CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 dicembre 2013
134.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gian Luca Galletti e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 9.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato.

Nota di variazioni.
C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 3 dicembre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Maria COSCIA (PD), relatore, rileva che ha acquisito informalmente l'orientamento di alcuni rappresentanti di gruppo in Commissione di presentare direttamente presso la Commissione bilancio le proposte emendative riferite ai disegni di legge di bilancio e di stabilità per le parti di competenza della Commissione cultura. Tiene a sottolineare che comunque predisporrà relazioni, affinché la volontà della VII Commissione in materia di cultura ed istruzione sia rappresentata efficacemente presso la V Commissione.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) conferma l'orientamento del suo gruppo a presentare gli emendamenti riferiti ai provvedimenti in esame direttamente presso la Commissione bilancio. Sottolinea che ciò non cambia la posizione politica di opposizione del gruppo SEL nei confronti della politica attuata dal Governo nel settore culturale e dell'istruzione.

  Maria COSCIA (PD), relatore, intervenendo per una precisazione, alla luce di quanto emerso sinora, propone di valutare l'opportunità di anticipare il termine per la presentazione di proposte emendative presso la VII Commissione, attualmente fissato alle ore 18 della giornata odierna.

  Giancarlo GALAN, presidente, apprezzate le circostanze, propone di anticipare alle 13.45 della giornata odierna la convocazione dell'ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, proprio allo scopo di definire il seguito dell'esame dei provvedimenti in titolo.

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  La Commissione concorda.

  Giancarlo GALAN, presidente, convoca quindi per le 13.45 della giornata odierna l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Rinvia il seguito dell'esame congiunto dei provvedimenti all'ordine del giorno ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.45 alle 14.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 dicembre 2013.

Nell'ambito delle proposte di legge C. 576 Ghizzoni e C. 611 Centemero, recanti istituzione dell'Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici, audizione di rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gian Luca Galletti.

  La seduta comincia alle 15.15.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato.

Nota di variazioni.
C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta odierna.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo in particolare sul settore dell'istruzione, così come disciplinato dai provvedimenti in esame, osserva di non condividere l'affermazione espressa – dal Governo e dai rappresentanti della sua maggioranza – in ordine ad un aumento degli stanziamenti disposto a favore di tale settore. Ricorda quindi che – con riferimento all'esercizio finanziario 2014 – vi è stata una diminuzione dello 0,1 per cento di risorse, rispetto al dato assestato del 2013. Precisa poi che l'Italia, secondo i dati OCSE recentemente divulgati, risulta in fondo alla Pag. 89classifica dei Paesi europei per quanto concerne gli stanziamenti destinati alla ricerca scientifica. Reputa quindi necessario evitare toni trionfalistici in merito ai finanziamenti destinati al settore dell'istruzione e della ricerca, per essere credibili e per evitare che si pensi che non sia necessario intervenire significativamente con ulteriori risorse destinate a tal fine.
  Ciò che reputa in maniera del tutto negativa è la mancanza – nei provvedimenti in esame – di una visione di lungo periodo nel settore dell'istruzione e culturale in genere. Critica quindi gli stanziamenti disposti – dal disegno di legge di stabilità – a favore dei policlinici universitari gestiti da università non statali per decine di milioni di euro, di cui al comma 246 dell'articolo unico; i 220 milioni di euro per l'anno 2014 destinati alle scuole paritarie dal comma 166 del medesimo articolo unico e i finanziamenti all'editoria, che sono stati ricostituiti dopo i tagli imposti in passato dal Governo Monti. A quest'ultimo proposito, sottolinea la necessità che lo Stato si occupi del settore dell'editoria e dell'informazione solo per assicurare una libera concorrenza tra gli attori in questo ambito, evitando che si mantenga l'accentramento di potere esistente nei settori radiotelevisivo ed editoriale. Reputa quindi necessario approvare una legge seria che impedisca un conflitto di interessi nel campo dell'informazione e sottragga l'editoria al controllo della politica. Si dichiara invece a favore di start-up innovative per giovani precari. Ricorda infine come l'Italia sia stata definita uno Stato «semi-libero» nelle classifiche internazionali sulla libertà di stampa. Per ciò che concerne le disposizioni presenti nei provvedimenti in esame e concernenti il settore della cultura, rinvia alle considerazioni che svolgerà in seguito la collega Di Benedetto.

