ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 22 gennaio 2014. — Presidenza del vicepresidente della XII Commissione Eugenia ROCCELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Paolo Fadda.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l'accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario.
Atto n. 48.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'8 gennaio 2014.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame da parte delle Commissioni riunite XI e XII dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l'accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario.
  Ricorda, in proposito, che nelle scorse sedute è stata svolta la relazione da parte dei relatori delle due Commissioni e sono intervenuti nel dibattito alcuni colleghi.
  Nella giornata di giovedì 16 gennaio, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha espresso il prescritto parere che è in via di trasmissione. Ricorda altresì che non sono ancora pervenuti i rilievi della V Commissione.
  Fa presente, pertanto, che le Commissioni, nella seduta odierna, potranno proseguire solo l'esame e non potranno ancora votare il parere sullo schema di decreto legislativo.
  Dà, quindi, la parola ai relatori.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore per la XII Commissione, illustra la proposta di parere, favorevole con condizioni e osservazioni, predisposta insieme all'altro relatore, deputato Martelli, che tiene conto, Pag. 15oltre che delle considerazioni svolte da parte degli stessi relatori, di rilievi svolti da deputati intervenuti nelle sedute precedenti (vedi allegato). Fa riferimento, in particolare, all'inserimento di tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari che a qualunque titolo nel settore ospedaliero e sanitario operano o manipolano con strumenti da taglio o da punta nell'ambito dei soggetti interessati dal provvedimento in esame, alla precisazione per cui tra i luoghi di lavoro interessati debbano essere incluse anche le residenze dei pazienti presso le quali gli operatori sanitari prestano assistenza domiciliare, nonché alla previsione per cui le regioni debbono inserire i principi e le norme generali di tutela di cui allo schema di decreto in esame all'interno dei protocolli di convenzionamento e accreditamento dei soggetti privati operanti nel campo sanitario e socio-sanitario.

  Giovanna MARTELLI (PD), relatore per la XI Commissione, osserva che la proposta di parere elaborata d'intesa con il relatore per la XII Commissione ha inteso definire un quadro di tutele il più ampio possibile, con l'obiettivo di tenere in considerazione sia i gestori dei servizi coinvolti, sia gli operatori del settore chiamati a vario titolo a svolgere la propria attività professionale. Trattandosi, a suo avviso, di calare nelle realtà operative i principi di tutela di cui allo schema di decreto in esame, sottolinea la particolare importanza che assume l'osservazione di cui alla lettera c), con la quale si intende stimolare le regioni ad inserire tali norme generali all'interno dei protocolli di convenzionamento e accreditamento dei soggetti privati operanti nel campo sanitario e socio-sanitario.

  Il sottosegretario Paolo FADDA, rilevando che, fra tutti gli schemi di decreto legislativo in corso di esame presso la XII Commissione quello in oggetto è, a suo avviso, il più condiviso, dichiara la disponibilità del Governo ad accogliere le condizioni e osservazioni contenute nella proposta di parere predisposta dai relatori.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, ribadendo come nella seduta odierna non vi siano le condizioni affinché le Commissioni adottino in via definitiva il parere di loro competenza, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.