CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 aprile 2014
220.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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VOTAZIONE PER LA FORMAZIONE DELL'ELENCO DI DIECI NOMINATIVI AI FINI DELLA COSTITUZIONE DELL'UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO

  Giovedì 17 aprile 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA.

  La seduta comincia alle 9.15.

Votazione ai sensi dell'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, relativo all'istituzione dell'Ufficio parlamentare di bilancio.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che la Commissione è oggi nuovamente convocata per deliberare la formazione dell'elenco di dieci nominativi ai fini della costituzione dell'Ufficio parlamentare di bilancio.
  Ricorda inoltre che, a seguito della votazione di ieri, hanno raggiunto il quorum prescritto dall'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, i seguenti candidati: Marco Cangiano, Luigi Paganetto e Alberto Zanardi.
  Segnala che, poiché hanno riportato il prescritto quorum già tre candidati, nella votazione odierna, ai fini del completamento dell'elenco di dieci nominativi, si dovrà procedere, con le medesime modalità illustrate nella seduta di ieri, alla votazione di ulteriori sette nominativi nell'ambito della lista dei soggetti selezionati dal Comitato paritetico nominato dai presidenti delle Commissioni bilancio di entrambi i rami del Parlamento, ad esclusione Pag. 35dei tre che hanno già raggiunto il prescritto quorum.
  Avverte che saranno pertanto dichiarati inclusi nell'elenco coloro che avranno ottenuto almeno trentadue voti, pari ai due terzi dei componenti la Commissione, sempreché la medesima maggioranza dei due terzi sia stata ottenuta anche nella Commissione bilancio dell'altro ramo del Parlamento che è convocata per la giornata odierna.
  Comunica che la proclamazione avverrà d'intesa con il Presidente della 5a Commissione bilancio del Senato, previa verifica degli esiti della votazione nell'altro ramo del Parlamento.
  Indice quindi la votazione.

   Francesco BOCCIA, presidente, a conclusione della votazione, non essendovi obiezioni, sospende la seduta al fine di consentire lo scrutinio dei voti e di conoscere gli esiti della votazione nella Commissione bilancio dell'altro ramo del Parlamento.

  La seduta, sospesa alle 10.30, è ripresa alle 13.40.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica il risultato della votazione:
   Presenti  40   
   Votanti  40   
   Maggioranza dei due terzi
   dei componenti  32   

  Hanno riportato voti:
   BORDIGNON Massimo  1   
   DE IOANNA Paolo  1   
   DE ROMANIS Veronica  32   
   GARIBALDI Pietro  34   
   GORETTI Chiara  34   
   KOSTORIS PADOA SCHIOP-   
   PA Fiorella  2   
   MARANO Angelo Fabio  34   
   PISAURO Giuseppe  33   
   POLILLO Gianfranco  33   
   SAVONA Paolo  33   
   Schede bianche  4   
   Schede nulle  1   

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che hanno raggiunto il quorum richiesto: Veronica De Romanis, Pietro Garibaldi, Chiara Goretti, Angelo Fabio Marano, Giuseppe Pisauro, Gianfranco Polillo, Paolo Savona.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati Boccadutri, Boccia, Bonavitacola, Bragantini Paola, Brunetta in sostituzione di Galati, Capodicasa, Cariello, Caso, Castelli, Ermini in sostituzione di Parrini, D'Incà, Gadda in sostituzione di Fanucci, Ginato in sostituzione di De Micheli, Fassina, Fontana Cinzia Maria, Fragomeli in sostituzione di Guerra, Galli Giampaolo, Giulietti, Guidesi, Laforgia, Librandi, Losacco, Marchetti, Marchi, Marcon, Mazziotti di Celso, Melilla, Melilli, Milanato, Misiani, Mottola in sostituzione di Latronico, Pagani in sostituzione di Censore, Palese, Prataviera, Prestigiacomo, Preziosi, Rubinato, Saltamartini, Tabacci, Tancredi in sostituzione di Misuraca.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che, tenuto conto degli esiti della votazione avvenuta presso la Commissione bilancio del Senato, hanno raggiunto il quorum prescritto dall'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, i seguenti candidati: Pietro Garibaldi, Chiara Goretti, Angelo Fabio Marano, Giuseppe Pisauro, Paolo Savona.

