CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 aprile 2014
219.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 175

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sull'ordine dei lavori

  Alessandro BRATTI (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, segnala ai colleghi della Commissione la pubblicazione del rapporto della Commissione Ichese, incaricata di valutare le possibili relazioni tra attività di esplorazione per idrocarburi e aumento dell'attività sismica nell'area colpita dal terremoto dell'Emilia-Romagna del mese di maggio 2012.
  Fa notare che in tale rapporto, richiamato anche in un articolo pubblicato nella nota rivista scientifica Science, viene ipotizzata una relazione fra le attività di trivellazione e l'aumento dell'attività sismica e che la regione Emilia Romagna ha Pag. 176quindi deciso di sospendere qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi, in attesa che vengano emanate le nuove linee guida in materia.
  Preannuncia, infine, la presentazione di atti di sindacato ispettivo su tale delicata questione e chiede che il Governo possa quanto prima riferire in Commissione, a cominciare dal prefetto Gabrielli, la cui audizione è prevista per la giornata di domani.

  Ermete REALACCI, presidente, rassicura il collega Bratti che sarà sua cura far pervenire al rappresentante del Governo la richiesta di chiarimenti sulla presunta relazione tra le attività di esplorazione per idrocarburi e l'attività sismica.

Documento di economia e finanza 2014.
Doc. LVII, n. 2 e Allegati.
Alla V Commissione.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 15 aprile 2014.

  Maria Chiara GADDA (PD), relatore, ringraziando tutti i colleghi per le sollecitazioni e gli spunti offerti nel corso del dibattito fin qui svoltosi, illustra la proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni sul Documento di economia e finanza 2014 (vedi allegato 1) che rappresenta certamente un cambio di passo nell'azione di Governo ed una spinta innovativa e concreta verso il rilancio e la ripresa economica del Paese.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che è stata presentata una proposta di parere alternativa dal gruppo Movimento 5 Stelle (vedi allegato 2).

  Federica DAGA (M5S) illustra la proposta di parere alternativa presentata dal suo gruppo soffermandosi in modo particolare sulla questione delle politiche abitative che, a suo giudizio, viene affrontata nel DEF in modo contraddittorio, rappresentando in realtà una questione sociale grave che rischia di esplodere, come i recenti accadimenti dimostrano. Ritiene quindi che il Governo dovrebbe urgentemente adottare provvedimenti volti a garantire il diritto alla casa e la destinazione di congrue risorse finanziarie a tal fine.

  Ermete REALACCI, presidente, nel ricordare che è assegnata alle Commissioni riunite VI e VIII una risoluzione della collega Braga sul tema delle politiche abitative, avverte che provvederà a sollecitarne quanto prima l'inizio della discussione.

  Maria Chiara GADDA (PD), relatore, nel condividere l'importanza delle considerazioni svolte dalla collega Daga segnala come il tema delle politiche abitative sia evidenziato nelle premesse della proposta di parere da lei presentata e che nel DEF sono previsti specifici stanziamenti a tal fine.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) stigmatizza come nel provvedimento in esame vi sia un allentamento dei tempi relativi agli obblighi imposti ai comuni in materia di raccolta differenziata.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) evidenziando preliminarmente come nella proposta di parere elaborata dal relatore siano affrontate tematiche che difficilmente si possono non condividere, giudica complessivamente il Documento di Economia e finanza predisposto dal Governo del tutto irrealizzabile; si tratta in effetti di un «libro dei sogni» ricco di promesse in tutti i settori della politica economica, privo però delle risorse finanziarie adeguate per realizzare le misure annunciate, come fra l'altro evidenziato anche dalla Banca d'Italia in sede di audizione presso la Commissione Bilancio.

Pag. 177

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che sarà posta in votazione la proposta di parere favorevole con condizioni e con osservazioni formulata dal relatore e che, in caso di sua approvazione, risulterà preclusa la votazione sulla proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e con osservazioni formulata dal relatore, risultando pertanto preclusa la proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-00150 De Rosa: Sulle iniziative per limitare l'impatto ambientale dei diversi fattori antropici.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 9 aprile scorso.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) presenta una nuova formulazione del testo della risoluzione a sua prima firma (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario Silvia VELO, intervenendo sul testo della risoluzione come riformulato, fa notare che la nuova formulazione degli impegni a) e b), pur presentando un contenuto più accoglibile rispetto al testo originario dell'atto di indirizzo, non è suscettibile del parere favorevole del Governo. In particolare esprime parere favorevole sull'impegno a) a condizione che venga riformulato nei seguenti termini « a valutare l'assunzione, in tutti i casi in cui a livello regionale vi sia una sovra capacità degli impianti di incenerimento e delle discariche rispetto alla produzione media di rifiuti, di iniziative dirette a riconvertire le aree industriali destinate all'incenerimento dei rifiuti verso aree destinate a impianti di compostaggio o riciclo e recupero di materia». Ribadisce invece il parere contrario sull'impegno c), nonostante la nuova formulazione proposta, ritenendo non tecnicamente possibile convertire un impianto «a caldo» in un impianto « a freddo».

