazione.

5-03447 Biasotti: Realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e superamento dei problemi di congestione del traffico su gomma relativi a Genova.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL) si riserva di intervenire in sede di replica.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL), replicando, riconosce che i lavori del Terzo Valico dei Giovi e della Gronda autostradale di Genova rappresentano due situazioni assai diverse. Nel caso del Terzo Valico dei Giovi, tutti i Governi ne hanno riconosciuto il valore strategico. È peraltro accaduto che siano state sottratte risorse che Pag. 52già erano state destinate alla realizzazione dell'opera. Da qui la preoccupazione per il ripristino delle risorse sottratte e il finanziamento del terzo lotto, alimentata anche dal fatto che, almeno fino a poco tempo fa, il gruppo Ferrovie dello Stato aveva una posizione contraria rispetto alla realizzazione di tale infrastruttura. Per quanto concerne, invece, la Gronda autostradale di Genova, sottolinea che essa era già finanziata nel piano finanziario di Autostrade per l'Italia del 2004 e nell'elenco degli interventi che tale società già nel 2004 si impegnava a realizzare. Pertanto tale opera già da anni è scontata nella determinazione dei pedaggi. Accade peraltro che la società concessionaria tragga vantaggio dalla contrarietà espressa dal sindaco e dall'amministrazione del comune di Genova riguardo all'attuazione dell'opera. A suo avviso invece la Gronda autostradale risulta ancor più strategica di quanto non sia il Terzo Valico, dal momento che si dimostra necessaria per superare la situazione peculiare di Genova per cui il tracciato autostradale attraversa il tessuto urbano della città con l'effetto che qualunque problema di traffico che si verifica determina la paralisi della circolazione per tutta la città.

5-03448 Tullo: Realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e superamento dei problemi di congestione del traffico su gomma relativi a Genova.

  Mario TULLO (PD) si riserva di intervenire in sede di replica.

  Il viceministro Riccardo NENCINI rinvia, in considerazione dell'identità della materia oggetto di interrogazione, alla risposta fornita all'interrogazione 5-03447 del deputato Biasotti (vedi allegato 4).

  Mario TULLO (PD), replicando, si dichiara decisamente soddisfatto per le indicazioni contenute nella risposta fornita dal rappresentante del Governo in merito al Terzo Valico dei Giovi. Ricorda infatti che recenti notizie di stampa avevano suscitato il timore che il finanziamento del terzo lotto venisse meno. Al contrario la risposta del Governo assicura che con il decreto-legge «sblocca Italia» saranno messe a disposizione ulteriori risorse per garantire l'attuazione del terzo lotto. Per quanto concerne la Gronda autostradale di Genova, in via preliminare, rispetto alle considerazioni svolte nella replica del collega Biasotti, ritiene necessario precisare che il sindaco di Genova ha atteso l'esito della valutazione di impatto ambientale e a tale esito si atterrà nelle proprie decisioni. Relativamente invece alle modalità di finanziamento, ricorda che i precedenti Governi, in particolare i Governi di centrodestra, hanno prolungato la durata delle concessioni autostradali in cambio dell'impegno dei concessionari a realizzare gli investimenti necessari per potenziare la rete. Per questo ritiene essenziale verificare puntualmente l'adempimento di tali impegni e ritiene che in questo compito le Commissioni Ambiente e Trasporti possano proficuamente cooperare.

5-03449 Oliaro: Realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e superamento dei problemi di congestione del traffico su gomma relativi a Genova.

  Roberta OLIARO (SCpI), si riserva di intervenire in sede di replica.

  Il viceministro Riccardo NENCINI rinvia, in considerazione dell'identità della materia oggetto di interrogazione, alla risposta fornita all'interrogazione 5-03447 del deputato Biasotti (vedi allegato 4).

  Roberta OLIARO (SCpI), replicando, segnala che la propria interrogazione, come quelle precedenti dei colleghi Biasotti e Tullo, sono state originate dal fatto che anticipazioni su organi di stampa dei contenuti del decreto-legge «sblocca Italia» hanno provocato l'allarme in quanto vi si sosteneva che sarebbero state decurtate le risorse destinate al Terzo Valico dei Giovi e anche il finanziamento della Gronda autostradale di Genova sarebbe stato bloccato. Ribadisce il valore strategico prioritario del Terzo Valico dei Giovi Pag. 53per la rete ferroviaria nazionale. Per quanto concerne la Gronda autostradale, segnala che già in passato la società Autostrade per l'Italia aveva minacciato di distogliere le risorse destinate alla Gronda per trasferirle al Passante di Bologna. Dichiarazioni di questo tenore dimostrano che i finanziamenti sono disponibili. Occorre pertanto procedere alla realizzazione dell'opera, che si dimostra necessaria per superare i problemi di circolazione non solo per Genova, ma per tutta l'area ligure e i collegamenti con il nord-ovest del Paese.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

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