  La seduta termina alle 13.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 17 aprile 2014 — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 14.45.

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DL 34/2014: Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
C. 2208 Governo.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Cinzia Maria FONTANA (PD), relatore, rilevato che il provvedimento è corredato di relazione tecnica, passa all'esame delle norme considerate dalla relazione medesima nonché delle altre disposizioni che presentano profili di carattere finanziario.
  Con riferimento all'articolo 1, recante modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a termine, non ha osservazioni da formulare, nel presupposto che le norme in esame non incidano sui vigenti limiti finanziari e assunzionali prescritti per le pubbliche amministrazioni.
  Relativamente all'articolo 2, recante modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato, non ha osservazioni da formulare.
  Circa l'articolo 3, recante disposizioni in tema di elenco anagrafico dei lavoratori e stato di disoccupazione, rileva che le norme consentono a un lavoratore disoccupato di attestare il proprio stato in qualsiasi ambito territoriale, anziché soltanto in quello relativo al proprio domicilio. In proposito non ha osservazioni da formulare, nel presupposto – su cui ritiene utile acquisire conferma da parte del Governo – che le pubbliche amministrazioni interessate provvedano ai rispettivi adempimenti nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  Relativamente all'articolo 4, recante semplificazioni in materia di regolarità contributiva, rileva che le norme in esame, prevedendo che chiunque vi abbia interesse possa verificare telematicamente la regolarità contributiva delle imprese, sembrano presupporre un adeguamento delle infrastrutture informatiche in dotazione agli uffici competenti, al fine di permettere detta funzionalità. Sul punto non ha osservazioni da formulare, nel presupposto – su cui ritiene utile acquisire conferma dal Governo – che la nuova funzionalità del sistema telematico possa effettivamente essere realizzata e gestita nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  Circa l'articolo 5, concernente i contratti di solidarietà, rileva che dalle nuove modalità di individuazione dei soggetti beneficiari delle agevolazioni relativamente ai contratti di solidarietà non sembrano derivare effetti finanziari, atteso che le disposizioni ribadiscono il limite delle risorse disponibili. Per quanto attiene all'incremento del limite di spesa relativo alle risorse destinate al finanziamento della decontribuzione per i contratti di solidarietà, portato da 5,16 milioni a 15 milioni di euro, osserva come le norme determinino – secondo la relazione tecnica – una rimodulazione di risorse nell'ambito del Fondo sociale per occupazione e formazione e, pertanto, non comportino oneri per la finanza pubblica. In proposito andrebbe confermato che la diversa finalità assegnata ad una quota del Fondo non pregiudichi interventi già programmati a valere sulle medesime risorse.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, ricorda che, come indicato nella relazione tecnica allegata al provvedimento, l'incremento nella misura di 15 milioni di euro annui a decorrere dal 2014 del limite di spesa previsto per le agevolazioni contributive a fronte di progetti di riduzione dell'orario di lavoro avverrà nell'ambito della disponibilità complessiva del Fondo sociale per occupazione e formazione e, in particolare, troverà compensazione nella compressione degli interventi discrezionali previsti a valere sul citato Fondo. Con riferimento alla formulazione della disposizione, segnala l'opportunità di specificare che il limite di spesa del quale è previsto l'incremento è quello di cui all'articolo 3, comma 8, della legge n. 448 Pag. 37del 1998, come rideterminato dall'articolo 1, comma 524, della legge n. 266 del 2005.
  Segnala inoltre che la XI Commissione (Lavoro), nelle sedute del 15 e 16 aprile 2014, ha approvato in sede referente alcuni emendamenti al testo originario del decreto-legge, non corredati di relazione tecnica. A tale proposito, per quanto attiene alle proposte emendative che presentano profili di carattere finanziario, con riferimento all'articolo 1, comma 2-quater, relativo ai contratti a tempo determinato nelle scuole dell'infanzia dei comuni, non ha osservazioni da formulare, tenuto conto che la modifica interviene su una disposizione che opera nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica previsti dalla vigente legislazione, sia con riguardo alla spesa degli enti di locali sia con riferimento alle spese di personale.
  Relativamente all'articolo 2, comma 2-bis, in materia di programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda, rileva che la modifica in esame interviene sulle disposizioni dell'articolo 8-bis, comma 2, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, che prevedono espressamente che i contratti di apprendistato necessari per l'attuazione del programma sperimentale di formazione in azienda siano stipulati con oneri a carico delle imprese interessate e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Pertanto la modifica dei requisiti soggettivi per il ricorso a detti contratti, prevista dalla disposizione in esame, non risulta, a suo avviso, suscettibile di determinare profili di onerosità. In proposito, ritiene comunque opportuna una conferma da parte del Governo.
  Circa l'articolo 5, comma 1-bis, che prevede una riduzione contributiva per i contratti di solidarietà, ricorda che la disposizione su cui interviene la novella in esame prevede che la riduzione della contribuzione avvenga nei limiti delle disponibilità preordinate nel Fondo sociale per l'occupazione. Segnala che, pertanto, l'invarianza finanziaria delle disposizioni in esame è subordinata al rispetto del predetto limite, pur in presenza della diversa percentuale di riduzione della contribuzione ora introdotta. In proposito, ritiene necessario acquisire l'avviso del Governo. In particolare, andrebbero, a suo avviso, chiariti gli effetti derivanti dalla modifica disposta rispetto ai contratti per i quali il beneficio è già operante e che attualmente godono di una percentuale di riduzione inferiore al 35 per cento.
  Con riferimento all'articolo 5, comma 1-ter, concernente il deposito dei contratti di solidarietà, ritiene che non ci siano osservazioni da formulare, nel presupposto che agli adempimenti eventualmente aggiuntivi in capo al CNEL si provveda nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, con riferimento alle questioni richiamate dal relatore, rileva che la modifica dei requisiti soggettivi per il ricorso ai contratti di apprendistato, di cui all'articolo 2, comma 2-bis, considerato il concreto ambito di attuazione della disposizione, non presenta profili di sostanziale onerosità.
  Fa altresì presente che le amministrazioni interessate provvederanno ad attuare le disposizioni di cui all'articolo 3, che consentono ad un lavoratore disoccupato di attestare il proprio stato in qualsiasi ambito territoriale, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  Osserva inoltre che le disposizioni concernenti semplificazioni in materia di regolarità contributiva, di cui all'articolo 4, saranno attuate dalle amministrazioni interessate nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, e che la destinazione di parte del fondo per l'occupazione al rifinanziamento delle agevolazioni contributive per progetti di riduzione dell'orario di lavoro, di cui all'articolo 5, comma 1, non pregiudica interventi già programmati a valere sulle risorse del citato fondo.
  Segnala, infine, che l'articolo 5, comma 1-bis, che dispone un'unica misura di riduzione della contribuzione previdenziale, Pag. 38sarà attuato nei limiti delle disponibilità preordinate nel Fondo sociale per l'occupazione.

