CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 febbraio 2014
189.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 27 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan.

  La seduta comincia alle 9.15.

Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita.
C. 282-950-1122-1339-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giampaolo GALLI (PD), relatore, fa presente che nel corso dell'esame del provvedimento presso il Senato sono state approvate alcune modifiche al testo deliberato in prima lettura dalla Camera dei deputati in data 25 settembre 2013.
  Per quanto riguarda le modifiche introdotte dal Senato rilevanti sotto il profilo finanziario, fa presente che nell'ambito dei princìpi e criteri direttivi concernenti la riforma del catasto (articolo 2), viene espressamente indicata la clausola di «assenza di nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato», con riferimento alla possibilità per l'Agenzia delle entrate di stipulare apposite convenzioni per la rilevazione degli immobili (comma 3, lettera c)). Inoltre, la previsione dell'introduzione di un regime agevolato per la messa in sicurezza degli immobili – già presente nel testo approvato dalla Camera dei deputati – viene modificata al fine di precisare che gli incentivi devono essere finalizzati alla realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica (comma 3, lett. p)).
  Vengono, altresì, integrati i princìpi e criteri direttivi concernenti la stima e il monitoraggio dell'evasione fiscale (articolo 3), estendendo alle associazioni familiari l'ambito dei soggetti che l'apposita commissione è tenuta a consultare (comma 1, lettera d)). Analogamente, viene esteso alle associazioni familiari l'ambito dei soggetti che la speciale commissione sull'erosione fiscale potrà consultare (articolo 4).
  Nella delega al Governo viene inclusa anche la razionalizzazione e la riforma dell'istituto dell'8 per mille IRPEF (articolo 4, comma 2).Pag. 35
  Nell'ambito dei princìpi e criteri direttivi in materia di giochi pubblici (articolo 14) sono modificate le modalità di finanziamento del fondo finalizzato al contrasto delle ludopatie. In particolare, si stabilisce che la dotazione del fondo è determinata annualmente dalla legge di stabilità e che lo stesso è finanziato attraverso modifiche mirate alla disciplina fiscale dei giochi pubblici idonee ad incrementare le risorse erariali (lett. v)).
  Nell'ambito dei principi e criteri direttivi in materia di giochi pubblici (articolo 14), inoltre, si introduce un nuovo periodo (lettera ff), n. 1)) al fine di prevedere che il concorso statale per l'istituzione e il funzionamento della Lega ippica italiana sia definito in modo da assicurare la neutralità finanziaria del decreto legislativo di attuazione, a valere su quota parte delle risorse del fondo per lo sviluppo e la promozione del settore ippico di cui al successivo n. 2), non modificato dal Senato.
  Al riguardo, sottolinea che andrebbero acquisiti chiarimenti in merito alle modifiche introdotte alla delega in materia di giochi pubblici (articolo 14). In particolare, con riferimento al fondo per il contrasto delle ludopatie, viene stabilito che la relativa dotazione sarà determinata con la legge di stabilità, quindi all'inizio di ciascun anno, e che lo stesso sia alimentato con le risorse reperite mediante modifiche alla disciplina fiscale dei giochi pubblici idonee ad incrementare le risorse erariali. Rileva comunque che il meccanismo previsto dal testo sembrerebbe consentire una destinazione di tali risorse anche in via previsionale, ossia al momento della quantificazione ex ante delle maggiori entrate attese piuttosto che al momento del loro effettivo realizzo. In proposito occorre acquisire l'avviso del Governo riguardo alla prudenzialità di tale criterio.
  Con riferimento al settore ippico, le modifiche introdotte prevedono che una quota delle risorse del fondo per lo sviluppo e la promozione del settore sia utilizzata per l'istituzione ed il funzionamento della Lega ippica italiana. In proposito, ritiene che andrebbe chiarito se la disposizione introdotta sia volta ad esplicitare modalità di finanziamento già insite nella formulazione delle norme approvate in prima lettura dalla Camera ovvero se la disposizione assuma portata innovativa da un punto di vista sostanziale rispetto a queste ultime. In ogni caso, appare utile acquisire precisazioni in merito al contributo pubblico previsto e alla sua presumibile entità, nonché valutazioni riguardo all'eventualità dell'inclusione del nuovo organismo nel settore della pubblica amministrazione, in considerazione della partecipazione pubblica al finanziamento dell'ente in questione.

