CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 luglio 2014
273.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

  Giovedì 17 luglio 2014. — Presidenza del presidente Giuseppe D'AMBROSIO.

  La seduta comincia alle 9.15.

Verifica dei poteri nella III Circoscrizione (Lombardia 1).

  Teresa PICCIONE (PD), relatore, riferendo sulla verifica dei poteri nella III Circoscrizione (Lombardia 1), illustra i dati relativi alla Circoscrizione, evidenziando che, in conformità ai risultati delle verifiche compiute e non sussistendo contestazioni o ricorsi pendenti relativi alla Circoscrizione Lombardia 1, né alla convalida dei deputati proclamati nella medesima Circoscrizione, né, per il profilo esaminato, alle operazioni elettorali, la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna lista è determinata a termini dell'articolo 77, comma 1, n. 1, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati.
  Poiché, ai sensi dell'articolo 83 del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, la ripartizione dei seggi attribuiti alle Circoscrizioni ed alle liste ammesse al riparto si effettua in sede nazionale, le posizioni di tutti i deputati proclamati nella Circoscrizione saranno prese in esame, ai sensi dell'articolo 11, comma 10, del regolamento della Giunta, a conclusione della verifica delle elezioni in tutte le Circoscrizioni del territorio nazionale – con l'esclusione della XXVII Circoscrizione Valle d'Aosta – e rimangono pertanto subordinate all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni effettuate su base nazionale.
  In conclusione, in assenza di ricorsi esclusivamente riferibili alla III Circoscrizione (Lombardia 1), propone alla Giunta di sospendere, fino all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni su base nazionale, l'approvazione delle modifiche ai valori delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite dalle liste nella Circoscrizione, come riportate nel prospetto allegato alla presente relazione, nonché la formulazione della proposta all'Assemblea di convalida dei deputati proclamati eletti nella Circoscrizione.

  La Giunta concorda.

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Verifica dei poteri nella XX Circoscrizione (Campania 2).

  Elisa MARIANO (PD), relatore, riferendo sulla verifica dei poteri nella XX Circoscrizione (Campania 2), illustra i dati relativi alla Circoscrizione, evidenziando che, in conformità ai risultati delle verifiche compiute e non sussistendo contestazioni o ricorsi pendenti relativi alla Circoscrizione Campania 2, né alla convalida dei deputati proclamati nella medesima Circoscrizione, né, per il profilo esaminato, alle operazioni elettorali, la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna lista è determinata a termini dell'articolo 77, comma 1, n. 1, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati.
  Poiché, ai sensi dell'articolo 83 del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, la ripartizione dei seggi attribuiti alle Circoscrizioni ed alle liste ammesse al riparto si effettua in sede nazionale, le posizioni di tutti i deputati proclamati nella Circoscrizione saranno prese in esame, ai sensi dell'articolo 11, comma 10, del regolamento della Giunta, a conclusione della verifica delle elezioni in tutte le Circoscrizioni del territorio nazionale – con l'esclusione della XXVII Circoscrizione Valle d'Aosta – e rimangono pertanto subordinate all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni effettuate su base nazionale.
  In conclusione, in assenza di ricorsi esclusivamente riferibili alla XX Circoscrizione (Campania 2), propone alla Giunta di sospendere, fino all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni su base nazionale, l'approvazione delle modifiche ai valori delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite dalle liste nella Circoscrizione, come riportate nel prospetto allegato alla presente relazione, nonché la formulazione della proposta all'Assemblea di convalida dei deputati proclamati eletti nella Circoscrizione.

  Davide CRIPPA (M5S), con riferimento alla relazione testé svolta, segnala di aver avuto notizia che l'onorevole D'Agostino detiene – attraverso la società D'Agostino Angelo Antonio costruzioni generali srl – la proprietà del cento per cento di una emittente televisiva locale. A suo avviso, considerato che il Comitato per le ineleggibilità non era a conoscenza di tale informazione nel momento in cui ha esaminato la posizione del collega D'Agostino, sarebbe opportuno che il Comitato stesso procedesse ad un supplemento di istruttoria.