  Cinzia Maria FONTANA (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo del progetto di legge C. 2208 Governo, recante Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale:
    la modifica dei requisiti soggettivi per il ricorso ai contratti di apprendistato, di cui all'articolo 2, comma 2-bis, considerato il concreto ambito di attuazione della disposizione, non presenta profili di sostanziale onerosità;
    le amministrazioni interessate provvederanno ad attuare le disposizioni di cui all'articolo 3, che consentono ad un lavoratore disoccupato di attestare il proprio stato in qualsiasi ambito territoriale, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
    le disposizioni concernenti semplificazioni in materia di regolarità contributiva, di cui all'articolo 4, saranno attuate dalle amministrazioni interessate nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;
    la destinazione di parte del fondo per l'occupazione al rifinanziamento delle agevolazioni contributive per progetti di riduzione dell'orario di lavoro, di cui all'articolo 5, comma 1, non pregiudica interventi già programmati a valere sulle risorse del citato fondo;
    l'articolo 5, comma 1-bis, che dispone un'unica misura di riduzione della contribuzione previdenziale, sarà attuato nei limiti delle disponibilità preordinate nel Fondo sociale per l'occupazione;
   rilevata l'opportunità di specificare che il limite di spesa, di cui all'articolo 5, del quale è previsto l'incremento è quello di cui all'articolo 3, comma 8, della legge n. 448 del 1998, come rideterminato dall'articolo 1, comma 524, della legge n. 266 del 2005;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:
   all'articolo 5, comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: e all'articolo 1 con le seguenti: , come rideterminato dall'articolo 1».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

