CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 dicembre 2013
146.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 19 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 9.05.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché nella seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-00794 Pilozzi: Sullo stato della sicurezza nel territorio dell'alto reatino.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Nazzareno PILOZZI (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatto dalla risposta ricevuta dal rappresentante del Governo, considerato che il territorio montano al centro dell'interrogazione in titolo, che rappresenta la sesta comunità laziale del Velino, si caratterizza per la presenza di molte abitazioni private situate in piccole frazioni e sistematicamente colpite da furti e aggressioni criminali. A suo avviso, il richiamato piano di razionalizzazione dei carabinieri dovrà tenere conto di questa situazione, che evidenzia l'esigenza di una presenza in loco più concentrata e strutturata da parte dell'Arma, oltre al ripristino di servizi alla collettività che sono invece in corso di smantellamento progressivo. Segnala, in generale, che una maggiore attenzione alle realtà periferiche del nostro Paese, come quella che gravita intorno ad Amatrice, costituiscono una risorsa sottovalutata sia sul piano ambientale sia su quello delle ricchezze naturali Pag. 37e richiederebbero un impegno specifico da parte delle istituzioni anche sul piano della garanzia di condizioni di sicurezza per le popolazioni che vi risiedono. In conclusione, auspica una pianificazione della presenza di forze dell'ordine nel territorio dell'alto reatino che corrisponda non solo a criteri di tipo astratto o numerico, ma tenga anche conto di dinamiche di natura socio-economica.

5-01012 Pes: Sulle esercitazioni militari svolte l'11 settembre 2013 in provincia di Oristano.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Caterina PES (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta dalla risposta illustrata dal sottosegretario Alfano confermando che l'episodio rappresentato nell'interrogazione ha turbato la quotidianità di una popolazione già assai provata da una rafforzata presenza militare sul proprio territorio, che non trova più le ragioni giustificative del passato e che pone alla politica questioni che attengono al nucleo più profondo del diritto di cittadinanza. Sottolinea che nella provincia di Oristano i residenti temono per la propria salute e sicurezza, come avviene anche in altre località sarde come Salto di Quirra, Capo Frasca, Teulada o la Maddalena, con preoccupazioni che includono anche la gestione futura dei territori dopo la partenza dei militari. Richiama, infine, gli atti di sindacato ispettivo da lei già presentati nella scorsa legislatura su questo tema e che non hanno mai ricevuto riscontro dal Governo.

5-01121 Alberti: Sulle prospettive di riforma della giustizia militare.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). A integrazione della risposta illustrata, che tratta un tema rientrante nella sua delega, fa presente che il Comitato, composto da solo personale militare e senza oneri, dovrebbe auspicabilmente essere integrato da esperti, cui affidare l'approfondimento del rapporto tra istituzioni della giurisdizione militare e magistratura ordinaria e delle questioni relative alle sedi e alle norme dello specifico Comparto.

  Massimo ARTINI (M5S), replicando in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, si dichiara soddisfatto ritenendo che, nelle more di una riforma costituzionale, il percorso avviato appare quello corretto e conforme alle esigenze di uno strumento militare professionale.

5-01124 Artini: Sulla chiusura della Scuola allievi carabinieri di Fossano (CON).

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (M5S), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta ricevuta, che ritiene priva di ogni elemento di concretezza. Sulla base di elementi in suo possesso, infatti, risulta che ogni giorno i carabinieri del 34o si spostino dalla caserma Cernaia verso Fossano per l'utilizzo del poligono. Inoltre, come si evince anche dallo stanziamento di 800 mila euro previsto nella Tabella n. 11 allegata al disegno di legge di bilancio, emerge un'anomalia tra i fondi necessari alla gestione della Scuola in attività e quelli ad essa comunque destinati anche nella prospettiva della sua chiusura, attesa la necessità di garantire comunque i doverosi interventi manutentivi. Richiama, pertanto, l'atto del Governo n. 8, già esaminato da questa Commissione e relativo al riordino delle scuole militari e degli istituti militari di formazione, che faceva prospettare un risparmio di 170 mila euro derivante dalle misure di chiusura delle strutture. Evidenzia, infine, le ricadute in termini economici che deriveranno dalla necessità di trasferire i militari graduati con le relative famiglie e l'esigenza di Pag. 38provvedere affinché il personale in questione sia coinvolto in un percorso di riqualificazione professionale.

5-01192 Paolo Bernini: Sulla pubblicazione degli esiti dello Studio di impatto genotossico nelle unità militari (SIGNUM).

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5), segnalando l'opportunità di mettere a confronto le risultanze dello studio con quelle derivanti da indagini condotte sugli analoghi contingenti di Paesi alleati.

  Paolo BERNINI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto per la risposta ricevuta che non evidenziare i dati raccolti con lo studio e che non sono contenuti nella relazione disponibile in rete. Ricordando, quindi, che sulla medesima questione nella scorsa legislatura l'onorevole Di Stanislao aveva presentato un atto di sindacato ispettivo, si chiede quanti anni dovranno ancora trascorrere per potere dare risposta ai militari che nel frattempo sono deceduti.

  Elio VITO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell'assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate.
Atto n. 32.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonché misure per la funzionalità della medesima amministrazione.
Atto n. 33.

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