CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 giugno 2014
260.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Renato BALDUZZI.

  La seduta comincia alle 8.05.

DL 83/2014: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.
C. 2426 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VII e X della Camera).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La senatrice Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, dopo aver richiamato il dibattito svoltosi nella precedente seduta, formula una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1), evidenziando di avere ripreso nelle osservazioni di cui alle lettere e) e h) le considerazioni svolte nella precedente seduta dal senatore Cotti.

  Il senatore Daniele Gaetano BORIOLI (PD) invita la relatrice a valutare la possibilità di trasformare in condizione l'osservazione di cui alla lettera d), con la quale si suggerisce alle Commissioni di merito l'opportunità di prevedere l'intesa, anziché il semplice parere, della Conferenza Stato-regioni sul piano straordinario di mobilità turistica di cui all'articolo 11, comma 1. Osserva infatti che la mobilità turistica può interessare le regioni molto da vicino, soprattutto quando riguardi soltanto il territorio della singola regione.

  Il deputato Gian Luigi GIGLI (PI) esprime perplessità sull'osservazione di cui alla lettera b) della proposta di parere della relatrice, con cui si suggerisce che all'articolo 8, comma 4, sia prevista l'intesa, anziché il semplice parere, della Conferenza unificata sul decreto ministeriale che stabilisce i titoli di studio utili per l'inserimento negli elenchi dei giovani da impiegare presso gli istituti e i luoghi della cultura. Ritiene infatti che i titoli di studio in questione dovrebbero essere gli stessi sul territorio nazionale e che la loro Pag. 365definizione debba pertanto spettare allo Stato.
  Chiede inoltre alla relatrice se abbia valutato il decreto-legge in esame anche alla luce del nuovo riparto di competenza tra lo Stato e le regioni in materia di turismo ipotizzato dal disegno di legge costituzionale del Governo S. 1429 nell'ambito della riforma della parte II della Costituzione.

  Il deputato Florian KRONBICHLER (SEL), considerato che il decreto-legge in esame ha un'impostazione fortemente accentratrice e tale quindi da comprimere le autonomie regionali, avrebbe auspicato una proposta di parere più critica, nella quale i rilievi che la relatrice ha formulato come osservazioni figurassero almeno come condizioni.

  Il senatore Mario DALLA TOR (NCD), premesso di condividere il senso dell'osservazione di cui alla lettera e) della proposta di parere della relatrice, con cui si sottolinea l'esigenza che le guide turistiche, anche se abilitate per tutto il territorio nazionale, conoscano soprattutto lo specifico territorio sul quale operano e i relativi beni culturali, esprime però il timore che una previsione in questo senso possa essere in contrasto con la disciplina europea in materia di libera circolazione delle guide turistiche che l'Italia ha recepito con la disposizione che nel parere si chiede di modificare, ossia con l'articolo 3 della legge n. 97 del 2013.

  Il senatore Gianpiero DALLA ZUANNA (PD), rilevato come un punto qualificante del decreto-legge in esame sia rappresentato dall'articolo 1, che prevede un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, invita la relatrice a valutare la possibilità di suggerire alle Commissioni di merito un coinvolgimento delle regioni anche in questa iniziativa.

  Il presidente Renato BALDUZZI dichiara di concordare con il deputato Kronbichler quanto al carattere accentratore dell'impostazione del decreto-legge.
  Con riferimento all'intervento del deputato Gigli, che ha chiesto come andrebbe valutato il decreto-legge in esame alla luce della riforma costituzionale in itinere al Senato, rileva che il disegno di legge del Governo S. 1429 attribuisce allo Stato la competenza legislativa sulle sole «norme generali» in materia di turismo e che a loro volta i relatori in Commissione affari costituzionali, con l'emendamento 26.1000, propongono di trasferire allo Stato la competenza legislativa sulle sole «disposizioni generali e comuni» sul turismo. In altre parole, le riforme costituzionali si stanno in questa fase orientando nel senso di una concorrenza di competenze tra lo Stato e le regioni in materia di turismo, di modo che, anche sulla base di questo eventuale nuovo parametro costituzionale, interventi come quelli del decreto-legge dovrebbero necessariamente prevedere un coinvolgimento delle regioni e in mancanza di ciò sarebbero probabilmente oggetto di un contenzioso; del resto, il concorso dello Stato e delle regioni è inevitabile in politiche come quelle di cui si parla, suscettibili di avere attuazione differenziata sui diversi territori.
  Quanto invece al coinvolgimento della Conferenza unificata sul decreto ministeriale di cui all'articolo 8, comma 4 – di cui pure ha fatto cenno il deputato Gigli – fa presente che il suddetto decreto non si limita a stabilire i titoli di studio utili per l'inserimento negli elenchi dei giovani da impiegare presso gli istituti e i luoghi della cultura, ma riguarda anche aspetti di interesse delle regioni, come le modalità di tenuta degli elenchi e la ripartizione delle risorse stanziate.
  Con riferimento poi all'intervento del senatore Borioli, dichiara di condividere il suo suggerimento alla relatrice perché trasformi in condizione l'osservazione di cui alla lettera d), anche se ritiene che il piano della mobilità di cui si parla nel decreto-legge non possa che avere un rilievo nazionale, dal momento che in caso contrario, se cioè riguardasse la mobilità all'interno Pag. 366delle regioni, dovrebbe necessariamente essere un atto di competenza esclusiva delle singole regioni.
  Con riferimento invece all'intervento del senatore Dalla Tor, esprime l'avviso che, formulata nei termini in cui l'ha messa la relatrice, l'osservazione relativa alle guide turistiche non si ponga in contrasto con la disciplina europea.
  Infine, ritiene che l'osservazione del senatore Dalla Zuanna sia condivisibile, per quanto al limite delle competenze della Commissione, e, fermo restando che la decisione al riguardo spetta alla relatrice, potrebbe essere formulata nel senso di suggerire alle Commissioni di coinvolgere le regioni nell'attività di informazione ai cittadini in merito ai benefici fiscali connessi alle erogazioni liberali in favore della cultura.
  Invita infine la relatrice a valutare la possibilità di inserire nelle premesse della sua proposta di parere un riferimento al fatto che uno Stato regionale, che come tale riconosce e tutela le specifiche identità regionali, non può non attribuire alle regioni la possibilità di promuovere autonomamente in Italia e all'estero se stesse e la propria immagine.

  La senatrice Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, dopo aver sottolineato che la sua proposta di parere è basata sulla attuale ripartizione delle competenze tra Stato e regioni e non tiene conto delle riforme costituzionali in itinere, il cui contenuto è in divenire, riformula la sua proposta di parere (vedi allegato 2) alla luce del dibattito, da una parte recependo i suggerimenti dei senatori Borioli e Dalla Zuanna e del presidente e, dall'altra parte, modificando l'osservazione di cui alla lettera b) per chiarire gli aspetti di interesse delle regioni nel decreto ministeriale di cui all'articolo 8, comma 4.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.45 alle 8.50.

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