  Sandra ZAMPA (PD) desidera aprire un confronto con il collega Gallo sull'editoria, tema di particolare complessità, rilevando che non è vero che i fondi sono già predestinati dalla politica. Osserva al riguardo che la politica non controlla più l'editoria, se mai lo ha fatto in passato. Rileva che è stato compiuto un grande lavoro per costruire pluralismo con le cooperative; i dati dimostrano che sul totale il numero di testate politiche sono poche per quantità e le risorse complessive destinate ad esse di limitata entità. Preannuncia, quindi, anche a nome del gruppo cui appartiene, la proposta di una indagine conoscitiva sul settore dell'editoria, volta ad una valutazione della situazione esistente, di fatto, a livello nazionale e comparativo a livello europeo, specialmente dal punto di vista del pluralismo delle voci in campo. Aggiunge che vi sono nuove dimensioni del fenomeno editoriale che non rispecchiano le valutazioni espresse dal collega Gallo. In tale contesto si possono esaminare anche altre questioni collegate, come quella della tutela delle minoranze linguistiche.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) rileva come l'impostazione di fondo sottesa ai provvedimenti in esame sia contestata dai componenti del gruppo SEL. Ricorda come egli abbia partecipato due giorni fa alla presentazione del rapporto OCSE/PISA 2012, dal quale emerge un'Italia spaccata in due dove, a fronte di dati aggregati comparabili con il resto dei Paesi, tutto il sud d'Italia risulta invece relegato sotto la media OCSE. Invita quindi a riflettere sui dati territoriali che mostrano un'Italia a due velocità. Con riferimento poi all'argomento delle scuole paritarie, consapevole che queste ricomprendano anche le scuole comunali, rileva un'ambiguità nella norma in relazione alla determinazione dei criteri di attribuzione delle risorse. Ritiene opportuno chiarire in particolare, al proposito, se si possa fare riferimento direttamente alle istituzioni scolastiche degli enti locali. Critica inoltre la disposizione di cui al comma 257 dell'articolo unico, che concerne la dismissione dei beni dell'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE), il quale viene smantellato anche da un punto di vista materiale. Rileva poi come non si possano Pag. 90seguire sempre le emergenze, come è stato fatto, in realtà, con l'emanazione del decreto-legge n. 104 del 2013 in materia di istruzione. Critica inoltre la rigidità nella possibilità di spesa nel settore culturale e dell'istruzione. Rileva, quindi, che mentre sembra che siano stati trovati circa 200 milioni di euro per il rimborso IMU ai comuni, questo non avvenga con riferimento agli stanziamenti destinati al settore culturale. Con riferimento infine ai tagli al settore dell'editoria, ritiene che si debba ragionare in termini di riforma di tali finanziamenti, piuttosto che di una loro eliminazione, in quanto gli stessi sono essenziali per il settore dell'informazione, il quale è un settore strategico per la democrazia nazionale, che non deve essere intaccata.

  Sandra ZAMPA (PD) interviene per una precisazione, sottolineando che il tema della innovazione tecnologica è centrale, in quanto a sostegno del progetto di trasformazione e modernizzazione del sistema editoriale e idoneo a sostenere l'occupazione, in particolare giovanile, in nuove professionalità. Ribadisce quindi l'opportunità di procedere in Commissione mediante l'avvio di una indagine conoscitiva in materia.