  Vincenzo CASO (M5S) dichiara il voto contrario del gruppo M5S sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 17 aprile 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 13.55.

Schema di accordo di partenariato per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo di programmazione 2014-2020.
Atto n. 86.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di accordo all'ordine del giorno, Pag. 39rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 aprile 2014.

  Fulvio BONAVITACOLA (PD), relatore, presenta una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato) depositata nella seduta di ieri. Nell'illustrare la citata proposta di parere, segnala come nella stessa siano state recepite talune delle osservazioni e considerazioni contenute nelle proposte alternative di parere presentate nel corso della seduta di ieri dai gruppi di opposizione, rispettivamente dal M5S e da SEL. Auspicando che la proposta di parere, come testé riformulata, sia condivisa da tutte le forze politiche, esprime rammarico per il fatto che la Commissione non abbia potuto disporre di un tempo sufficientemente adeguato per affrontare l'esame di un provvedimento che riveste particolare delicatezza, atteso che le risorse ascrivibili ai fondi strutturali e di investimento europei per il periodo di programmazione 2014-2020, inclusa la corrispondente quota dei cofinanziamenti nazionali, ammontano a circa 100 miliardi di euro.
  Rileva, inoltre, come lo schema di Accordo sottoposto all'esame della Commissione rappresenti un testo ancora in via di elaborazione, augurandosi che il lavoro condotto dalla Commissione possa comunque recare un utile contributo alla sua stesura definitiva. Richiama quindi sinteticamente i punti qualificanti della proposta di parere che si accinge a formulare, che ha già peraltro avuto modo di illustrare nel corso della seduta di ieri e che consistono, tra l'altro, nell'esclusione della quota di cofinanziamento nazionale dei fondi strutturali relativi al ciclo di programmazione 2014-2020 dai parametri per la definizione del saldo di bilancio strutturale ai fini del rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno, nella selezione delle sezioni tematiche prioritarie per dare al nuovo ciclo 2014-2020 una marcata e chiaramente intellegibile identità programmatica, nonché nella accurata ricognizione delle criticità che hanno accompagnato le precedenti esperienze di programmazione, eventualmente anche mediante lo svolgimento, in sede parlamentare, di un'apposita indagine conoscitiva.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA si rimette alle valutazioni della Commissione.

  I deputati Francesco CARIELLO (M5S) e Generoso MELILLA (SEL), nel dichiarare il voto favorevole dei rispettivi gruppi sulla proposta di parere testé formulata dal relatore, ritirano conseguentemente le proposte di parere alternativo presentate nel corso della seduta di ieri.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore come riformulata.

  La seduta termina alle 14.05.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Ratifica ed esecuzione dello scambio di Note tra la Repubblica italiana e l'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato (UNIDROIT) modificativo dell'articolo 1 dell'Accordo di sede tra l'Italia e l'UNIDROIT del 20 luglio 1967, come emendato con scambio di Note del 5-9 giugno 1995, fatto a Roma il 21 dicembre 2012.
C. 2099 Governo.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Sud Africa in materia di cooperazione di polizia, fatto a Cape Town il 17 aprile 2012.
C. 2081 Governo.

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Ratifica ed esecuzione del Protocollo aggiuntivo e dello Scambio di Lettere recanti modifiche alla Convenzione tra Italia e Lussemburgo intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l'evasione fiscale, con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 giugno 2012.
C. 2082 Governo.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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