CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 289

INTERROGAZIONI

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 9.05.

5-01270 Mucci: Risorse del fondo per le politiche di pari opportunità.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Mara MUCCI (M5S), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornita, si riserva di valutare i dati testé acquisiti, in vista di una più approfondita disamina. Giudica, in ogni caso, importante svolgere un monitoraggio sull'utilizzo del fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, avendo altresì cura di divulgarne i risultati in modo corretto. Ritenuto essenziale, infatti, che su tale tematica sia assicurata una giusta informazione e un'attenta campagna di sensibilizzazione, garantendo altresì un'adeguata formazione degli operatori del settore, auspica che le risorse da destinare a Pag. 290tale ambito siano incrementate, anche al fine di prevenire fenomeni di violenza contro le donne. Da ultimo, si augura che possa essere nominato quanto prima un Ministro per le pari opportunità, che possa garantire un indirizzo politico unitario e coerente in tale delicata materia.

5-00110 Gnecchi: Termine di pagamento del TFS per le donne rientranti nel regime sperimentale.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marialuisa GNECCHI (PD) ritiene che la questione posta nell'interrogazione sia l'ennesima dimostrazione di un accanimento nei confronti delle donne lavoratrici, che, soprattutto nella scorsa legislatura, ritiene siano state costrette a subire scelte normative gravemente lesive dei loro diritti, specialmente in ambito previdenziale (come ad esempio, l'innalzamento dell'età pensionabile nel pubblico impiego). A suo giudizio, l'interpretazione restrittiva fornita dall'INPS in ordine alla liquidazione del TFS per le donne che sono andate in quiescenza attraverso la cosiddetta «opzione donna» (57 anni di età, più 35 anni di contributi), ingiustamente fatte rientrare nel regime della «finestra mobile», con conseguente applicazione delle aspettative di vita, si colloca proprio nel solco di tale indirizzo, apparendo ancor più iniqua se si tiene conto che tali lavoratrici, in base alla loro scelta, beneficeranno di un trattamento pensionistico calcolato con il sistema contributivo e, quindi, necessariamente di importo inferiore. Nell'auspicare che si ponga fine, una volta per tutte, a queste politiche contro le donne, chiede che siano assunte misure risarcitorie nei loro confronti, per avviare una nuova fase che sia contraddistinta dal sostegno al lavoro femminile.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.20.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 9.20.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato, e relativa Nota di variazioni, C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni e relazione favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta di ieri.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica anzitutto che sono stati presentati diversi emendamenti riferiti alle disposizioni del disegno di legge di stabilità (C. 1865) connesse alla Tabella n. 4, per le parti di competenza (vedi allegato 3).
  Avverte, inoltre, che il relatore ha depositato due distinte proposte di relazioni, rispettivamente sulla Tabella n. 2, per le parti di competenza (vedi allegato 4), e Pag. 291sulla Tabella n. 4, per le parti di competenza (vedi allegato 5).
  Fa presente, infine, che è stata trasmessa una proposta di relazione alternativa a quella del relatore, in ordine alla Tabella n. 4, da parte dei deputati Rostellato e altri (vedi allegato 6).
  Con riguardo alle modalità del seguito dell'esame, nell'avvertire che non sono state inserite nel fascicolo di seduta, in quanto irricevibili, tutte le proposte emendative non riferite a materie di competenza della XI Commissione, fa presente che la presidenza, pur rilevando che taluni emendamenti recano possibili profili problematici in relazione alle regole che disciplinano il contenuto proprio del disegno di legge di stabilità (con riguardo all'estraneità di materia o alla copertura finanziaria), ritiene comunque che tali aspetti possano più opportunamente essere affrontati presso la V Commissione (Bilancio), anche ai fini di una valutazione compiuta e omogenea delle proposte emendative sotto il profilo dei criteri di ammissibilità.
  Avverte, quindi, che si passerà dapprima all'esame della Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e delle finanze, per le parti di competenza della XI Commissione, e delle connesse parti del disegno di legge di stabilità, ricordando che non risultano presentate proposte emendative riferite a detta Tabella.

