COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 16 gennaio 2014.

Modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari.
C. 1159 Vacca.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9 alle 9.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA.

  La seduta comincia alle 9.45.

Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente e l'azione di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia ambientale.
Testo unificato C. 957 Micillo e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Ilaria CAPUA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione Pag. 95sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Irene MANZI (PD), relatore, ringraziando gli uffici per il supporto datole, ricorda che il provvedimento in esame, consistente nel testo unificato delle proposte di legge n. 957 Micillo, n. 342 Realacci e n. 1814 Pellegrino, reca, all'articolo 1, il nuovo titolo VI-bis del libro secondo del codice penale, in materia di delitti contro l'ambiente, disciplinando il delitto di inquinamento ambientale, con il nuovo articolo 452-bis; di disastro ambientale, di cui all'articolo 452-ter; di inquinamento ambientale o di disastro ambientale colposo, ai sensi dell'articolo 452-quater; di traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività, ai sensi dell'articolo 452-quater.1 e di impedimento al controllo ambientale, ai sensi del successivo articolo 452-quater.2. Sottolinea che seguono altre disposizioni connesse, in particolare di diritto penale – sostanziale e processuale – in materia ambientale, evidenziando che nello specifico, il comma 7 dell'articolo 1 del provvedimento in esame aggiunge, nel Codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006, la parte settima dello stesso, che reca modifiche alla disciplina sanzionatoria delle contravvenzioni in materia ambientale.
  Per quanto riguarda le materie di competenza della VII Commissione, segnala che sia il nuovo articolo 452-bis del codice penale, concernente il delitto di inquinamento ambientale, che punisce tale reato con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10.000 a euro 100.000, sia il successivo articolo 452-ter del medesimo codice, che sanziona il delitto di disastro ambientale con la reclusione da cinque a quindici anni, prevedono una aggravante di pena – per i relativi reati – nel caso in cui l'inquinamento ambientale o il disastro ambientale siano prodotti o cagionati in un'area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette. Considerato quanto sopra, propone di esprimere, per quanto di competenza della VII Commissione, parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Luigi GALLO (M5S) apprezza vivamente il provvedimento in esame che, a differenza di quanto previsto con l'emanazione del decreto-legge n. 136 del 2013, cosiddetto «terra dei fuochi», interviene opportunamente per la prevenzione e repressione dei reati ambientali, commessi in particolare dalla criminalità organizzata. Evidenzia che si tratta di comportamenti delittuosi che, in particolare nella regione Campania, hanno martoriato i territori e pregiudicato la salute e la serenità dei loro abitanti. Preannuncia pertanto, a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) concordando con quanto testè affermato dalla relatrice e dal collega Gallo, preannuncia, anche a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere favorevole della relatrice. Sottolinea come, purtroppo, siano molteplici i reati ambientali che vengono compiuti in Italia, essendo di questi giorni la notizia che sarebbero stati interrati rifiuti tossici anche sotto l'autostrada «Serenissima».

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI), concordando con i colleghi, dichiara, anche a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Maria COSCIA (PD), dopo aver ringraziato la relatrice per l'accurato lavoro svolto, peraltro nel breve tempo a disposizione dall'assegnazione del provvedimento in sede consultiva, concorda con quanto sinora affermato dai colleghi e preannuncia, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Ilaria CAPUA, presidente, ringrazia anch'ella la relatrice per il pregevole lavoro Pag. 96svolto e gli uffici per l'ausilio apportato, manifestando vivo apprezzamento per il testo in esame.

  La Commissione approva quindi all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore sul provvedimento in esame.

  La seduta termina alle 10.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.50.

