CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 maggio 2014
235.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 15 maggio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che sarà svolta per prima l'interrogazione della collega Ghizzoni, in quanto impegnata a presiedere, a partire dalle ore 14, i lavori della Commissione Cultura, e successivamente l'interrogazione della collega Gadda, appartenente alla Commissione Ambiente, in quanto impegnata nei lavori della propria Commissione sul decreto-legge 47 del 2014 (cosiddetto «piano casa»).

5-01750 Ghizzoni: Carenze strutturali e organizzative nel servizio di trasporto ferroviario dei cittadini diversamente abili.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta all'atto di sindacato ispettivo a propria firma. Rileva infatti che dalla data di presentazione dell'atto la questione da lei posta è stata in larga parte risolta, come indicato dal viceministro. Osserva tuttavia che la libertà di viaggio assicurata ai soggetti disabili è comunque di gran lunga limitata dalle procedure che essi devono seguire per vedersi prestato il servizio di accompagno, che deve essere richiesto almeno dodici ore prima alla stazione di partenza. Approfitta, quindi, del confronto con il Governo per sottolineare in via generale, al di là del caso specifico posto nell'interrogazione, la difficoltà di trasporto per i soggetti disabili, la cui mobilità sia attraverso il treno che ancor più attraverso i mezzi su gomma è fortemente limitata dalla mancanza di mezzi adeguati e di attrezzature atte a prestare il dovuto servizio. Rileva che pur essendosi compiuti degli obiettivi progressi riguardo a tale questione, molte stazioni non sono dotate della sala blu per i disabili e ancora molto rimane da fare per assicurare parità di diritto di trasporto alle persone fisicamente svantaggiate.

5-02425 Gadda: Modalità di adeguamento e messa in sicurezza della linea ferroviaria Luino-Gallarate, anche alla luce della realizzazione del «Corridoio 4 metri».

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maria Chiara GADDA (PD), replicando, nel fare presente che alla linea oggetto dell'interrogazione è riconosciuto un grande rilievo dai territori sia per i benefici che ne possono derivare nel trasporto delle merci che per l'incremento delle potenzialità turistiche soprattutto della provincia di Varese, rileva tuttavia che quello di Varese è un territorio complesso, caratterizzato da paesi in cui sono presenti numerosi passaggi a livello, che rendono la mobilità assai difficoltosa. Osserva, al riguardo che, in caso di aumento del traffico dovuto ad una maggiore frequenza nel passaggio di treni e alla sostituzione dell'attuale materiale rotabile con treni ad alta tecnologia, più lunghi degli attuali e che quindi necessitano di tempi maggiori di chiusura dei passaggi a livello, il traffico potrebbe risentirne in modo rilevante. Pur ribadendo l'importanza delle opere previste e dell'utilizzo di treni ad alta capacità, anche per i positivi risvolti di carattere ambientale che ne deriverebbero, auspica che venga dato uguale rilievo anche alle opere accessorie, Pag. 154quali i sovrappassi o i sottopassi ferroviari nei punti di attraversamento dei treni, al fine di facilitare il traffico nelle zone interessate, e alle opere di mitigazione, soprattutto in considerazione dei problemi causati dall'incremento dell'inquinamento acustico.

5-00987 Sibilia: Consistente riduzione dei collegamenti ferroviari di passeggeri e di merci al servizio della città di Avellino.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carlo SIBILIA (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta assai dettagliata, rispetto alla quale si riserva un successivo approfondimento. Rileva che il diritto alla mobilità rivendicato precedentemente dalla collega Ghizzoni a favore dei cittadini disabili potrebbe essere ugualmente invocato dai cittadini di Avellino, nel cui territorio sono stati soppressi progressivamente tutti i servizi ferroviari, con la motivazione che essi risultano poco utilizzati dagli utenti. Osserva che il mancato utilizzo del treno per gli spostamenti in quel territorio è ascrivibile ai tempi di percorrenza, che sono assai lunghi anche per tratte molto brevi e che suggeriscono l'utilizzo dei mezzi su gomma pubblici, e, ove questi abbiano una frequenza ridotta a causa dei tagli lineari operati dalla regione Campania, anche del mezzo privato. Rileva che la programmazione ferroviaria e statale del trasporto pubblico, pur trovando origine nella mancata remunerazione dei servizi, contravviene alle basi della politica ambientale promossa dal Governo e rischia di avere un impatto negativo anche in termini di incidentalità, aumentando il rischio di incidenti proporzionalmente al numero di mezzi su gomma utilizzati. In conclusione, nel fare presente al rappresentante del Governo di aver presentato altre interrogazioni aventi ad oggetto il trasporto ferroviario, di cui auspica un tempestivo svolgimento, si augura che il Governo possa intervenire tempestivamente su alcune problematiche, la cui soluzione comporta un onere davvero esiguo ma vantaggi assai rilevanti, come ad esempio l'impossibilità di attuare un corretto scambio ferroviario di merci nel nucleo ASI (area di sviluppo industriale) campano, dovuta alla mancanza di soli dieci centimetri di binario.