  Il Ministro Pier Carlo PADOAN, con riferimento alle modifiche apportate all'articolo 14, comma 2, lettera v), secondo cui la dotazione del fondo finalizzato prioritariamente al contrasto al gioco d'azzardo patologico è determinata annualmente con la legge di stabilità, fa presente che è ipotizzabile una destinazione di risorse al fondo stesso con la predetta legge (Tabella C), a valere su quota parte delle risorse erariali derivanti dai giochi pubblici, sulla base della stima aggiornata del maggior gettito recato dalle misure adottate in materia di giochi e comunque secondo criteri di prudenzialità. Segnala che, in ogni caso, elementi definitivi circa la modalità di finanziamento del fondo in parola potranno essere forniti solo a seguito dell'adozione del decreto legislativo in materia, di cui all'articolo 1 del provvedimento in esame, che comunque potrà avere corso soltanto nel rispetto dei vincoli finanziari enunciati all'articolo 16.
  Con riguardo alle modifiche apportate dal Senato all'articolo 14, comma 2, lettera ff), fa presente che la previsione secondo cui il concorso statale finalizzato all'istituzione e al funzionamento della Lega ippica italiana sarà assicurato a valere su quota parte delle disponibilità del fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico di cui al numero 2) della stessa lettera ff), si limita ad esplicitare modalità di finanziamento comunque già sottese nel testo approvato in prima lettura dalla Camera. In proposito, Pag. 36con specifico riferimento all'istituzione della Lega ippica italiana, assicura che la stessa non comporterà in alcun modo la riproposizione di organismi oramai definitivamente soppressi, quale, ad esempio, l'UNIRE, e che la predetta Lega acquisirà comunque nel corso dei prossimi anni una piena autosufficienza dal punto di vista finanziario, dal momento che contributi erariali decrescenti saranno ad essa destinati solamente fino al 2017 per sostenere la fase di transizione al nuovo regime. Infine, quanto ai chiarimenti richiesti circa l'eventualità dell'inclusione della Lega ippica italiana nel settore della pubblica amministrazione, evidenzia che, al momento, non si dispone di elementi sufficienti per poterla ponderare e che una valutazione esaustiva di tali profili potrà aver luogo a seguito dell'adozione del relativo decreto legislativo, anche alla luce di quanto verrà esplicitato circa il contributo pubblico previsto a favore di detto organismo, e dovrà comunque essere rimessa alla specifica competenza dell'ISTAT.

  Giampaolo GALLI (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il testo del progetto di legge C. 282 e abb.-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di delega al Governo recante Disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale:
    la dotazione del fondo di cui all'articolo 14, comma 2, lettera v), finalizzato prioritariamente al contrasto al gioco d'azzardo patologico, sarà definito annualmente con la legge di stabilità a valere su quota parte delle risorse erariali derivanti dai giochi pubblici, che sarà determinata secondo criteri prudenziali;
    il concorso statale finalizzato all'istituzione e al funzionamento della Lega ippica italiana sarà assicurato a valere su quota parte delle disponibilità del fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico di cui all'articolo 14, comma 2, lettera ff), numero 2), limitandosi ad esplicitare modalità di finanziamento già previste dal testo approvato dalla Camera in prima lettura;
    l'eventuale inclusione della Lega ippica italiana nel perimetro delle amministrazioni pubbliche sarà stabilito dall'ISTAT, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge n. 196 del 2009, solo successivamente all'adozione del decreto legislativo con il quale saranno definite le modalità di istituzione e di funzionamento del suddetto organismo,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il Ministro Pier Carlo PADOAN concorda con la proposta di parere del relatore.

  Rocco PALESE (FI-PdL), nel preannunciare il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore, esprime preoccupazione circa le notizie di stampa apparse nella giornata odierna e relative ad una presunta volontà di riorganizzare, in senso restrittivo, struttura e funzioni della Ragioneria generale dello Stato. In proposito, ritiene piuttosto fondamentale procedere, rispetto alle suddette ipotesi prospettate dai mezzi di informazione, ad un rafforzamento effettivo del ruolo della Ragioneria generale dello Stato, ciò tanto più nel quadro dell'avanzato livello del processo di integrazione economica europea. Coglie altresì l'occasione della presenza del Ministro Padoan per rappresentare al Governo e alle diverse forze politiche la necessità di svolgere una riflessione complessiva ed approfondita sul tema relativo ai flussi di entrata del bilancio dello Stato, considerato che l'attenzione, anche in sede di esame parlamentare della legge di stabilità per il 2014, si è concentrata quasi esclusivamente Pag. 37sugli aspetti connessi alle voci della spesa pubblica.

  Guido GUIDESI (LNA), nel preannunciare il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, approfitta della presenza del Ministro Padoan per segnalare al Governo la necessità che il processo di attuazione della provvedimento in esame, concernente la delega fiscale, sia supportato da un insieme di misure volte a rafforzare il sistema delle autonomie locali, che nell'attuale stato di profonda crisi economica e sociale attraversata dal Paese, anche a causa dei rigorosi vincoli finanziari imposti dal patto di stabilità interno, spesso non sono in grado di far fronte alle reali esigenze dei cittadini, dovendosi limitare ad un ruolo di ordinaria gestione amministrativa. A tale riguardo, ricorda che la Camera dei deputati ha approvato, quasi all'unanimità, il 27 novembre 2013, la mozione Giancarlo Giorgetti ed altri n. 1-00201, concernente iniziative in materia di federalismo fiscale.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.30.