  Teresa BELLANOVA (PD), relatore, illustra la sua proposta di relazione concernente la Tabella n. 2, soffermandosi, in particolare, sulle due osservazioni in essa recate, tese a sottolineare l'esigenza di utilizzare con efficacia l'aumentato stanziamento riferito al programma «Promozione e garanzia dei diritti e delle pari opportunità», nonché di compiere ogni possibile sforzo per il rafforzamento dei controlli ispettivi in tema di sicurezza dei lavoratori, utilizzando le risorse di cui all'apposito programma riportato in Tabella.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, la proposta di relazione del relatore sulla Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e delle finanze, per le parti di competenza della XI Commissione, e alle connesse parti del disegno di legge di stabilità. Delibera altresì di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Bellanova quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e delle finanze, e delle connesse parti del disegno di legge di stabilità.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che si passerà all'esame della Tabella n. 4, relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per le parti di competenza della XI Commissione, e delle connesse parti del disegno di legge di stabilità.

  Teresa BELLANOVA (PD), relatore, considerato che nella sua proposta di relazione sulla Tabella n. 4 ha inteso recepire gran parte delle considerazioni svolte nel corso del dibattito, anche al fine di andare incontro alle diverse sollecitazioni provenienti dai gruppi, invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, in vista di una loro ripresentazione presso la V Commissione, atteso che quella appare la sede più idonea per una compiuta valutazione delle proposte emendative medesime.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA esprime un parere conforme a quello del relatore.

  Marialuisa GNECCHI (PD) accede all'invito rivolto dal relatore, facendo presente che tutte le proposte emendative presentate dai deputati del suo gruppo devono intendersi ritirate, pur sottolineando che ciò non comporterà una rinuncia al perseguimento di quegli obiettivi a cui mirano tali emendamenti, di cui preannuncia, infatti, la ripresentazione presso la V Commissione. Osserva che le diverse proposte emendative tentano di risolvere problematiche rilevanti, sulle quali la Commissione lavora da tempo, come, ad esempio, la questione degli esodati, Pag. 292in ordine alla quale è in corso l'esame in sede referente di un dettagliato testo unificato, il cui iter ritiene debba riprendere speditamente, una volta concluso l'esame di tali documenti di bilancio, soprattutto laddove non sarà possibile conseguire risultati apprezzabili nell'ambito della legge di stabilità.
  In conclusione, osserva che si tratta solo di trovare la strada migliore per il raggiungimento degli scopi prefissati, per il conseguimento dei quali preannuncia che il suo gruppo intende proseguire nella sua battaglia, in ogni sede possibile.

  Renata POLVERINI (PdL), accogliendo la richiesta del relatore, ritira i propri emendamenti, facendo presente che essi saranno tutti ripresentati presso la V Commissione, unitamente ad ulteriori proposte emendative su materie di competenza di altre Commissioni, stante l'esigenza di affrontare delicate problematiche. Si riferisce, in particolare, alla questione del personale delle aziende municipalizzate, la cui situazione appare sempre più drammatica, anche alla luce delle recenti novità legislative introdotte in materia, in ordine alle quali il Governo aveva assunto precisi impegni in sede parlamentare, in occasione dell'esame del decreto-legge sulla pubblica amministrazione. Più in generale, ritiene che la V Commissione non possa non intervenire sulla vicenda del trasporto pubblico locale, oggetto anche di attenzione in sede di Commissioni riunite IX e XI, nonché sulle misure adottate nella cosiddetta «terra dei fuochi», laddove il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri, peraltro privo di una effettiva copertura finanziaria, non ha disposto un'estensione degli interventi anche alla zone del basso Lazio. Auspica, pertanto, che su tali argomenti possa avviarsi una approfondita riflessione, che conduca al raggiungimento di risultati concreti.

  Cesare DAMIANO, presidente, prende atto che tutte le proposte emendative risultano ritirate, ricordando ai rappresentanti dei gruppi che gli emendamenti dovranno comunque essere ripresentati presso la V Commissione.

