CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 4 agosto 2014
284.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 4 agosto 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 16.15.

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Testo unificato C. 1512 Meta e abb.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 luglio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che, rispetto a quanto indicato nella precedente seduta del 31 luglio scorso, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Pagani 3.2, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Vitelli 8.1 che sopprime l'articolo 8, con conseguente assorbimento dei successivi emendamenti Vitelli 8.2 e Squeri 8.3. Esprime altresì parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04.
  Sulle restanti proposte emendative ribadisce l'invito ai presentatori a ritirarli.

  Il sottosegretario Silvia VELO esprime parere conforme a quello del relatore, salvo che sull'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04 su cui esprime parere contrario.

  Marco RONDINI (LNA) insiste, in qualità di cofirmatario, per la votazione dell'articolo aggiuntivo Caparini 01.01.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caparini 01.01.

  Ivan CATALANO (Misto) insiste, in qualità di cofirmatario, per la votazione dell'articolo aggiuntivo Schullian 1.01, facendo presente che i contenuti di tale proposta emendativa sono stati concordati con il Governo.

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  Il sottosegretario Silvia VELO ribadisce l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Schullian 1.01.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Schullian 1.01.

  Michele DELL'ORCO (M5S) insiste, in qualità di cofirmatario, per la votazione dell'articolo aggiuntivo De Lorenzis 1.02.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo De Lorenzis 1.02.

  Marco RONDINI (LNA) insiste, in qualità di cofirmatario, per la votazione dell'articolo aggiuntivo Caparini 1.03.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caparini 1.03.

  Ivan CATALANO (Misto) chiede chiarimenti sulle finalità dell'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) evidenzia la condizione di incertezza che deriva da una durata di accensione troppo breve della luce gialla, con conseguenze negative sia in ordine alla sicurezza, sia in ordine agli effetti distorsivi che derivano dall'alto numero di sanzioni inflitte ai conducenti a seguito di rilevazione automatica dell'infrazione, con una condotta da parte degli enti destinatari dei proventi che può ritenersi vessatoria. Ricorda che rispetto a una propria interrogazione a risposta orale in Assemblea, svolta il 7 marzo 2014, avente per oggetto il problema affrontato dalla proposta emendativa, il rappresentante del Governo, Sottosegretario di Stato Zanetti, aveva dichiarato la disponibilità del Governo stesso a esaminare ogni possibilità di intervento nel senso di incrementare la durata di accensione della luce gialla.

  Il sottosegretario Silvia VELO sottolinea la difficoltà di prevedere una durata standard di cinque secondi per la durata di accensione della luce gialla.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) chiarisce che la propria proposta emendativa prevede non una durata standard, ma una durata minima di cinque secondi.

  Paolo COPPOLA (PD) osserva che le previsioni dell'articolo aggiuntivo in esame potrebbero provocare un effetto controproducente in quanto la certezza di una durata minima di cinque secondi potrebbe indurre i conducenti a oltrepassare il semaforo con rischi per la sicurezza.

  Mirella LIUZZI (M5S) a nome del proprio Gruppo annuncia l'astensione sulla votazione dell'articolo aggiuntivo 1.04, in quanto ritiene che tale proposta possa comportare sia effetti positivi sia effetti negativi e pertanto renderebbe necessario un adeguato approfondimento prima di essere posta in votazione.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) ritiene che, in considerazione delle esigenze di approfondimento emerse dal dibattito, l'emendamento possa essere accantonato.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, condivide la proposta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04.

  La Commissione accantona l'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) insiste per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 1.05.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Baldelli 1.05.

  Michele DELL'ORCO (M5S) illustra il proprio articolo aggiuntivo 1.06.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, osserva che la questione può ritenersi già affrontata nell'ambito del testo di delega al Governo per la riforma del codice della strada e invita pertanto il Pag. 94proponente a presentare un ordine del giorno.

