CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 luglio 2014
277.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
BOZZA NON CORRETTA
Pag. 0

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 luglio 2014. — Presidenza del Presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2013.
C. 2541 Governo
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2014.
C. 2542 Governo
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 (limitatamente alle parte di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 22 luglio 2014.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che ieri si è concluso l'esame preliminare congiunto dei provvedimenti e segnala che non sono pervenuti emendamenti.

  Tea ALBINI (PD), relatore, alla luce delle specifiche competenze della XIV Commissione, propone di riferire favorevolmente su entrambi i provvedimenti.
  Con riferimento al disegno di legge di assestamento ha ritenuto opportuno segnalare nelle premesse alla relazione favorevole (vedi allegato 1) che il provvedimento aggiorna gli stanziamenti del bilancio dello Stato per l'anno 2014 con riferimento alle proposte di variazione e agli atti amministrativi intervenuti tra il 1o gennaio e il 31 maggio dell'anno in corso e che pertanto non può prendere in considerazione le successive esigenze di gestione, a partire dagli effetti finanziari del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66.
  Ha altresì inteso rilevare che il disegno di legge di assestamento per il 2014 evidenzia un peggioramento del saldo netto da finanziare e che essendo tali dati strettamente connessi con un peggioramento del quadro macroeconomico, di tale andamento occorrerà necessariamente tenere conto in sede di elaborazione del disegno di legge di stabilità 2015.

  Vega COLONNESE (M5S) tenuto conto del fatto che nel corso dell'esame dei disegni di legge presso la Commissione Bilancio sono state rilevate criticità da parte del suo gruppo, preannuncia l'astensione sulle proposte di relazione formulate.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte deliberazioni, la proposta di relazione favorevole del relatore sul disegno di legge C. 2541 Governo recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2013» e sul disegno di legge C. 2542 Governo recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2014» e sulla allegata Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 (limitatamente alle parti di competenza). Delibera altresì di nominare il deputato Albini relatore presso la V Commissione.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 23 luglio 2014. — Presidenza del Presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 14.25.

Comunicazione della Commissione europea: Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo.
COM(2014)86 final.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 aprile 2014.

  Michele BORDO, presidente, intervenendo a nome del relatore, onorevole Schirò, formula una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 2).

  Roberto OCCHIUTO (FI-PdL) rileva che la proposta di parere richiama opportunamente, in premessa, l'urgenza di riavviare una riflessione approfondita sulla disciplina delle concessioni demaniali marittime. Si tratta di un tema particolarmente importante, rispetto al quale si era registrato, da parte della precedente Commissione europea, la disponibilità ad intervenire con una revisione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato europeo comune (cosiddetta direttiva Bolkenstein), al fine di tenere conto delle specificità italiane.
  Riterrebbe opportuno – anche al fine di dare maggiore coerenza alla proposta di parere formulata – di far corrispondere all'indicazione della premessa una apposita condizione.

  Michele BORDO, presidente, condivide nel merito la questione sollevata dal collega Occhiuto, della quale si è personalmente occupato, anche svolgendo diversi incontri, sia a livello europeo che con le associazioni di settore. Osserva tuttavia come il tema delle concessioni demaniali marittime non sia oggetto della Strategia in esame, e come occorra pertanto valutare l'opportunità o meno di farvi riferimento attraverso una condizione.

  Roberto OCCHIUTO (FI-PdL) ribadisce che la direttiva Servizi pone vincoli troppo stringenti ove applicati alla situazione delle coste italiane e che occorre evidenziare il tema con la massima incisività.

  Paolo TANCREDI (NCD) esprime alcuni dubbi in ordine alla opportunità che l'argomento delle concessioni demaniali debba essere inserito tra le condizioni del parere, in quanto quello in esame è un atto di programmazione strategica.
  Ricorda quindi che sul tema delle concessioni demaniali è già in corso un negoziato e che sul punto i progressi della normativa italiana sono notevoli, in quanto allo stato attuale si è riusciti ad ottenere una proroga sino al 2020. Ritiene peraltro che non si debba tanto modificare la direttiva Bolkenstein quanto piuttosto enfatizzare le specificità del sistema italiano delle concessioni demaniali rispetto alla normativa dell'Unione europea.

  Michele BORDO, presidente, rileva che le condizioni formulate nella proposta di parere sono piuttosto rivolte all'attuazione in Italia della Strategia per la crescita e l'occupazione nel turismo costiero e marittimo e che porre una condizione sulle concessioni demaniali risulterebbe rivolta all'Italia stessa e non alla Commissione europea.
  Fermo restando il proprio accordo sostanziale sulle questioni richiamate dal collega Occhiuto e ritenuto che vi sia la comune e condivisa esigenza di salvaguardare la specificità delle imprese balneari italiane, si farà parte attiva per la presentazione di una risoluzione sul tema, che potrà essere oggetto di valutazione e discussione anche con la Commissione competente sul merito.

  Roberto OCCHIUTO (FI-PdL) prende atto di quanto proposto dal presidente, ma evidenzia che il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere sarà subordinato all'inserimento di una specifica condizione sul tema delle concessioni demaniali marittime. Ritiene infatti irragionevole che al richiamo in premessa non consegua uno specifico impegno tra le condizioni.

  Michele BORDO, presidente, ribadisce il rilievo del tema, che merita ulteriore approfondimento, ma in altra sede.
  Propone anzi, con finalità di maggiore coerenza e proprietà del parere, di espungere dalle premesse il richiamo – che appare eccessivamente dettagliato rispetto ai temi oggetto del parere medesimo – alle valutazioni specifiche da svolgere al fine di definire un equilibrio avanzato tra i principi che tutelano la libera prestazione di servizi nell'Unione europea e la tutela delle posizioni dei concessionari attuali.
  Formula quindi una nuova proposta di parere, così riformulata (vedi allegato 3).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere, come da ultimo riformulata.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.