CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 ottobre 2013
113.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 84

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 29 ottobre 2013.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello e C. 1596 Baroni.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.35 alle 14.40.

RELAZIONI AL PARLAMENTO

  Martedì 29 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 14.45.

Relazione sullo stato di attuazione del decreto legislativo recante la riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa (CRI).
Doc. CCVI, n. 1.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 124, comma 2, del regolamento e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame della relazione in oggetto, rinviato nella seduta del 23 ottobre 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, rimane così stabilito.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritiene che la relazione in esame costituisca un'occasione importante al fine di monitorare l'attuazione del processo di riorganizzazione della Croce rossa che, com’è noto, deve avvenire attraverso una serie di passaggi graduali. Sotto questo profilo, rileva tuttavia come sia possibile registrare una certa inerzia da parte del Governo rispetto ad alcuni adempimenti previsti ai sensi del decreto legislativo n. 178 del 2012.
  Fa riferimento, in particolare, all'istituzione del tavolo interministeriale per la mobilità del personale, evidenziando che, se non si avviano determinate iniziative, il processo di trasformazione della Croce rossa non avrò luogo.Pag. 85
  Tra le criticità non risolte, richiama, altresì, la questione del Corpo militare, evidenziando come proprio la presenza di quest'ultimo abbia determinato il fatto che la Croce rossa in Italia, a differenza di quanto avviene in altri ordinamenti, abbia la natura di ente pubblico, ciò che costituisce sicuramente un'anomalia.
  Per quanto riguarda, poi, la situazione economico-finanziaria dell'ente, fa presente che si registra un attivo di cassa, derivante dal bilancio consolidato, rilevando in senso critico che sul piano del bilancio formale vengano a cumularsi gli attivi di tutti i Comitati provinciali e locali.
  Ricordando, inoltre, l'emendamento approvato in sede di esame del decreto-legge n. 69 del 2013 (A.C. 1248), fa presente che non è possibile, a suo avviso, procedere consentendo alla Croce rossa di fare ricorso ad anticipazioni di liquidità.
  Dopo aver rilevato che un ulteriore punto controverso riguarda il rapporto tra l'organismo centrale e le strutture regionali, osserva che l'azione di monitoraggio da parte del Parlamento si rende più che mai necessaria al fine di verificare se il disegno alla base del decreto legislativo n. 178 del 2012, teso alla trasformazione della Croce rossa da ente pubblico in associazione di diritto privato, possa effettivamente realizzarsi, ribadendo che l'inerzia da parte del Governo rispetto a tanti passaggi fondamentali rischia di comprometterne l'esito complessivo.
  Alla luce di tali premesse, sottolinea l'importanza delle audizioni che la Commissione affari sociali si appresta a svolgere, attraverso le quali sarà possibile acquisire ulteriori informazioni, al fine di chiarire i punti controversi evidenziati sopra.

  Ileana Cathia PIAZZONI (SEL) osservando preliminarmente come molte delle criticità concernenti la gestione della Croce rossa sono emerse dall'intervento del deputato Miotto, richiama, in particolare, la lunghissima fase di commissariamento della Croce rossa, nonché il contenzioso aperto per i problemi concernenti il personale, oltre alla situazione debitoria.
  Chiede, pertanto, se sia possibile chiedere chiarimenti al ministro Lorenzin circa le reali intenzioni del Governo con riferimento al processo di privatizzazione della Croce rossa, anche alla luce del fatto che, a quanto risulta, ci sarebbe un disegno di legge del Governo che prevede, tra l'altro, disposizioni relative al riordino di enti pubblici, tra i quali sarebbe inclusa, appunto, la Croce rossa.

  Franca BIONDELLI (PD), associandosi alle considerazioni svolte dai deputati già intervenuti nel dibattito, ricorda che nel corso della legislatura precedente presso la 12a Commissione del Senato si è svolta un'indagine conoscitiva sulla Croce rossa, all'esito della quale sono emersi numerosi aspetti critici riguardanti l'ente, rilevando come, a distanza di un anno dall'approvazione del decreto legislativo n. 178 del 2012, tali criticità non siano ancora state superate.
  In quest'ottica richiama, a titolo esempio, le questioni concernenti rispettivamente la pianta organica, che deve essere ricalibrata, i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, nonché i volontari.
  Reputa opportuno, pertanto, procedere alle audizioni, al fine di acquisire dati e informazioni utili rispetto alla risoluzione dei problemi richiamati e di altre questioni rimaste aperte.