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) esprime alcune perplessità relative alla riformulazione dell'impegno a) della risoluzione in esame, non comprendendo in particolare la questione della sovra capacità degli impianti che andrebbe in ogni caso parametrata sotto il profilo temporale..

  Alberto ZOLEZZI (M5S) sottolinea come il senso della risoluzione sia quello di andare verso una filiera della produzione dei rifiuti assicurando la gestione in rete degli stessi rifiuti e quindi integrando fra loro attività produttive di diversa natura.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) evidenzia come il concetto di sovra capacità degli impianti si possa ricavare anche dai piani regionali e come non sia, a suo avviso, strettamente necessario porsi tale questione tecnica nell'ambito del testo di una risoluzione parlamentare, ritenendo invece necessario in tale atto indicare precisi obiettivi politici.

  Alessandro BRATTI (PD) ritiene che occorra concentrarsi sulla scelta politica da adottare che va individuata tra raccolta differenziata e inceneritori. Fa notare le situazioni di grande criticità ancora presenti in Italia, come ad esempio quelle del Lazio e della Campania, che sono costrette a inviare fuori regione, se non all'estero, i propri rifiuti. Rileva come non ci si possa Pag. 178limitare a mere dichiarazioni di principio che non trovano nella realtà alcun riscontro. Occorre piuttosto fare un ulteriore sforzo per un cambio di passo in direzione del recupero dei materiali, della costruzione di una rete di inceneritori e del divieto di discarica per determinati rifiuti. Invita quindi la Commissione a un supplemento di istruttoria sull'atto di indirizzo in discussione.

  Filiberto ZARATTI (SEL) condivide la necessità di una maggiore riflessione sull'oggetto della risoluzione in discussione. In particolare ritiene che la capacità di bruciare rifiuti sia del tutto sovradimensionata rispetto alle reali possibilità e che il sistema vada in crisi perché mancano impianti intermedi di trattamento dei rifiuti. Invita a valutare con attenzione le necessità di termocombustione nel nostro Paese e gli eventuali incentivi che si vogliano adottare.

  Il sottosegretario Silvia VELO fa notare come la proposta di riformulazione da lei presentata tende a rispettare lo spirito della risoluzione. Si dichiara comunque disponibile a valutare ulteriori formulazioni che la Commissione dovesse ritenere più congrue.

  Ermete REALACCI, presidente, ritiene che vi siano le condizioni per continuare a lavorare in uno spirito costruttivo al fine di giungere alla formulazione di un testo ampiamente condiviso. Propone quindi un approfondimento e quindi il rinvio della votazione sulla risoluzione ad una prossima seduta.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), pur non comprendendo fino in fondo le ragioni espresse dai colleghi della maggioranza che hanno manifestato perplessità sulla proposta di riformulazione, si dichiara disponibile a rinviare ad una prossima seduta la conclusione della discussione sulla risoluzione, allo scopo di individuare una migliore formulazione del testo che possa essere ampiamente condivisa.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.55

Schema di accordo di partenariato per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo di programmazione 2014-2020.
Atto n. 86.
(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di atto in titolo, rinviato nella seduta del 9 aprile 2014.

  Mariastella BIANCHI (PD), relatore, nel segnalare preliminarmente come la Commissione europea abbia fatto pervenire una serie di osservazioni molto puntuali, evidenzia come, a suo avviso, occorra richiamare nel parere la centralità degli interventi necessari al contrasto ai cambiamenti climatici sia sotto il profilo della mitigazione, e quindi della riduzione delle emissioni di gas climalteranti, sia sotto il profilo dell'adattamento climatico. Più in generale ritiene che vada superata la mancanza di strategia nazionale sui mutamenti climatici e che l'obiettivo tematico 5 relativo al clima e ai rischi ambientali necessiti di risorse più adeguate. Aggiunge l'importanza del miglioramento della capacità amministrativa ai fini del monitoraggio, nonché della pianificazione strategica.
  Ritiene che maggiore rilevanza vada riconosciuta anche alla cosiddetta green economy e all'efficienza nell'uso delle risorse Pag. 179per rafforzare la competitività delle piccole medie imprese, nonché agli interventi di valorizzazione e sfruttamento sostenibile delle acque marine, delle zone costiere. Sottolinea quindi il rilievo dell'uso dei fondi europei anche per le infrastrutture relative al servizio idrico integrato e per la gestione industriale del ciclo dei rifiuti.
  Evidenzia poi come, relativamente alla bonifica delle aree contaminate, debbano essere finanziati gli investimenti nel rigoroso rispetto del principio « chi inquina paga», in conformità con le priorità fissate nei piani settoriali e con i progetti di sviluppo e di rilancio delle aree interessate.
  Infine, in vista della presentazione di una proposta di rilievi da formulare alla Commissione di merito, dichiara la propria disponibilità ad accogliere le eventuali sollecitazioni e spunti che dovessero emergere dal dibattito o pervenirle anche per le vie brevi.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00317 Realacci: sugli interventi prioritari da realizzare nell'ambito del «Programma 6000 Campanili».

Pag. 180