  Teresa BELLANOVA (PD), relatore, nel ringraziare i rappresentanti dei gruppi per avere accolto il suo invito al ritiro degli emendamenti presentati, illustra la proposta di relazione riferita alla Tabella n. 4, soffermandosi, in particolare, su talune delle condizioni in essa contenute, che ritiene riassumano le tante battaglie unitarie svolte in Commissione su questioni rilevanti, quali la tutela degli esodati, l'indicizzazione dei trattamenti pensionistici di medio-basso importo, le garanzie contributive a favore dei lavoratori parasubordinati, gli interventi di sostegno all'occupazione dei giovani.

  Walter RIZZETTO (M5S) illustra la proposta di relazione alternativa presentata dal suo gruppo, evidenziando come si sarebbe aspettato molto di più dal Governo nella predisposizione della manovra finanziaria, soprattutto per quanto concerne la riduzione del cuneo fiscale, che giudica irrilevante e suscettibile di portare un beneficio, peraltro molto esiguo, solo per i redditi dei lavoratori dipendenti. Espresse, poi, forti perplessità sulle misure del disegno di legge di stabilità che sembrano gravemente penalizzanti nei confronti dei pensionati e dei lavoratori autonomi, fa notare che la questione degli esodati non può protrarsi all'infinito, richiedendo un intervento strutturale, che risolva, una volta per tutte, le gravi problematiche previdenziali generate dalla iniqua «manovra Fornero». Raccomanda, in conclusione, l'approvazione della proposta di relazione alternativa presentata dai deputati del suo gruppo.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA fa presente che il Governo (e, al suo interno, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali) si ritrova in pieno nelle condizioni e nelle osservazioni formulate dal relatore nella sua proposta di relazione, sulla quale esprime un orientamento favorevole, sottolineando come le questioni in essa sollevate riprendano esigenze Pag. 293già rilevate in sede di esame della manovra presso l'altro ramo del Parlamento. Esprime, invece, un orientamento contrario sulla proposta di relazione alternativa, presentata dai deputati del gruppo del MoVimento 5 Stelle, atteso che essa, pur contenendo talune apprezzabili considerazioni in premessa, intende tuttavia mettere in discussione l'intero impianto della manovra economica, non tenendo conto degli importanti sforzi sinora compiuti in materia dal Governo.

  Cesare DAMIANO, presidente, espressa soddisfazione per il parere favorevole manifestato dal Governo sulla proposta di relazione formulata dal relatore, si augura che tale orientamento si traduca in un'azione concreta dell'Esecutivo, in termini di reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione degli obiettivi indicati. Ritiene infatti che, a prescindere dalle logiche degli schieramenti politici, vi sia l'esigenza di conseguire risultati importanti in rilevanti ambiti di competenza della XI Commissione, su cui fa notare che si è sempre registrato da parte dei gruppi un ampio grado di condivisione. Rilevata, quindi l'esigenza di rimediare a talune forti criticità della «manovra Fornero», auspica l'adozione di un percorso comune che possa portare a modifiche significative sul disegno di legge di stabilità, a partire dalla materia degli esodati, su cui peraltro la Commissione ha già elaborato in sede referente uno specifico testo unificato, dal quale ritiene si possa attingere in vista dell'individuazione di adeguate soluzioni ai problemi tuttora esistenti. Augurandosi che si possano apportare ulteriori modifiche anche in materia di interventi in favore dei giovani e di indicizzazione delle pensioni, invita i gruppi a concentrare i propri sforzi nell'ambito della V Commissione, in vista di un complessivo miglioramento della manovra economica.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, la proposta di relazione del relatore sulla Tabella n. 4, relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e alle connesse parti del disegno di legge di stabilità, risultando conseguentemente preclusa la proposta alternativa di relazione presentata dai deputati Rostellato e altri. Delibera altresì di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Bellanova quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della Tabella n. 4, relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e delle connesse parti del disegno di legge di stabilità.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che le relazioni approvate dalla Commissione saranno trasmesse, ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento, alla V Commissione (Bilancio).

  La seduta termina alle 9.55.

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