  Michele DELL'ORCO (M5S) ritira l'articolo aggiuntivo 1.06 di cui è primo firmatario, riservandosi di presentare un ordine del giorno.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Caparini 1.07, avverte che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Michele DELL'ORCO (M5S) sottoscrive l'articolo aggiuntivo De Lorenzis 1.08 e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo De Lorenzis 1.08.

  Roberta OLIARO (SCpI) ritira l'articolo aggiuntivo 1.09, di cui è primo firmatario.
  Insiste quindi per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 1.010.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Oliaro 1.010.

  Martina NARDI (Misto-LED) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Zaratti 1.011 e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Zaratti 1.011.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo Garofalo 1.012, avverte che s'intende che vi abbia rinunciato.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio articolo aggiuntivo 1.013, che prevede l'inserimento nel certificato di revisione del numero di chilometri totali percorsi dal veicolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO osserva di non essere nelle condizioni di modificare il parere, in considerazione del fatto che la proposta in esame richiede una specifica valutazione tecnica, sulla base della quale le competenti strutture hanno concluso l'istruttoria con la formulazione di un parere contrario.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, segnala l'opportunità di accantonare l'articolo aggiuntivo Catalano 1.013.

  La Commissione accantona l'articolo aggiuntivo Catalano 1.013.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Matteo Bragantini 1.014 e Caparini 2.01, avverte che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Roberta OLIARO (SCpI) ritira l'articolo aggiuntivo 2.02, di cui è primo firmatario.

  Alberto PAGANI (PD) ritira il proprio emendamento 3.2.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Prataviera 3.01, Molteni 4.01 e Prataviera 4.02, avverte che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio articolo aggiuntivo 4.03, che incentiva la partecipazione ai corsi di guida sicura da parte dei soggetti che commettono infrazioni. Insiste quindi per la votazione, raccomandando al relatore e al Governo di modificare il proprio parere.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Catalano 4.03.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) ritira i propri articoli aggiuntivi 4.04, 4.05, 4.06 e 4.07.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio articolo aggiuntivo 4.08, che prevede attraverso modifiche agli articoli 132, 201 e 203 del codice, un rafforzamento delle misure di contrasto al fenomeno della cosiddetta «esterovestizione» dei veicoli.

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  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Catalano 4.08.

  Michele MOGNATO (PD) sottoscrive gli emendamenti Galperti 6.1 e 6.2 e li ritira.

  Roberta OLIARO (SCpI) ritira il proprio emendamento 6.10.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) illustra il proprio emendamento 6.3, che prevede, modificando l'articolo 142 del codice della strada, una distanza minima di almeno trecento metri tra l'avviso di segnaletica della riduzione della velocità e la collocazione del sistema di rilevamento automatico della velocità.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ritiene condivisibili i contenuti dell'emendamento Baldelli 6.3. Pertanto, modificando il parere precedentemente espresso, esprime parere favorevole.

  Il sottosegretario Silvia VELO ribadisce il proprio parere contrario.

  Mario TULLO (PD) ritiene che l'emendamento Baldelli 6.3 sia condivisibile e annuncia pertanto il voto favorevole del proprio Gruppo.

  La Commissione approva l'emendamento Baldelli 6.3 (vedi allegato).

  Marco RONDINI (LNA) insiste per la votazione dell'emendamento Matteo Bragantini 6.4.

  La Commissione respinge l'emendamento Matteo Bragantini 6.4.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) ritira i propri emendamenti 6.5, 6.6, 6.7 e 6.8.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Schullian 6.9, avverte che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Marco RONDINI (LNA) insiste per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 7.01.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 7.01.

  Roberta OLIARO (SCpI) insiste per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 7.02.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Oliaro 7.02.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio articolo aggiuntivo 7.03, che prevede l'obbligo del dispositivo antiabbandono per i sistemi di ritenuta per bambini.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ricorda che già in altri casi i rappresentanti del Ministero hanno evidenziato le difficoltà che possono derivare dalla previsione di obblighi di installazione di dispositivi che si applicherebbero soltanto alle produzioni di veicoli sul territorio nazionale, mentre non riguarderebbero i produttori esteri. Tali questioni pertanto devono essere affrontate a livello di normativa dell'Unione europea. Invita pertanto il collega Catalano a ritirare il proprio articolo aggiuntivo 7.03, presentando un ordine del giorno in tal senso.