5-02526 Crivellari: Garanzia della continuità abitativa dei caselli ferroviari dati in uso al personale delle Ferrovie dello Stato.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Diego CRIVELLARI (PD), replicando, ringrazia il viceministro per la risposta, di cui si dichiara soddisfatto, anche perché offre un quadro assai preciso della questione posta nell'interrogazione a propria firma. Nell'osservare, tuttavia, che in alcuni casi i dipendenti cui è stato concesso il casello ad uso abitativo hanno effettuato sull'immobile investimenti importanti, che non sarebbero riconosciuti in caso di rilascio dell'immobile stesso, rileva che l'esigenza di garanzia della sicurezza sulle tratte interessate è del tutto minoritaria, essendo la frequenza dei treni assai ridotta sulle tratte su cui insistono i caselli medesimi. Auspica, quindi, che la situazione possa essere considerata non solo dal punto di vista formale ma valutando i singoli casi, al fine di non creare situazioni di grave disagio ai cittadini utilizzatori di tali caselli.

5-02699 Mura: Applicazione della convenzione con la Compagnia italiana di navigazione – CIN – relativa al servizio pubblico di collegamento marittimo da e per la Sardegna e nelle tratte Napoli/Palermo, Ravenna/Catania e Termoli/Isole Tremiti.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5). Consegna inoltre al presentatore una tabella Pag. 155che reca i dati richiesti nell'interrogazione, rendendosi disponibile ad un successivo confronto.

  Romina MURA (PD), replicando, ringrazia il viceministro per la tempestiva risposta e per i dati forniti che si riserva di valutare successivamente. Rileva che già dalla risposta resa si evidenzia un primo passo in avanti rispetto alla conoscenza dei dati contabili e analitici, richiesta dalla Commissione più volte e da ultimo attraverso l'approvazione della risoluzione a propria firma 8-00007, al fine di disporre degli elementi necessari per la riscrittura della convenzione per i servizi di trasporto marittimo da e per la Sardegna. Rileva che tali dati sono indispensabili anche per valutare la richiesta avanzata dalla compagnia di navigazione di avvalersi della clausola di salvaguardia contenuta nella convenzione. Segnala che di tale richiesta è stata data notizia dagli organi di stampa e successivamente essa è stata confermata dalla regione Sardegna e dallo stesso amministratore delegato di CIN Tirrenia. Apprezzando la disponibilità dimostrata dal viceministro, si riserva di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo qualora questo si rendesse necessario dopo la lettura dei dati.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 15 maggio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.50.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga il regolamento (CEE) n. 1192/69 del Consiglio relativo alle norme comuni per la normalizzazione dei conti delle aziende ferroviarie (COM(2013)26 final).
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie e che abroga il regolamento (CE) n. 881/2004 (COM(2013)27 final).
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1370/2007 per quanto riguarda l'apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia (COM(2013)28 final).
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, per quanto riguarda l'apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia e la governance dell'infrastruttura ferroviaria (COM(2013)29 final).
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea (COM(2013)30 final).
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza delle ferrovie (COM(2013)31 final).
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sul «Quarto pacchetto ferroviario – completare lo spazio ferroviario europeo unico per favorire la competitività e la crescita europee» (COM(2013)25 final).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 maggio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Mario TULLO (PD), relatore, nel ritenere opportuna l'approvazione tempestiva del documento finale della Commissione sul Quarto pacchetto ferroviario, sottolinea Pag. 156altresì l'esigenza di un esame approfondito degli atti di cui tale pacchetto è costituito. Per questo ritiene che, oltre alle audizioni di Ferrovie dello Stato Italiane, dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e dell'Autorità di regolazione dei trasporti, già deliberate dall'Ufficio di presidenza, potrebbe essere utile per la Commissione anche sentire rappresentanti di Confindustria, delle regioni e degli enti locali, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni, e di altri operatori del settore del trasporto ferroviario.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) sottolinea che sarebbe utile poter sentire, nell'ambito dell'esame degli atti in questione, anche la regione Toscana.

  Michele Pompeo META, presidente, pur concordando con l'opportunità di raccogliere le valutazioni dei soggetti indicati, rinvia all'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, l'integrazione del programma delle audizioni che la Commissione intende svolgere. Per quanto riguarda in modo specifico la richiesta di sentire la regione Toscana, osserva che sarà la Conferenza Stato regioni a decidere come sarà composta la propria rappresentanza.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad una successiva seduta.

  La seduta termina alle 15.

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