5-00839 Pes: Sui disguidi verificatisi presso la facoltà di architettura dell'Università di Cagliari con riferimento alle prove di ammissione per l'anno accademico 2013/2014.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Caterina PES (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo, che ritiene «pilatesca». Reputa intanto inammissibile che ad un'interrogazione presentata il 2 agosto 2013 il Governo dia risposta solo il 16 gennaio 2014, quando già è terminato il primo semestre dell'anno accademico 2013-2014. Rileva poi come la comunicazione istituzionale che si realizza attraverso l'invio di messaggi di posta elettronica, il cui malfunzionamento ha causato la non iscrizione di taluni studenti presso la facoltà di architettura dell'università di Cagliari, sia sempre più utilizzata dai soggetti pubblici. Sottolinea quindi come il non aver permesso ad alcuni studenti di veder riconosciuto il proprio diritto allo studio, escludendoli da una proroga di dieci giorni per il perfezionamento dell'iscrizione, li abbia pregiudicati gravemente. Rileva infatti che i residenti nella regione Sardegna spesso non posseggono le condizioni economiche necessarie per poter studiare nelle regioni dell'Italia continentale.

5-00972 Chimienti: Sull'inserimento di talune categorie di docenti nella III fascia delle graduatorie ad esaurimento.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Silvia CHIMIENTI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta resa dal sottosegretario Rossi Doria, rilevando come solo dopo diversi mesi dalla presentazione dell'interrogazione in oggetto, il rappresentante del Governo ha risposto alla stessa, peraltro senza fornire le assicurazioni che erano state richieste. Rileva in specie che quanto evidenziato nel suo atto di sindacato ispettivo riveli un'ingiustizia palese, che ha determinato una discriminazione di trattamento tra docenti che si trovano nella medesima situazione. Aggiunge che la riapertura delle graduatorie ad esaurimento entro il prossimo mese di maggio e l'inserimento in esse di quei docenti che ne sono stati sinora esclusi, non lederebbe i diritti di alcuno. Sottolinea, infine, che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dovrebbe mettere a conoscenza degli aspiranti docenti le rispettive possibilità di inserimento nel mondo della scuola, ad esempio comunicando delle informazioni precise in ordine ai prossimi cicli di tirocinio formativo attivo ordinario.

5-01657 Lauricella: Sull'accesso ai corsi di laurea universitari a numero programmato.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe LAURICELLA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, rilevando come, a fronte di concrete argomentazioni esposte nell'interrogazione in oggetto, non si intenda intervenire per porre fine a quello che è diventato un business all'interno dell'ordinamento nazionale. Evidenzia quindi che l'attuale sistema di accesso ai corsi di laurea a numero programmato non rispetta le esigenze degli studenti, avendo tra l'altro risvolti finanziari pregiudizievoli per le loro famiglie. Aggiunge che anticipare le predette prove al mese di aprile sia incompatibile con la contemporanea necessità per gli studenti di prepararsi per affrontare e superare gli esami di maturità al termine dell'anno scolastico. Precisa quindi, anche alla luce della propria esperienza di professore universitario, che tale contemporaneità di impegni fa focalizzare l'attenzione degli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori verso l'obiettivo del superamento dei test per l'ammissione ai suddetti corsi, tralasciando lo studio dedicato a sostenere un degno esame di maturità. Ciò determina altresì per questi studenti il rischio di terminare il ciclo scolastico con notevoli lacune di preparazione. Ritenendo che il sistema indicato vada contro l'interesse della collettività, aggiunge che sarebbe preferibile che i suddetti test avessero ad oggetto esclusivamente elementi generali di conoscenza, inerenti i corsi di laurea prescelti, affidando l'organizzazione dei corsi di preparazione alle prove selettive d'ingresso agli uffici scolastici provinciali, di concerto con le università, le scuole e i relativi ordini professionali.

  Ilaria CAPUA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 16 gennaio 2014.

Nell'ambito delle proposte di legge C. 576 Ghizzoni e C. 611 Centemero, recanti istituzione dell'Unione nazionale dei gruppi scolastici, audizione di rappresentanti di associazioni studentesche.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15. alle 16.15.