CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 luglio 2014
272.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 71

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 16 luglio 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.45 alle 13.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 luglio 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
C. 2093 Governo.

(Seguito esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 luglio 2014.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che sono state presentate le richieste di riesame del vaglio di inammissibilità per estraneità di materia delle seguenti proposte emendative: De Rosa 4.01, 23.10 e 23.01; Grimoldi 12.04, 22.07 e 22.09; Mannino 23.12; Matarrese 12.08; Manfredi 27.04 e 27.05. Comunica che sono state presentate altresì le richieste di riesame del vaglio di inammissibilità per carenza di compensazione delle seguenti proposte emendative: Terzoni 1.01; Pastorelli 12.06 e 14.08; Vignaroli 14.12; Zaratti 11.37; Mannino 14.10.
  Con riferimento alle richieste di riesame in relazione al criterio dell'estraneità di materia: riammette l'articolo aggiuntivo De Rosa 4.01, in quanto recante disposizioni volte a vietare attività minerarie in siti localizzati in parchi naturali o in zone protette da normative ambientali; conferma l'inammissibilità dell'emendamento De Rosa 23.10, in quanto interviene su disposizioni del decreto-legge n. 69 del 2013 recanti semplificazioni in materia di edilizia non contemplata dal provvedimento Pag. 72in esame; conferma l'inammissibilità dell'articolo aggiuntivo De Rosa 23.01, in quanto interviene sull'individuazione dei beni di interesse paesaggistico, tema non contemplato nel provvedimento e non riconducibile alla tutela dell'ambiente; conferma l'inammissibilità degli identici emendamenti Grimoldi 12.04 e Matarrese 12.08, in quanto recanti disposizioni in materia di bonifiche e messa in sicurezza dei siti inquinati; conferma l'inammissibilità degli analoghi articoli aggiuntivi Caparini 22.07 e 22.09, che intervengono nella materia delle gare per la concessione delle grandi derivazioni d'acqua per uso idroelettrico non riconducibili alla materia della tutela dell'ambiente; riammette l'emendamento Mannino 23.12, in quanto reca disposizioni di natura sanzionatoria nei casi di mancato adempimento all'ingiunzione a demolire immobili abusivi, tema preso in considerazione, con riferimento alle aree ad elevato rischio idrogeologico, dall'articolo 23 del provvedimento; conferma l'inammissibilità degli analoghi articoli aggiuntivi Manfredi 27.04 e 27.05, in quanto intervengono sulla disciplina recante semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per le reti nazionali di trasporto dell'energia e per gli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, materia non contemplata dal provvedimento.
  Con riferimento alle richieste di riesame in relazione al criterio della carenza di compensazione, conferma l'inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Terzoni 1.01, che propone l'istituzione di un'area protetta a livello nazionale nella zona del Matese, recando oneri per 1 milione di euro per gli anni 2014 e 2015. A copertura di detti oneri l'articolo aggiuntivo Terzoni 1.01 prevede la corrispondente riduzione del Fondo speciale di parte corrente della legge di stabilità per il 2014, relativo all'accantonamento del Ministero dell'Ambiente. Tale accantonamento, in esito alla consultazione della banca dati della Ragioneria generale dello Stato, reca risorse per l'anno 2014 pari a 1.944.000 euro e a 136.000 euro per l'anno 2015: l'articolo aggiuntivo è quindi carente di compensazione per l'anno 2015. Conferma poi l'inammissibilità dell'emendamento Zaratti 11.37, che, prevedendo il finanziamento di specifici incentivi, è carente di compensazione per l'anno 2014, in quanto il Fondo che viene utilizzato a compensazione per tale anno, a fronte di un onere di 50 milioni per il 2014, reca una disponibilità di 40,7 milioni. Conferma altresì l'inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Pastorelli 12.06, che rimanda la copertura finanziaria degli incentivi anche di natura fiscale derivanti da accordi e contratti di programma relativi al recupero di rifiuti nell'attività di pesca a risorse rivenienti dalla legislazione vigente. Tale tipologia di copertura si sostanzia in una copertura a bilancio in contrasto con le modalità di copertura previste dall'articolo 17 della legge di contabilità n. 196 del 2009. Riammette quindi l'emendamento Mannino 14.10 che: aumenta, rispetto alla normativa vigente, i valori minimi e massimi del tributo per i rifiuti non pericolosi e pericolosi (rimane invariato quello dei tributi inerti); rimodula la tempistica e la misura degli obiettivi minimi di raccolta differenziata (il differimento al 2014 previsto dal testo in esame viene sostituito con il 2015 e l'obiettivo viene elevato da 35 per cento a 45 per cento; in luogo delle successive scadenze (2016 e 2020 con obiettivi, rispettivamente, del 45 per cento e del 65 per cento e viene prevista la scadenza 2016 con obiettivo 65 per cento); prevede un più ampio ambito di applicazione della riduzione del tributo (raggiungimento di almeno il 65 per cento dell'obiettivo); rimodula i parametri per l'applicazione dell'addizionale al tributo prevedendo misure diverse da quelle proposte. In proposito rileva che la Relazione tecnica all'articolo 14 in esame afferma che la disposizione non comporta oneri per la finanza pubblica in quanto ha carattere ordinamentale. La diversa modulazione, rispetto alla vigente previsione del tributo di cui all'articolo 3, comma 24, della legge n. 549/1995 (c.d. ecotassa) genera un possibile aumento di gettito da destinarsi al sostegno del mercato del riciclo da parte delle regioni. Fa quindi presente che, in relazione Pag. 73a quanto affermato dalla Relazione tecnica, l'emendamento Mannino 14.10 può quindi essere riammesso e che andrebbe comunque acquisito l'avviso del Governo circa l'invarianza finanziaria complessiva della proposta emendativa.
  Conferma inoltre il giudizio di inammissibilità dell'emendamento Vignaroli 14.12, dal momento che la proposta emendativa prevede l'introduzione di una riduzione TARI e di ulteriori agevolazioni per specifici soggetti senza prevedere la necessaria compensazione finanziaria. Riammette l'articolo aggiuntivo Pastorelli 14.08, che istituisce un Consorzio obbligatorio per la raccolta e lo smaltimento dei prodotti da fumo (comma 5) per il cui funzionamento è previsto un contributo ambientale sugli stessi prodotti da fumo (comma 9) e che prevede inoltre la possibilità per il Consorzio di stipulare un accordo di programma che contempli la corresponsabilità gestionale delle pubbliche amministrazioni (comma 11). Ritiene di poter riammettere l'articolo aggiuntivo nel presupposto, sul quale è opportuno acquisire l'avviso del Governo, della compensatività tra gli oneri di funzionamento del Consorzio ed il contributo ambientale sui prodotti da fumo.

  Enrico BORGHI, relatore, propone di costituire un comitato ristretto al quale affidare l'esame delle proposte emendative presentate al provvedimento in esame.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di costituire un Comitato ristretto.

  Ermete REALACCI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 luglio 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Decreto-legge 90/2014 – Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Rinvio del seguito dell'esame).

  Ermete REALACCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.