  Alessandro PAGANO (NCD), nel prendere atto della segnalazione dell'onorevole Crippa – di cui peraltro apprezza lo spirito costruttivo – fa presente di non avere obiezioni a procedere in sede di Comitato ad un approfondimento della questione, per verificare se sussistano elementi di novità tali da rendere necessaria la riapertura dell'istruttoria già svolta dal Comitato – e su cui questo aveva riferito alla Giunta – in relazione all'eleggibilità del deputato D'Agostino.

  Antimo CESARO (SCPI), nel ritenere che sarebbe opportuno che il collega Crippa rendesse note le fonti da cui avrebbe appreso tali informazioni, osserva che l'onorevole D'Agostino gli ha comunicato – in via informale – di non detenere la proprietà della società D'Agostino Angelo Antonio costruzioni generali srl e, conseguentemente, neanche la proprietà della menzionata emittente televisiva.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PDL) reputa doveroso procedere ad una verifica delle questioni poste – a suo avviso in termini apprezzabili – dal collega Crippa, demandando agli uffici il compito di svolgere gli opportuni approfondimenti propedeutici all'istruttoria nella massima trasparenza.

  Nicola STUMPO (PD) considera anch'egli opportuno raccogliere le sollecitazioni dell'onorevole Crippa e procedere, quindi, ad una verifica, in sede di Comitato, circa la rilevanza della segnalazione posta. Ricorda, peraltro, che la problematica riguardante la proprietà – in via Pag. 5diretta o indiretta – delle emittenti televisive è stata più volte affrontata dalla Giunta nelle precedenti legislature.

  Davide CRIPPA (M5S) precisa di essere venuto a conoscenza di tali informazioni mediante una semplice ricerca condotta con l'utilizzo dei motori di ricerca operanti su internet e di aver successivamente approfondito la questione attraverso apposita visura camerale.

  Antimo CESARO (SCPI) reputa che ricavare notizie mediante ricerche condotte per autonoma iniziativa su internet costituisca un metodo superficiale di indagine. Evidenzia peraltro che nel caso di specie si è in presenza di una emittente televisiva locale le cui frequenze, operanti su base regionale, sarebbero state frutto di una compravendita tra privati.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, rilevata l'opportunità che un eventuale dibattito sulla questione segnalata dal deputato Crippa abbia luogo all'esito degli approfondimenti che, secondo le indicazioni del vicepresidente Pagano, saranno compiuti in sede di Comitato permanente, e nessun altro chiedendo di intervenire, prende atto che la Giunta concorda sulla relazione concernente la verifica dei poteri nella Circoscrizione Campania 2.

Verifica dei poteri nella XXI Circoscrizione (Puglia).