  Chiara DI BENEDETTO (M5S) riprendendo il discorso del collega Gallo, con riferimento in particolare al settore della cultura, rileva come nei provvedimenti all'ordine del giorno non siano stati ripresi gli intendimenti espressi nel corso dell'esame del decreto-legge n. 91 del 2013, cosiddetto «valore cultura». Rileva in particolare come siano stati fatti dei passi indietro in relazione al tax-credit nel settore culturale, con particolare riferimento al settore cinematografico e a quello della cessione dei beni culturali; ciò avviene nonostante gli impegni ribaditi espressamente al riguardo dal ministro Bray, anche recentemente. Critica, infine, il processo di allontanamento dello Stato da un soggetto fondamentale nel settore cinematografico quale Cinecittà, e l'approccio che si ha nei confronti delle fondazioni liriche e in particolare nei confronti della Scala di Milano. Sottolinea inoltre una forte riduzione dei fondi stanziati a favore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. In conclusione, esprime un giudizio negativo sui provvedimenti in esame, in quanto vi sono stati tagli alla cultura e al settore dell'istruzione, nonostante il Presidente del Consiglio Letta, in passato, avesse fornito rassicurazioni in senso contrario.

  Luigi GALLO (M5S) interviene per una precisazione su quanto poc'anzi detto dalla collega Zampa. Precisa quindi che, pur essendo consapevole che vi sono stati dei tagli di risorse nei confronti del settore dell'editoria, il Movimento 5 Stelle ha una posizione politica diversa dalla maggioranza sull'argomento. Rileva quindi che, oramai, alcuni soggetti politici sembrano delle vere e proprie «teste di legno», al servizio cioè dei poteri economici, i quali ultimi controllano i mezzi di informazione. Evidenzia quindi come le pubbliche amministrazioni pubblichino sui giornali locali e sulle testate nazionali i bandi di gara adottati, raggiungendo una spesa complessiva di 3 miliardi e mezzo di euro; in tal modo, alcuni giornali locali possono essere finanziati con risorse pubbliche. Aggiunge, inoltre, che il risultato elettorale del 25 per cento raggiunto dal Movimento 5 Stelle è dovuto anche al fatto che una gran parte degli italiani si sente escluso dall'attuale sistema di informazione, che non li rappresenta. Invita infine tutte le forze politiche a non ostacolare l'iniziativa legislativa del suo Movimento tesa all'abolizione del finanziamento pubblico al settore dell'editoria, prevedendo in tempi brevi la calendarizzazione in Commissione della proposta di legge relativa.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) rileva che, pur essendo il suo gruppo da poco passato all'opposizione del presente Governo, non considera negativamente tutto ciò che è stato fatto sinora dallo stesso. Dopo avere assicurato quindi che l'opposizione del gruppo di Forza Italia sarà costruttiva e non precostituita, entrando nel merito Pag. 91delle questioni affrontate, preannuncia un giudizio negativo sui disegni di legge in esame.

  Maria COSCIA (PD), relatore, replicando, ricorda in particolare al collega Gallo che vi è stata un'inversione di tendenza con riferimento alle risorse destinate al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Si è registrato infatti un significativo incremento di risorse presso quel dicastero, con un aumento complessivo di 382 milioni di euro, proprio a seguito dell'approvazione della nota di variazioni al disegno di legge di bilancio per l'esercizio finanziario 2014, che recepisce gli effetti del disegno di legge di stabilità con le modifiche apportate nel corso dell'esame del Senato. Rileva, inoltre, che su circa 51,4 miliardi di euro destinati al MIUR, i 220 milioni di euro per l'anno 2014 stanziati per le scuole paritarie rappresentano una percentuale minima degli stanziamenti complessivi. Precisa che si tratta peraltro, di risorse destinate non solo alle scuole private, ma anche agli istituti gestiti dagli enti locali; si tratta di scuole che, soprattutto per quanto concerne la fascia di età che va dai 3 ai 6 anni, rappresentano nel sud Italia, spesso, l'unica possibilità di scolarizzazione. Ricorda quindi che, a seguito dell'approvazione della nota di variazioni al disegno di legge di bilancio per l'esercizio finanziario 2014, si è registrato anche un incremento di risorse di pertinenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con un aumento complessivo di 34 milioni di euro. Preannuncia quindi che predisporrà delle proposte di relazione sugli stati di previsione in esame e sulle relative parti del disegno di legge di stabilità di competenza della Commissione, che si riserva di sottoporre preliminarmente per le vie brevi ai colleghi rappresentanti dei gruppi in Commissione.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame congiunto dei provvedimenti all'ordine del giorno ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.