CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 aprile 2014
214.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 aprile 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO.

  La seduta comincia alle 12.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2013, relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma, per l'importo previsto dall'articolo 1, comma 25-bis, del DL 114/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 dicembre 2013, n. 135.
Atto n. 87.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Avverte che il termine entro cui la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere scade lunedì 14 aprile 2014 e che il gruppo del Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta alternativa di parere.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI, relatore, osserva che lo schema di decreto ministeriale, di cui la Commissione avvia oggi l'esame, provvede al riparto di uno stanziamento integrativo, pari a 300.000 euro, disposto in favore delle associazioni combattentistiche dall'articolo 1, comma 25-bis, del decreto-legge 10 ottobre 2013, n. 114, di proroga del finanziamento delle missioni internazionali relativo all'ultimo trimestre del 2013.
  Si tratta di un passaggio atteso e già preannunciato dall'allora sottosegretario e Pag. 46oggi Ministro della difesa, senatrice Pinotti, in occasione dell'esame da parte di questa Commissione dello schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento di 674.000 euro in favore delle medesime associazioni combattentistiche, disposto dall'articolo 1, comma 25, del citato decreto-legge di proroga delle missioni internazionali. Ricorda, infatti, che in tale circostanza il Governo allora in carica diede conto, infatti, che il riparto dell'ulteriore importo di 300.000 sarebbe avvenuto in una fase successiva, essendo necessario a tal fine un intervento da parte del Ministero dell'economia e delle finanze ai fini dello stanziamento effettivo.
  Ricorda, inoltre, che tali stanziamenti, secondo quanto prevede la legge n. 448 del 2001, sono iscritti nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato e che il relativo riparto tra i soggetti beneficiari, indicati nella tabella allegata alla medesima legge, deve essere annualmente effettuato entro il 31 gennaio da ciascun Ministro, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
  Segnala anche che, secondo quanto prevede la legge n. 549 del 1995, all'articolo 1, comma 40, alle Commissioni competenti sono trasmessi i rendiconti annuali dell'attività svolta degli enti, entro trenta giorni dall'approvazione della legge di bilancio. Tale norma, cui non sembra essere stata data in passato puntuale attuazione, se correttamente applicata, contribuirebbe ad elevare il grado di trasparenza e di comprensione sul meritorio operato delle associazioni in questione.
  Ciò premesso, precisa che il decreto-legge di proroga del finanziamento delle missioni internazionali per l'ultimo trimestre del 2013 recava inizialmente l'autorizzazione al Ministero della difesa ad erogare in favore di tali associazioni il solo contributo di 674.000 euro e che nel corso dell'esame del provvedimento alla Camera, anche in considerazione della significativa attività svolta dalle associazioni combattentistiche, è stato disposto l'incremento di ulteriori 300.000 euro mediante l'inserimento, all'articolo 1, di un nuovo comma 25-bis, che ha incrementato il contributo assegnato alle associazioni combattentistiche per l'anno 2013, portandolo a complessivi 974.000 euro.
  Ricorda, quindi, che il parere favorevole espresso da questa Commissione il 21 gennaio scorso sull'atto n. 73 è stato integrato da talune osservazioni relative alla opportunità che il Governo adotti misure per promuovere la trasparenza e l'efficacia nella ripartizione dei contributi alle associazioni combattentistiche e d'arma, facilitando il reperimento dei relativi bilanci ed integrando i parametri che regolano la ripartizione dei fondi con una valutazione di risultato, riferita alle attività svolte dalle associazioni nel perseguimento delle proprie finalità statutarie. Inoltre, nel ribadire l'esigenza di favorire forme d'integrazione tra le associazioni aventi finalità analoghe, la Commissione ha anche auspicato per le associazioni l'uso temporaneo a titolo gratuito di locali strettamente commisurati alle esigenze di funzionamento, individuati, ove disponibili, nell'ambito di immobili in uso attuale a comandi, reparti ed enti del Ministero della difesa.
  Evidenzia, quindi, che secondo quanto previsto dai richiamati commi 25 e 25-bis, anche per questo ulteriore contributo opera il vincolo alla rendicontazione e alla pubblicazione delle spese effettuate dalle citate associazioni nelle forme e nei modi finalizzati a garantire la trasparenza, nel rispetto della vigente legislazione in materia di protezione dei dati personali.
  Fa presente, peraltro, già in occasione dell'esame del precedente decreto di riparto aveva osservato che la legislazione vigente è già sufficientemente stringente sul tema dei controlli e che tale profilo rappresenta un obbligo di legge cui sono soggette le associazioni combattentistiche, i cui bilanci sono pubblici. Quindi, pur configurandosi come un controllo ex post, sussistono già tutti gli elementi per poterne valutare l'operato, meritoriamente finalizzato alla trasmissione della memoria della nostra storia, alla conoscenza della Costituzione o alla formazione civile dei giovani. Pag. 47
  Segnala, infine, che la relazione illustrativa che accompagna il provvedimento precisa che per questo schema di riparto sono stati seguiti i medesimi criteri adottati per il precedente decreto esaminato lo scorso mese di gennaio. In particolare, nell'allocazione dei contributi destinati alle associazioni combattentistiche si è proceduto, per quanto possibile, sulla base dei criteri sanciti dalle risoluzioni n. 7-00129 – Ascierto ed altri, n. 7-00135 – Villecco Calipari ed altri e n. 7-00136 Di Stanislao, approvate dalla IV Commissione nella XVI legislatura. Tra questi ricorda la valutazione delle finalità sociali assolte dalle associazioni, con riferimento soprattutto a quelle assistenziali, delle iniziative proposte, del numero degli iscritti, nonché la valutazione sullo stato economico finanziario nei tre anni precedenti, assicurando la priorità a quelle associazioni per le quali il beneficio statale rappresenti l'unico introito o comunque quello prevalente, e favorendo forme di integrazione tra le associazioni con finalità analoghe.
  Pertanto, non rilevando profili problematici, illustra una proposta di parere favorevole con due osservazioni (vedi allegato 1), segnalando anche la Commissione difesa del Senato ha espresso lo scorso 2 aprile parere favorevole con una osservazione.