  Davide CRIPPA (M5S), relatore, riferendo sulla verifica dei poteri nella XXI Circoscrizione (Puglia), illustra i dati relativi alla Circoscrizione.
  Osserva che sono stati presentati ricorsi – sia da parte dei candidati primi dei non eletti della lista Sinistra Ecologia Libertà nella Circoscrizione Puglia sia da parte dei candidati primi dei non eletti di varie liste in altre Circoscrizioni – avverso la proclamazione del deputato Vendola e quindi del deputato Florian Kronbichler a lui subentrato nella medesima lista nella Circoscrizione Trentino Alto-Adige, nonché avverso la proclamazione di ulteriori deputati proclamati in Circoscrizioni diverse dalla Circoscrizione Puglia.
  Tali ricorsi contestano la predetta proclamazione per errata interpretazione e conseguente errata applicazione dell'articolo 83, comma 1, numeri 8) e 9) del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957, con particolare riferimento all'interpretazione e all'applicazione dei criteri per la compensazione dei seggi fra le coalizioni e le liste eccedentarie nel numero dei seggi assegnati e le coalizioni e le liste deficitarie nel numero dei seggi assegnati.
  Fa presente, inoltre, che sono stati presentati – a firma di candidati delle lista Partito Democratico e dell'Ufficio regionale del medesimo Partito Democratico – alcuni esposti all'Ufficio Elettorale Centrale Nazionale presso la Corte di Cassazione e da questa trasmessi alla Camera, volti a contestare le modalità di ripartizione ed assegnazione dei seggi nella Circoscrizione Puglia, con riferimento all'applicazione dell'articolo 83 del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957.
  I suddetti ricorsi ed esposti – unitamente ad altri ricorsi ed esposti vertenti su analoga materia, saranno oggetto di valutazione da parte della Giunta in sede di esame della relazione nazionale.
  Evidenzia che, in conformità ai risultati delle verifiche compiute, la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna lista è determinata a termini dell'articolo 77, comma 1, n. 1, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati.
  Poiché, ai sensi dell'articolo 83 del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, la ripartizione dei seggi attribuiti alle Circoscrizioni ed alle liste ammesse al riparto si effettua in sede nazionale, le posizioni di tutti i deputati proclamati nella Circoscrizione saranno prese in esame, ai sensi dell'articolo 11, comma 10, del regolamento della Giunta, a conclusione della verifica delle elezioni in tutte le Circoscrizioni del territorio nazionale – con l'esclusione Pag. 6della XXVII Circoscrizione Valle d'Aosta – e rimangono pertanto subordinate all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni effettuate su base nazionale.
  In conclusione, in assenza di ricorsi esclusivamente riferibili alla XXI Circoscrizione (Puglia), propone alla Giunta di sospendere, fino all'esito della verifica dei calcoli e delle assegnazioni su base nazionale, l'approvazione delle modifiche ai valori delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite dalle liste nella Circoscrizione, come riportate nel prospetto allegato alla presente relazione, nonché la formulazione della proposta all'Assemblea di convalida dei deputati proclamati eletti nella Circoscrizione.
  Segnala da ultimo che, nel corso delle attività di verifica, è stata rilevata per una sezione elettorale del comune di Lecce un'incongruenza contabile, risolta mediante un controllo sulle schede bianche e nulle, che appare frutto di una significativa negligenza nelle fasi di scrutinio e conteggio delle schede e di verbalizzazione dei risultati.
  A tale riguardo, ritiene opportuno che la Giunta, in presenza di simili casi di negligenza da parte di presidenti di seggio nello svolgimento delle loro funzioni, segnali tali condotte alle autorità competenti in modo che vi possa essere, in futuro, una adeguata responsabilizzazione dei presidenti medesimi.

  La Giunta concorda.

Comunicazioni del Presidente.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, comunica che sono pervenuti alla Giunta sette ricorsi, sottoscritti da Emanuele Alcidi, Gennaro Amiranda, Marco Bono, Vincenzo Antonio D'Iglio, Michele Labriola, Filippo Giovanni Marasco e Sebastiano Moretto, candidati primi dei non eletti della lista Movimento 5 Stelle – Beppegrillo.it, rispettivamente, nelle circoscrizioni Campania 1, Lombardia 1, Lombardia 2, Campania 2, Basilicata, Umbria e Puglia.
  I predetti ricorsi, tutti di analogo tenore, contestano le proclamazioni effettuate lo scorso 25 giugno, a seguito delle dimissioni dal mandato parlamentare di undici deputati eletti al Parlamento europeo, chiedendo alla Giunta di correggere i risultati elettorali e di procedere all'accertamento dei subentranti ai deputati cessati sulla base della normativa elettorale risultante al netto delle norme dichiarate costituzionalmente illegittime dalla sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2014.

  La seduta termina alle 10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 10 alle 10.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PERMANENTE PER LE INCOMPATIBILITÀ, LE INELEGGIBILITÀ E LE DECADENZE