CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 8.45.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 e relativa nota di variazioni.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato.
C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

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Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2013.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri si era riservato di svolgere ulteriori approfondimenti ai fini della valutazione di ammissibilità dell'emendamento 1865/IV/1.11 Scanu. Quanto a tale proposta, segnala che essa è stata nel frattempo ritirata e che il relatore ha presentato il nuovo emendamento 1865/IV/1.17, che ne recepisce la portata e che evidenzia in misura minore dubbi circa l'ammissibilità.
  Segnala, inoltre, che il relatore ha altresì presentato 4 nuove proposte emendative (vedi allegato 1) e che i gruppi di Sinistra, Ecologia e Libertà e del Movimento Cinque Stelle hanno presentato proposte di relazione alternativa.
  Ricorda, infine, che nella seduta di ieri si è convenuto di accantonare l'emendamento 1865/IV/1.5 Rosato, sottoscritto dal collega Scanu, sul quale il relatore aveva espresso parere favorevole ed il Governo parere contrario. Chiede, pertanto, ai colleghi presentatori di manifestare il proprio orientamento circa un eventuale suo ritiro.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, dopo aver sottoscritto l'emendamento Rosato 1865/IV/1.5, lo ritira. Auspica l'approvazione dei suoi nuovi emendamenti 1865/IV/1.17, 1865/IV/1.18, 1865/IV/1.19, 1865/IV/1.20 e 1865/IV/1.21, a propria firma.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO osserva che l'emendamento del relatore 1865/IV/1.17 presenta le medesime problematiche di merito già evidenziate nella precedente seduta riguardo all'emendamento Scanu 1865/IV/1.2. Esprime, comunque, parere favorevole sulla prima parte dell'emendamento, attinenti a disposizioni già vigenti, mentre evidenzia come la seconda parte, fissando soltanto un limite minimo delle riduzioni da operare, potrebbe comportare per il Dicastero della Difesa un sacrificio in termini maggiori, non quantificabile né ad oggi programmabile.
  Formula, invece, un parere favorevole sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.18. Quanto agli emendamenti del relatore 1865/IV/1.19 e 1865/IV/1.20 si rimette alla Commissione manifestando, con riguardo al primo emendamento, di cui pur condivide la finalità, la preoccupazione del Governo per le modifiche che tramite esso vengono apportate all'attuale procedura che disciplina la partecipazione delle rappresentanze militari nell'adozione dei provvedimenti. Ritiene che non sia opportuno operare modifiche senza un adeguato coinvolgimento delle rappresentanze militari soprattutto in una fase, come quella attuale, in cui si sta discutendo dei decreti delegati attuativi della riforma dello strumento militare e rispetto ai quali il COCER ha già manifestato un atteggiamento molto critico.
  Formula, infine, un parere favorevole sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.21 non rilevando particolari profili problematici da parte della Difesa.

  Gian Piero SCANU (PD) ringrazia il relatore ed il presidente per aver permesso di superare le difficoltà emerse nella precedente seduta. Ringrazia, altresì, il sottosegretario Alfano per aver colto il vero significato dell'emendamento rispetto al quale non ritiene di dover introdurre alcuna modifica.
  Precisa, inoltre, che l'iter di esame presso questa Commissione non esaurisce il confronto tra Governo e Parlamento sulle proposte presentate. Quanto alla seconda parte dell'emendamento del relatore 1865/IV/1.17, una sua soppressione determinerebbe Pag. 83con ogni probabilità l'inammissibilità della proposta. D'altra parte ritiene che un suo eventuale accoglimento nella formulazione attuale non preluderebbe allo scenario prospettato dal sottosegretario Alfano. Rassicura, quindi, il Governo che il proprio gruppo non intende svolgere alcun ruolo che possa in qual modo essere paragonabile a quello del Commissario per la spending review.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, conferma a sua volta la formulazione del proprio emendamento 1865/IV/1.17.

  Salvatore CICU (FI-PdL) ed Emanuela CORDA (M5S) preannunciano il voto di astensione del proprio gruppo sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.17.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) preannuncia il proprio voto di astensione sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.17.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 1865/IV/1.17.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, manifesta quindi compiacimento per il sostegno ricevuto dai colleghi Cicu e Rossi per il suo emendamento 1865/IV/1.18.

