CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 novembre 2013
116.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 105

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 5 novembre 2013. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 16.10.

Sui lavori della Commissione.

  Michele BORDO, presidente, comunica che, in seguito alla lettera inviata lo scorso 28 ottobre, su richiesta della deputata Spessotto, il Ministro per gli affari europei, con lettera del 31 ottobre 2013, ha trasmesso la lettera di messa in mora ex articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea con la quale la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti del Governo italiano in merito allo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto, raccomandando a nome del Governo l'uso riservato delle informazioni e dei documenti trasmessi, così come previsto dall'articolo 14, comma 5, della legge 234 del 2013.
  Informa quindi che, con queste precisazioni, la documentazione in oggetto è a disposizione dei colleghi deputati per la consultazione presso gli uffici della Commissione.

Comunicazione della Commissione europea «Lavorare insieme per i giovani d'Europa – Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile».
COM(2013)447 final.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2013.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che il relatore ha illustrato i contenuti del provvedimento nella seduta del 30 ottobre scorso, e che si è appena conclusa la seduta della XI Commissione Lavoro con la presenza del Ministro Giovannini, alla quale hanno preso parte i deputati della Commissione.
  Invita i colleghi ad intervenire.

  Stefano VIGNAROLI (M5S) sottolinea l'interesse dell'incontro testé svoltosi con il Pag. 106Ministro Giovannini e rileva che il M5S è sostanzialmente favorevole al documento in esame, con particolare riferimento ai primi quattro punti, anche in considerazione della necessità di un intervento riformatore nel settore, che possa adeguare l'Italia agli standard europei.

  Marina BERLINGHIERI (PD) anche alla luce dei lavori appena conclusi con il Ministro del lavoro, auspica che l'istituzione di una «Garanzia per i giovani» sia l'occasione per ripensare nel complesso i percorsi professionali, anche per garantire loro maggiore competitività.
  Oltre ad intervenire sull'attuale disoccupazione giovanile, occorre anche evitare che il fenomeno continui a crescere: si debbono a tal fine ripensare i percorsi di formazione professionale nella scuola, anche allo scopo avviando sul punto una approfondita riflessione con la Commissione Cultura. Anche in materia di tirocini, soprattutto con riguardo a quelli di alta qualità, si deve pensare ad un percorso di riforma, poiché questi non possono divenire una alternativa al lavoro né esaurirsi nei percorsi di alternanza scuola/lavoro.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) si dichiara critico nei confronti della proposta in esame, anche alla luce di quanto sinora fatto dal Governo in materia. A titolo di esempio segnala che nella sola provincia di Treviso – area di nota tradizione manifatturiera – dall'entrata in vigore della legge 99 del 2013, di conversione del decreto-legge 76/2013, non è pervenuta nemmeno una domanda di assunzione, ciò che dovrebbe far riflettere sull'efficacia delle misure proposte. Se si continuano a prevedere interventi che non sono volti a rispondere alle esigenze della domanda, e che non tengono conto delle effettive necessità degli imprenditori che debbono assumere, si continuerà a perdere tempo e risorse.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, sottolinea – anche alla luce del dibattito svoltosi presso la Commissione Lavoro, alla presenza del Ministro Giovannini – che la «Garanzia per i giovani» non deve esaurirsi in uno strumento per trovare lavoro ma deve costituire un percorso complessivo di accompagnamento dei giovani nel mercato del lavoro e nel mondo dell'impresa. Vi è certamente la necessità di trovare strumenti di intervento efficaci, come evidenziato dall'onorevole Prataviera, e richiama le perplessità manifestate, anche dai colleghi del M5S, sul ruolo dei centri per l'impiego.
  Ritiene che nel formulare un parere favorevole sulla Comunicazione si possa evidenziare, mediante osservazioni che si riserva di formulare e sulle quali auspica si possa registrare un'ampia condivisione, la necessità di un monitoraggio e di azioni formative sul personale dei centri per l'impiego, come anche di una riflessione sullo strumento dei tirocini e sui percorsi formativi nella scuola, da svolgere con la Commissione competente per il merito. Ritiene inoltre di particolare importanza che il Governo si faccia carico di inserire il tema nell'agenda del prossimo semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

  Michele BORDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.25.