  Ivan CATALANO (Misto) ritira il proprio articolo aggiuntivo 7.03, riservandosi di presentare un ordine del giorno.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo Valiante 7.04, avverte che s'intende che vi abbia rinunciato.

  Marco RONDINI (LNA) insiste in qualità di cofirmatario per la votazione dell'articolo aggiuntivo Caparini 7.05.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caparini 7.05.

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  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Garofalo 7.06 e lo illustra, precisando che esso disciplina quale documentazione è richiesta per dimostrare la disponibilità del veicolo in caso di posizioni transitorie quali passaggi di proprietà o aggiornamenti della carta di circolazione. Invita pertanto il relatore e il Governo a modificare il proprio parere.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ritiene che la questione evidenziata dal collega Nizzi possa essere oggetto di un ordine del giorno, in modo che possa essere successivamente affrontata in sede di attuazione della delega per la riforma del codice della strada.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) ritira l'articolo aggiuntivo Garofalo 7.06, riservandosi di presentare un ordine del giorno nel senso indicato dal presidente e relatore.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, come già annunciato all'inizio della seduta, ricorda che il relatore e i rappresentanti del Governo hanno modificato il parere inizialmente espresso sull'emendamento Vitelli 8.1, formulando parere favorevole.

  Cristian IANNUZZI (M5S), con riferimento all'emendamento Vitelli 8.1, chiede per quali ragioni relatore e Governo abbiano modificato il proprio parere. Osserva che l'emendamento in questione sopprime l'articolo 8, che contiene disposizioni proposte dal collega Gandolfi che in sede di Comitato ristretto erano state condivise e inserite nel testo.

  Mario TULLO (PD) ritiene che le questioni concernenti la mobilità ciclistica possano essere affrontate nel loro complesso in sede di attuazione della delega di riforma del codice della strada, in conformità ai criteri già inseriti nel testo della proposta di legge delega che la Commissione ha definito e trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva.

  Roberta OLIARO (SCpI), in qualità di cofirmataria dell'emendamento Vitelli 8.1, evidenzia che la soppressione dell'articolo 8, richiesta da tale emendamento, è motivata essenzialmente da ragioni di sicurezza, in quanto da ciò che è emerso anche da verifiche effettuate con gli organi di polizia, la facoltà concessa alle biciclette di circolare contromano rischierebbe di raddoppiare la violenza dell'impatto. Ribadisce pertanto l'opportunità di sopprimere l'articolo 8, approvando l'emendamento Vitelli 8.1.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, in relazione alla richiesta avanzata dal deputato Iannuzzi fa presente che la modifica del parere deriva dal fatto che il Governo ha segnalato ragioni di sicurezza che renderebbero opportuna la soppressione dell'articolo 8. Osserva che in ogni caso si tratta di una materia che è ampiamente affrontata nei criteri di delega per la riforma del codice della strada, per cui la questione può essere riconsiderata in sede di attuazione della delega. Non ritiene invece opportuno adottare un intervento puntuale nel testo in esame.

  Cristian IANNUZZI (M5S) dichiara di non essere stato convinto dalle motivazioni addotte. Ribadisce che la soppressione di fatto elimina una disposizione contenuta nel testo predisposto e condiviso dal Comitato ristretto. Osserva altresì che anche altre materie affrontate nel testo in esame sono considerate nell'ambito dei criteri di delega per la riforma del codice della strada, ma non per questo si è ritenuto di sopprimere le relative disposizioni. Propone infine di accantonare l'emendamento in questione.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ribadisce che si tratta di una materia molto delicata, che può essere affrontata più appropriatamente in sede di attuazione della delega per la riforma del codice della strada. Ritiene pertanto di non condividere la proposta di accantonamento e pone in votazione l'emendamento Vitelli 8.1.

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  La Commissione approva l'emendamento Vitelli 8.1 (vedi allegato).