  Domenico ROSSI (SCpI) ringrazia la presidenza per avere acconsentito di estendere la fase di esame degli emendamenti ancorché il termine per la loro presentazione non sia stato prorogato. Ringrazia altresì il relatore per la disponibilità dimostrata. Interviene quindi sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.18 per illustrarne le finalità. Al riguardo segnala che esso pone rimedio alla condizione di quei volontari in ferma prefissata che, anche in vista dell'attuazione della riforma in senso riduttivo dello strumento militare, potranno con sempre maggiore difficoltà trovare uno sbocco occupazionale nelle Forze armate.

  Salvatore CICU (FI-PdL), Emanuela CORDA (M5S) preannunciano il voto di astensione del proprio gruppo sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.18.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) preannuncia il proprio voto di astensione sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.18.

  La Commissione approva quindi l'emendamento del relatore 1865/IV/1.18.

  Domenico ROSSI (SCpI), intervenendo in merito all'emendamento del relatore 1865/IV/1.19, ne illustra le finalità con riferimento alle modalità con cui la rappresentanza del Comparto difesa e sicurezza opera allo stato attuale nelle fasi contrattuali e negoziali, in cui le deliberazioni sono necessariamente adottate in un'ottica interforze anche laddove sarebbe necessario contemplare una maggiore articolazione delle strutture. Precisa che non significa prospettare una divisione del Comparto, che resterebbe unito, ma ovviare a inefficienze di natura funzionale, anche in vista dell'attuazione dei decreti attuativi della legge n. 244 del 2012. L'emendamento consentirebbe, a suo avviso, gli assetti del Comparto difesa e sicurezza possano tornare al livello di operatività di un tempo.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, manifesta di essere ben consapevole delle questioni sollevate dal collega Rossi e che hanno determinato la presentazione dell'emendamento 1865/IV/1.19 finalizzato a rappresentare un'esigenza politica assai avvertita all'interno degli organi della rappresentanza militare.

  Elio VITO, presidente, invita il relatore a valutare l'opportunità di mantenere la proposta emendativa in questione che tratta profili che potrebbero essere più adeguatamente affrontati in altra sede.

  Salvatore CICU (FI-PdL) comprende la serietà della materia trattata dall'emendamento del relatore 1865/IV/1.19, di cui condivide gli obiettivi. Ritiene, tuttavia, che esso contenga disposizioni del tutto estranee al contenuto della legge di stabilità Pag. 84e, anche in qualità di presidente del Comitato per la legislazione, formula un auspicio affinché i colleghi sappiano valutare con spirito responsabile le proposte emendative da affrontare in questa sede.

  Domenico ROSSI (SCpI) concorda con il collega Cicu e auspica che il relatore ritiri l'emendamento 1865/IV/1.19.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, ritira l'emendamento 1865/IV/1.19 a sua firma. Interviene quindi sul proprio emendamento 1865/IV/1.20, finalizzato a conseguire un quadro di maggiori certezze nella gestione delle riserve di posti.

  Domenico ROSSI (SCpI) manifesta il pieno sostegno all'emendamento del relatore 1865/IV/1.20 che, in materia di reclutamento, intende offrire sbocchi occupazionali in una fase di riduzione degli organici delle Forze armate.

  Elio VITO, presidente, ritiene che l'emendamento del relatore 1865/IV/1.20 presenti profili di minore problematicità in considerazione della stretta attinenza con le norme del provvedimento, cui esso è riferito.

  Salvatore CICU (FI-PdL), Emanuela CORDA (M5S) preannunciano il voto di astensione del proprio gruppo sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.20.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) preannuncia il proprio voto di astensione sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.20.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 1865/IV/1.20.

  Elio VITO, presidente, con riferimento all'emendamento del relatore 1865/IV/1.21, fa presente che la relativa copertura appare problematica e invita pertanto il collega D'Arienzo a valutarne la trasformazione in un ordine del giorno.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, mantiene il proprio emendamento 1865/IV/1.21.

  Domenico ROSSI (SCpI) condivide l'emendamento del relatore 1865/IV/1.21 e l'opportunità di mantenerlo come tale, senza trasformarlo in ordine del giorno, in considerazione del fatto che il reclutamento degli ufficiali ausiliari avviene sulla base delle carenze organiche e ad invarianza di spesa.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) preannuncia il proprio voto di astensione sull'emendamento del relatore 1865/IV/1.21.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 1865/IV/1.21.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, nel ringraziare i colleghi finora intervenuti per l'apporto collaborativo assicurato ai lavori della Commissione, illustra la proposta di relazione favorevole (vedi allegato 2), sottolineando la volontà del Comparto difesa di contribuire allo sforzo per il risanamento economico sopportato dal Paese, evidenziando le riduzioni di spesa rispetto all'anno precedente e i significativi investimenti, da cui possono derivare importanti effetti di rilancio dell'economia. Ribadisce compiacimento per l'inserimento nel provvedimento delle disposizioni in materia di esenzione dall'IMU.