  Edoardo PATRIARCA (PD), richiamando le considerazioni già svolte nel corso della precedente seduta, chiede alla presidenza se sia possibile inserire, nell'ambito delle audizioni che la Commissione si appresta a svolgere, quella di rappresentanti delle Misericordie e delle ANPAS, reputandole importanti al fine di comprendere meglio il cammino che la Croce rossa dovrà intraprendere.

  Federico GELLI (PD) rileva come, nell'ambito delle critiche che da più parti vengono rivolte alla Croce rossa, occorra prestare attenzione a non coinvolgere l'operato delle migliaia di persone che nel Pag. 86corso degli anni hanno svolto la propria attività con generosità ed altruismo.
  Per quanto riguarda propriamente l'aspetto relativo alla gestione della Croce rossa, osserva come questa sia stata particolarmente superficiale, anche in un'ottica di confronto con altri enti pubblici.
  Alla luce di tale situazione pregressa, ritiene che l'esame del documento in oggetto costituisca un'occasione propizia per approfondire, anche mediante le audizioni, le numerose questioni che si pongono.
  In quest'ottica, fa presente che, a suo avviso, la linea da seguire debba essere quella di salvaguardare il patrimonio esistente, in termini di risorse non solo umane ma anche economiche, cercando al tempo stesso di comprendere quali siano le reali intenzioni del Governo, valutando in particolare se quella della privatizzazione sia la strada migliore da seguire.

  Andrea CECCONI (M5S) si sofferma, in particolare, sull'emendamento approvato nell'ambito dell'esame del decreto-legge n. 101 del 2013, in materia di pubblica amministrazione (A.C. 1682), volto a prevedere che i Comitati locali e provinciali assumano alla data del 1o gennaio 2014 la personalità giuridica di diritto privato, prorogando invece di un anno tale trasformazione per quanto riguarda il livello centrale della Croce rossa.
  Ricordando, in proposito, come il MoVimento 5 Stelle avesse proposto di rinviare la trattazione di tale questione al disegno di legge di stabilità, evidenzia che, alla base delle suddetta differenza di trattamento tra livello locale e livello centrale, si pone la considerazione per cui diversi Comitati locali e provinciali non avrebbero avuto i bilanci in regola, a chiusura dei rispettivi esercizi, nonostante i 150 milioni di euro richiesti a titolo di anticipazione di liquidità.

  Paolo BENI (PD), con riferimento alle audizioni che la XII Commissione sta per avviare, reputa opportuno approfondire il tema concernente la natura giuridica della Croce rossa, in quanto a suo avviso è illegittimo prevederne per legge la trasformazione da ente pubblico in associazione di promozione sociale, evidenziando come ciò contravvenga alle regole dell'associazionismo e del volontariato.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, con riferimento all'intervento svolto dal deputato Piazzoni, fa presente che il disegno di legge ivi citato in realtà non è ancora stato presentato dal Governo alle Camere.
  Per quanto riguarda, poi, l'intervento del deputato Beni, richiama l'attenzione dei commissari sull'opportunità di attenersi, nella discussione preliminare come anche nel prosieguo dell'esame, al documento in titolo, che consiste in una relazione governativa circa l'attuazione di un determinato atto legislativo. Sono da ritenersi pertanto superflue, in questa sede, considerazioni concernenti le scelte legislative che, evidentemente, stanno alla base di tale relazione.
  Dopo aver comunicato, infine, che le audizioni volte ad approfondire le tematiche relative alla relazione in oggetto avranno inizio nella giornata di giovedì 31 ottobre, con le associazioni sindacali rappresentative del personale della Croce rossa, per proseguire poi nel corso della settimana successiva, con le audizioni dell'Ispettore nazionale del corpo militare, gen. Gabriele Lupini, e del presidente della Croce rossa, avvocato Francesco Rocca, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.