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Vitelli 8.1, devono ritenersi assorbiti gli identici emendamenti Vitelli 8.2 e Squeri 8.3.

  Marco RONDINI (LNA) insiste per la votazione dell'articolo aggiuntivo 8.01, di cui è primo firmatario.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Rondini 8.01.

  Michele DELL'ORCO (M5S) insiste, in qualità di cofirmatario, per la votazione dell'articolo aggiuntivo De Lorenzis 8.02.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo De Lorenzis 8.02.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Valiante 9.1, avverte che s'intende che vi abbia rinunciato.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) illustra il proprio emendamento 10.1, che estende la finalità della destinazione del 15 per cento dei proventi delle sanzioni di spettanza dello Stato destinate al Ministero dell'interno oltre che ai controlli anche al pattugliamento sul territorio.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, osserva che le disposizioni dell'articolo 10 del testo unificato prevedono, alla lettera a) del comma 1, che il 15 percento dei proventi delle sanzioni pecuniarie di spettanza dello Stato siano esclusivamente dedicati all'intensificazione dei controlli. Ritiene che in tale destinazione debbano intendersi comprese tutte le varie attività svolte per l'effettuazione dei controlli.

  La Commissione respinge l'emendamento Baldelli 10.1.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio emendamento 10.2, con il quale si sostituisce la lettera b) del comma 1 dell'articolo 10, prevedendo che i soggetti che accertano le violazioni trasmettano al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anziché al Ministero dell'interno, i dati relativi alle sanzioni, che devono essere archiviati anche nell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. Ritiene che tale previsione, comportando la costituzione di un'unica banca dati presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, eviti duplicazioni e consenta di conseguenza un risparmio di spesa, oltre che facilitare l'accesso ai dati in questione. Insiste quindi per la votazione del proprio emendamento 10.2, auspicando che relatore e Governo rivedano il proprio parere.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ritiene che non sia opportuno modificare il testo predisposto dal Comitato ristretto, che, per quanto concerne la parte su cui interviene l'emendamento Catalano 10.2, deriva da una proposta del Gruppo Movimento 5 Stelle. Sottolinea altresì che la gestione e pubblicazione delle relazioni trasmesse dagli enti locali sulla destinazione dei proventi delle sanzioni pecuniarie è attività diversa rispetto alla costituzione di una banca dati aperta relativa all'entità delle sanzioni comminate per ciascuna tipologia di infrazione. Ribadisce pertanto il parere contrario.

  Il sottosegretario Silvia VELO ribadisce il parere contrario sull'emendamento Catalano 10.2.

  La Commissione respinge l'emendamento Catalano 10.2.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) illustra il proprio emendamento 10.3, con cui si prevede che gli enti locali pubblichino anch'essi sul proprio sito istituzionale i dati disaggregati relativi all'entità delle sanzioni comminate e in sede di predisposizione del bilancio iscrivano le somme accertate nell'esercizio precedente in specifici capitoli di spesa rispondenti alle finalità indicate dalla normativa Pag. 98vigente. L'eventuale inadempimento deve essere accertato dall'organo di revisione dell'ente locale.

  Il sottosegretario Silvia VELO osserva che i bilanci degli enti locali sono pubblici e che pertanto già adesso risulta possibile verificare il rispetto da parte di tali enti delle disposizioni del codice della strada che impongono di destinare quote dei proventi delle sanzioni di loro spettanza a finalità specifiche come il rafforzamento della sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture. Ribadisce pertanto il proprio parere contrario, osservando che l'emendamento in questione sembra esprimere un atteggiamento di sfiducia e di sospetto nei confronti degli enti locali.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, condivide l'esigenza di assicurare che gli enti locali utilizzino i proventi delle sanzioni pecuniarie di loro spettanza per le finalità previste dal codice. Ritiene peraltro che lo strumento individuato dall'emendamento Nizzi 10.3 non sia efficace. Invita pertanto il proponente a presentare sulla questione un apposito ordine del giorno.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) ritira il proprio emendamento 10.3, riservandosi di presentare un apposito ordine del giorno.
  Sottoscrive quindi l'emendamento Squeri 11.1. Osserva che l'emendamento in esame mitiga la previsione del cosiddetto ergastolo della patente nel caso di omicidio colposo commesso da un conducente in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, prevedendo piuttosto che in tal caso sia disposta la sospensione della patente per cinque anni e sia introdotto l'obbligo di frequenza di corsi di educazione alla guida. L'ergastolo della patente viene comunque mantenuto in caso di recidiva. Insiste pertanto per la votazione dell'emendamento Squeri 11.1.