  Donatella DURANTI (SEL) illustra a sua volta la relazione alternativa predisposta a nome del suo gruppo (vedi allegato 3).

  Massimo ARTINI (M5S), nell'auspicare l'approvazione della relazione alternativa a quella del relatore predisposta a nome del Movimento Cinque Stelle (vedi allegato 4), evidenzia che nella relazione di maggioranza difettano alcuni rilievi in ordine agli squilibri nelle percentuali degli stanziamenti a favore di personale (67 per cento), investimenti (20 per cento), esercizio (15 per cento), se integrati dalle Pag. 85risorse in bilancio a favore del Ministero per lo sviluppo economico e del «fuori area». In questo secondo caso le percentuali reali diventano del 56 per cento per il personale, del 35 per cento per l'investimento e solamente 8 per cento per l'esercizio, che evidenzia la drammatica situazione ai fini dell'operatività dello strumento militare, come d'altra è emerso in occasione dell'esame del Documento Programmatico Pluriennale 2013-2015 e nel corso dei lavori dell'indagine conoscitiva sui sistemi d'arma destinati alla difesa in vista del Consiglio europeo di dicembre. In particolare rileva l'effetto negativo che l'incremento di risorse a favore degli stanziamenti determina sul personale nella prospettiva della riduzione dello strumento militare, aggravata dal rapporto distonico esistente tra personale militare e civile, a svantaggio di quest'ultimo. Quanto alla spesa complessiva per la difesa, ritiene che la riduzione che si evidenzia rispetto all'anno precedente è ampiamente smentita dal raffronto con il 2012 e, a suo avviso, tale dato è da correlare alla spesa per l'acquisizione degli F35. Alla luce di quanto osservato, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla relazione predisposta dal collega D'Arienzo.

  Elio VITO, presidente, fa presente che nella premessa della relazione di maggioranza è inserita una considerazione critica sulla spesa destinata all'esercizio.

  Gian Piero SCANU (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla relazione presentata dall'onorevole D'Arienzo.

  Salvatore CICU (FI-PdL) preannuncia a sua volta il voto favorevole sulla relazione del collega D'Arienzo, da leggersi in un'ottica di continuità rispetto ai temi della Difesa.

  Domenico ROSSI (SCpI) ringrazia il relatore per la disponibilità e lo sforzo profuso ed esprime un convinto sostegno alla relazione di maggioranza sottolineando che essa tratteggia un percorso che si correla alla revisione dello strumento militare e che deve condurre in modo graduale e costante ad un riequilibrio tra le componenti del bilancio. Ritiene che un passaggio rilevante a tal fine è rappresentato dal prossimo decreto-legge di rifinanziamento delle missioni internazionali, con cui notoriamente si provvede a sostenere l'operatività dello strumento militare. Ricorda, peraltro, che in occasione del recente dibattito svoltosi presso l'Assemblea, è stato accolto un ordine del giorno indirizzato in tal senso.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) ringrazia a sua volta il relatore ed esprime soddisfazione in particolare per le disposizioni contenute nella legge di stabilità in materia di IMU, con ciò preannunciando il voto favorevole del proprio gruppo.

  Emanuela CORDA (M5S) e Donatella DURANTI (SEL) preannunciano, a nome dei rispettivi gruppi, il voto contrario sulla proposta di relazione favorevole della maggioranza.

  Elio VITO, presidente, avverte che, in caso di approvazione della proposta di relazione del relatore, risulteranno precluse le proposte di relazioni presentate dai gruppi Sinistra, Ecologia e Libertà e Movimento Cinque Stelle, intendendosi presentate come relazioni di minoranza.

  La Commissione approva, quindi, la proposta di relazione favorevole del relatore, deliberando, altresì, di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Vincenzo D'Arienzo quale relatore presso la V Commissione.

  Gian Piero SCANU (PD) coglie l'occasione per esprimere un ringraziamento sincero al relatore per l'eccellente lavoro svolto e per lo spirito collaborativo dimostrato dai colleghi dei gruppi di maggioranza e di opposizione. Ringrazia altresì il presidente Vito e il sottosegretario Alfano per la disponibilità manifestate durante l'esame del provvedimento.

