CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 maggio 2014
241.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare della NATO
COMUNICATO
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  Mercoledì, 28 maggio 2014. — Presidenza del presidente Andrea MANCIULLI.

  La seduta comincia alle 8.40.

Comunicazioni del Presidente sull'attività della Delegazione.

  Andrea MANCIULLI, presidente, comunica che si svolgerà la Sessione primaverile dell'Assemblea parlamentare della NATO a Vilnius, dal 30 maggio al 1o giugno 2014, il cui programma vorrebbe condividere con la delegazione, al fine di organizzare un vero lavoro di squadra. Comunica che il senatore Battista ha chiesto di poter intervenire per porre l'attenzione dell'Assemblea sul caso dei nostri marò. Naturalmente tale dichiarazione dovrà essere svolta a nome dell'intera delegazione.
  Ricorda che la mattina del sabato si svolgeranno le riunioni dei gruppi politici a cui è molto importante partecipare, anche per conoscere le varie posizioni vacanti in seno alle varie commissioni e sottocommissioni: presidenze, vicepresidenze etc. Tali cariche saranno poi assegnate nel corso della sessione autunnale all'Aja, ma è naturalmente opportuno avanzare sin da ora la propria candidatura e affermare la volontà politica della delegazione italiana. Non si tratta infatti di acquisire caselle, ma di poter influenzare l'indirizzo politico dell'Alleanza, che non sempre corrisponde all'interesse strategico dell'Italia. Per questo è importante giocare un ruolo attivo, nell'ambito del quale, ad esempio, spostare l'attenzione anche sul Mediterraneo, sulla situazione in Libia e non solo sull'Est. Per questo sarà particolarmente importante l'organizzazione del Gruppo Speciale sul Mediterraneo, in Italia, da incentrare su tematiche di interesse per l'Italia.
  Anche sul piano nazionale, la delegazione NATO dovrebbe essere più presente fungendo da coordinamento tra l'attività della Camera e quella del Senato, il cui rapporto non è sempre scorrevole, e da raccordo tra la Commissione Esteri e la Commissione Difesa. Ritiene che dovrebbe essere organizzata un'attività di formazione attraverso l'organizzazione di seminari tematici.

  Domenico SCILIPOTI, senatore, condivide l'opportunità di un intervento a favore dei marò, purché sia svolto a nome di tutta la delegazione. Ritiene importante valorizzare il ruolo dell'Italia anche con l'acquisizione di cariche: ricorda, tra l'altro, di essersi già candidato alla Vice Presidenza della Sottocommissione Scienza e Tecnologia. Anche la carica di relatore nell'ambito delle Commissioni è molto rilevante, in quanto consentirebbe di indirizzare il lavoro tematico. Ricorda di aver partecipato al monitoraggio elettorale a Kiev e di aver proposto un comunicato a nome della delegazione sulla morte del giornalista italiano Andy Rocchelli. Pag. 4Tale comunicato, che pure aveva proposto a nome della delegazione italiana, non è stato diffuso dagli uffici dell'Assemblea NATO: anche su questo sarà necessario avviare una riflessione per valorizzare il ruolo dell'Italia. Richiama poi l'attenzione sul nuovo sistema di comunicazione satellitare a livello globale (MUOS) che sta costruendo il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, di prossima installazione a Nisceni, in Sicilia. A tale riguardo, occorre una riflessione per valutare eventuali danni alla salute che da tale sistema potrebbe derivare.

  Andrea CAUSIN, deputato, nell'augurare buon lavoro al neoeletto presidente, ritiene che la delegazione NATO possa avere un ruolo strategico in quanto, partecipando alle riunioni dell'Assemblea, acquisisce informazioni in via diretta e molto anticipata, da poter bene utilizzare a livello parlamentare.

  Paolo ALLI, deputato, ritiene necessario mettere bene a fuoco i contenuti relativi alle varie questioni. Non è semplice definire una posizione univoca, sarebbe pertanto importante che il presidente formulasse un documento di proposta. Quanto alle cariche, considera fondamentale valutare l'interesse funzionale di esse e non il fatto di acquisirle per il fatto di averle. Ritiene importante riavviare il rapporto con la Russia, ritenendo la scelta effettuata dalla Commissione permanente di Riga non opportuna: sarebbe stato meglio un downgrading della delegazione russa, anziché sospenderne i poteri. Non si è trattato di un bel segnale dal punto di vista diplomatico e del dialogo.

  Valentino VALENTINI, deputato, ritiene importante l'idea di redigere documenti della delegazione, nella sua coralità, sulle varie questioni, per avere maggiore visibilità della delegazione. Concorda con il collega Alli sulla necessità di pensare a nuove forme di dialogo con la Russia.

  Franco PANIZZA, senatore, condivide le impostazioni della presidenza e dichiara di volersi impegnare al massimo nei lavori della delegazione.

  Emilio FLORIS, senatore, apprezza l'apertura del presidente ad un lavoro di squadra, ritiene importante anch'egli elaborare documenti di sintesi sulle varie questioni, elemento questo che potrebbe conferire un ruolo propulsivo alla Delegazione. Considera in particolare di grande rilievo un intervento condiviso sulla questione dei marò, concorda sulla necessità di avviare un nuovo dialogo con la Russia e di svolgere una riflessione sulla situazione in Libia. L'obiettivo della delegazione dovrebbe essere politico, in collegamento con le Commissioni permanenti.

  Andrea MANCIULLI, presidente, ringrazia tutti i colleghi intervenuti per il loro contributo positivo. Accoglie la proposta del Vicepresidente Alli di redigere un documento condiviso sulle varie tematiche, ritiene che su troppe questioni ci sia disorientamento e che l'appartenenza alle diverse forze politiche debba trovare una sintesi unitaria quando il paese si proietta all'esterno. Sul MUOS approfondirà la tematica, che però è di competenza delle Commissioni permanenti.

  La seduta termina alle 9.40.