  La Commissione respinge l'emendamento Squeri 11.1.

  Ivan CATALANO (Misto) illustra il proprio emendamento 11.2, che ha contenuto simile a quello del precedente emendamento Squeri 11.1, in quanto limita l'impossibilità di conseguire una nuova patente a un periodo di cinque anni. Ritiene che la previsione dell'ergastolo della patente, vale a dire la previsione dell'impossibilità di conseguire una nuova patente per il resto della vita e di essere inibito alla guida sul territorio nazionale a tempo indeterminato, sia una sanzione eccessiva e, per il suo carattere definitivo, anche incostituzionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Catalano 11.2.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) illustra il proprio emendamento 11.3, che interviene sulla medesima materia dei precedenti, prevedendo che l'impossibilità di conseguire una nuova patente sia limitata a un periodo di dieci anni o, in caso di recidiva, di venti anni.

  La Commissione respinge l'emendamento Nizzi 11.3.

  Marco RONDINI (LNA) ritira il proprio emendamento 11.4.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) illustra il proprio emendamento 12.1, che prevede che anche l'inibizione alla guida sul territorio nazionale sia prevista per un periodo non superiore a dieci anni, ovvero, nel caso di recidiva, a venti anni. Insiste quindi per la votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Nizzi 12.1.

  Marco RONDINI (LNA) insiste per la votazione del proprio emendamento 12.2, che Aggiunge un comma all'articolo 12, con cui, intervenendo sul sistema sanzionatorio, si preveda una modifica del codice penale che istituisca il reato di «omicidio stradale».

  La Commissione respinge l'emendamento Rondini 12.2.

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  Michele Pompeo META, presidente e relatore, ritiene opportuno riprendere l'esame delle due proposte emendative accantonate, in modo da concludere nella seduta odierna l'esame di tutte le proposte emendative presentate.
  Per quanto concerne l'articolo aggiuntivo Baldelli 1.04, invita il presentatore a ritirarlo, formulando piuttosto un ordine del giorno con cui si impegni il Governo ad affrontare la questione della durata di accensione della luce gialla dei semafori in sede di attuazione della delega di riforma del codice della strada.

  Il sottosegretario Silvia VELO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Simone BALDELLI (FI-PdL) ritira il proprio articolo aggiuntivo 1.04, riservandosi di presentare un ordine del giorno che, a suo giudizio, il Governo non potrà non accogliere, dal momento che, come da lui precedentemente segnalato, un rappresentante del Governo, in risposta a una propria interrogazione in Assemblea, aveva già assunto l'impegno, a nome del Governo stesso, di esaminare ogni possibilità di intervento per incrementare la durata di accensione della luce gialla.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, con riferimento all'articolo aggiuntivo Catalano 1.013, osserva che si tratta di una questione che richiede una approfondita valutazione in sede tecnica sulla fattibilità di quanto proposto. Ribadisce pertanto il proprio invito al ritiro.

  Il sottosegretario Silvia VELO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Ivan CATALANO (Misto) insiste per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 1.013.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Catalano 1.013.

  Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che il testo, come risultante dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva. Una volta acquisito il parere di tali Commissioni, sarà possibile verificare se sussistano le condizioni previste dal Regolamento per richiedere il trasferimento del testo in sede legislativa.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad una successiva seduta, che sarà convocata dopo che saranno pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva.

  La seduta termina alle 17.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.20 alle 17.25.

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