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  Elio VITO, presidente, ringrazia il collega Scanu per le considerazioni testé svolte. Avverte che la relazione favorevole, unitamente agli emendamenti approvati dalla Commissione e alle relazioni di minoranza, saranno trasmessi alla V Commissione ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento.

  La seduta termina alle 9.40.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Roberta Pinotti.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché nella seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, inoltre, che i deputati Pilozzi e Pes, rispettivamente presentatori delle interrogazioni nn. 5-00794 e 5-01012, hanno preannunciato l'impossibilità di partecipare alla seduta odierna chiedendo contestualmente, acquisito l'assenso del rappresentante del Governo in tal senso, che le stesse interrogazioni non siano considerate decadute ma possano essere trattate in una prossima seduta.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI acconsente.

5-00954 Mazzoli: Sul concorso per volontari in ferma prefissata di cui al decreto ministeriale n. 380 del 6 dicembre 2011.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5). Integra ulteriormente la risposta segnalando che della recente sentenza del TAR si terrà conto nella priorità di dovere corrispondere innanzitutto ai diritti degli interessati e nell'auspicio che le risorse disponibili possano essere soddisfacenti a tal fine.

  Alessandro MAZZOLI (PD) rileva, preliminarmente che, a due mesi dalla presentazione della sua interrogazione, è sopraggiunta la sentenza del TAR di accoglimento del ricorso presentato da 79 dei 549 vincitori del concorso non assunti a causa della riduzione di posti stabilita con il decreto ministeriale n.168 del 6 agosto 2012. Ritiene che di tale sentenza, nella quale è stata evidenziata la contraddittorietà dei vari provvedimenti della Difesa che hanno più volte modificato l'andamento del concorso, non si possa non tenere conto e sottolinea come nel frattempo il numero dei potenziali aventi diritto si sia ridotto notevolmente poiché molti dei vincitori hanno trovato un'altra occupazione.
  Resta, quindi, aperto il problema di dare una risposta a questi ragazzi e ragazze che hanno vinto un concorso e che poi si sono ritrovati esclusi dalla graduatoria per effetto della riduzione di posti operata dal citato decreto e pur apprezzando lo sforzo del Governo, che ha manifestato piena consapevolezza della problematica, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta in considerazione di quanto evidenziato.

5-00706 Burtone: Sulla situazione relativa alla Stazione dell'Arma dei Carabinieri nel comune di Picerno.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Paolo BOLOGNESI (PD), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dichiarandosi soddisfatto per l'attenzione mostrata verso la situazione di allarme che si è determinata nel comune di Picerno in seguito al Pag. 87trasferimento del comandante della stazione dell'Arma dei carabinieri.

5-01531 Artini: Sul contratto tra la Società Alenia-Aermacchi e l'Aeronautica Militare italiana per lo sviluppo del velivolo MC-27J Praetorian.
5-01544 Duranti: Sul contratto tra la Società Alenia-Aermacchi e l'Aeronautica Militare italiana per lo sviluppo del velivolo MC-27J Praetorian.

  Elio VITO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Massimo ARTINI (M5S) ringrazia il rappresentante del Governo per aver fornito una risposta completa lamentando, tuttavia, come in altre occasioni ciò non sia accaduto.
  Rileva, peraltro, che anche nel Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa, relativo al triennio 2013-2015, le informazioni relative ai costi del velivolo C-27J apparivano di difficile leggibilità ed esigue. Formula, quindi, un invito al Governo per ampliare e rendere più fruibili le informazioni che appaiono spesso piuttosto vaghe come, ad esempio, ritiene che sia nella risposta appena fornita il riferimento all'ingaggio per fronteggiare «minacce impreviste», accezione che potrebbe significare una molteplicità di attacchi, anche con armi chimiche. Per tale ragione si dichiara insoddisfatto della risposta.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI, ritenendo che la replica dell'interrogazione richieda un'integrazione nella risposta al quesito in titolo, precisa che nel Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa non vi sono indicazioni di spesa sul velivolo MC-27J Praetorian in quanto ad oggi è stata soltanto indicata un'esigenza operativa delle Forze armate e non è stato ancora deliberato nulla riguardo all'acquisizione di tale sistema d'arma. Assicura, comunque, l'interrogante che il Governo è impegnato con la massima disponibilità a fornire tutte le informazioni necessarie, condividendo in pieno la necessità che nel settore ci sia piena trasparenza.

  Elio VITO, presidente, nel ringrazia il sottosegretario Pinotti per la disponibilità, avverte che l'onorevole Duranti ha rinunciato ad intervenire in sede di replica.

  La seduta termina alle 15.

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