  Tatiana BASILIO (M5S), intervenendo a nome del suo gruppo, annuncia la presentazione proposta di parere alternativo a quello della relatrice (vedi allegato 2), che illustra.
  Manifesta, quindi, apprezzamento nei confronti della collega Villecco Calipari per la collaborazione assicurata in vista di questa seduta e che consente alla Commissione di affrontare l'esame del provvedimento in maniera più consapevole e costruttiva.
  Esprime, inoltre, soddisfazione per il rilievo dato nella proposta di parere formulata dalla relatrice alla problematica della trasparenza nella gestione dei contributi assegnati alle associazioni combattentistiche, e all'esigenza di assicurare la puntuale attuazione delle disposizioni che prevedono la trasmissione alle Commissioni permanenti, oltre che del decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento, dei rendiconti annuali dell'attività svolta dalle associazioni stesse. Auspica, infine, che la relatrice possa valutare di accogliere la seconda condizione apposta al parere favorevole presentato dal suo gruppo.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatore, dà atto alla collega Basilio di una visione condivisa in ordine al valore della trasparenza e della esigenza di una rigorosa informazione degli organi parlamentari soprattutto in tema di gestione di contributi pubblici. Quanto alla richiesta relativa alla seconda condizione apposta al parere presentato dal gruppo M5S, volta a rivedere i criteri di ripartizione dei fondi introducendo un nuovo principio che premi la valenza dei progetti presentati, ritiene che tale questione potrebbe trovare ingresso nella sua proposta di parere come osservazione.

  Tatiana BASILIO (M5S), nel ringraziare la collega Villecco Calipari, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice, come da ultimo riformulata.

  Gian Piero SCANU (PD) ritiene che la convergenza realizzatasi sulla proposta di parere della relatrice sia motivo di grande soddisfazione e frutto dell'eccellente lavoro dalla stessa svolto.
  Preannuncia, pertanto, un voto favorevole da parte del gruppo del Partito Democratico.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) ringrazia l'onorevole Villecco Calipari per il proficuo lavoro e preannuncia, anche a nome del proprio gruppo, un voto favorevole sulla proposta di parere.

  Andrea CAUSIN (SCpI), pur avendo talune riserve sulla formulazione dell'ultima osservazione apposta al parere favorevole, che di fatto richiama i contenuti dell'articolo 11 della Costituzione, preannuncia Pag. 48comunque un voto favorevole da parte del gruppo di Scelta Civica.

  Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.) e Michele PIRAS (SEL) preannunciano a loro volta un voto favorevole da parte dei rispettivi gruppi.

  Massimo ARTINI (M5S) esprime il proprio compiacimento per le modalità con cui si è svolto l'esame del provvedimento e, ritenendo che il lavoro svolto sia stato proficuo, ribadisce il voto favorevole da parte del gruppo del Movimento Cinque Stelle.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, all'unanimità la proposta di parere favorevole con osservazioni, come riformulata dalla relatrice (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 12.20.

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