CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 ottobre 2013
93.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 90

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 1o ottobre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica che, a seguito della riunione di giovedì 26 settembre 2013 dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO OTTOBRE-DICEMBRE 2013

Ottobre 2013

Sede referente:
   Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico. C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014 Fedriga, C. 1045 Di Salvo, C. 1336 Airaudo.
   Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico. C. 857 Damiano.
   Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione consensuale del contratto di lavoro per dimissioni volontarie. C. 254 Vendola e C. 272 Bellanova.
   Norme su rappresentanza e rappresentatività sindacale. C. 5 Iniziativa popolare, C. 519 Damiano, C. 709 Airaudo, C. 1376 Polverini.
   Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2010, in materia di ricongiunzione pensionistica. C. 225 Fedriga (subordinatamente all'effettiva assegnazione) e C. 929 Gnecchi.
   Modifiche all'articolo 2112 del codice civile, in materia di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda. C. 363 Madia.Pag. 91
   Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola. Testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana.

Sede consultiva:
   DL 104/2013: Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. C. 1574 Governo.
   DL 102/2013: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici. C. 1544 Governo.
   Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013. Doc. LVII, n. 1-bis.

Risoluzioni:
   7-00099 Pizzolante: Sull'applicazione delle misure relative alla cosiddetta «mini-Aspi» con particolare riferimento ai lavoratori stagionali.
   7-00018 Gribaudo: Equo compenso dei lavoratori.
   7-00063 Rostellato: Sulle misure volte alla riduzione del costo del lavoro e del ricorso a forme di impiego flessibili.

Novembre 2013

Sede referente:
   Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico. C. 857 Damiano.
   Norme su rappresentanza e rappresentatività sindacale. C. 5 Iniziativa popolare, C. 519 Damiano, C. 709 Airaudo, C. 1376 Polverini.
   Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2010, in materia di ricongiunzione pensionistica. C. 225 Fedriga (subordinatamente all'effettiva assegnazione) e C. 929 Gnecchi.
   Modifiche all'articolo 2112 del codice civile, in materia di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda. C. 363 Madia.
   Disciplina dei trattamenti pensionistici di reversibilità in favore dei superstiti. C. 221 Bragantini e C. 1066 Rostellato (subordinatamente all'effettiva assegnazione).
   Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori. C. 1041 Di Salvo.
   Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi pubblici. C. 635 Damiano, C. 1226 Baldelli e C. 1412 Ciprini (da valutare in base all'eventuale conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni).

Dicembre 2013

Sede referente:
   Eventuale seguito di provvedimenti non conclusi nei mesi di ottobre e novembre, che risultino inseriti nel programma dei lavori dell'Assemblea.
   Modifiche alle disposizioni in materia di sostegno alla contrattazione collettiva di prossimità. C. 376 Damiano e C. 577 Vendola.

  Fa presente che la presidenza si riserva, altresì, di inserire nel programma – una volta che ne sarà completata la presentazione e subordinatamente alla loro effettiva assegnazione alla XI Commissione – le proposte di legge, preannunciate da diversi gruppi, in materia di accesso alla pensione di vecchiaia in favore delle lavoratrici madri e di disciplina del trattamento previdenziale delle lavoratrici (il gruppo SEL ha segnalato la proposta di legge C. 1503 Di Salvo, non ancora assegnata), nonché in tema di benefici pensionistici Pag. 92in favore dei lavoratori esposti all'amianto (il gruppo M5S ha segnalato la proposta di legge C. 1538 Bechis, non ancora assegnata).
  Segnala, quindi, che le modalità di attuazione del programma (e, in particolare, l'inserimento all'ordine del giorno della Commissione dei provvedimenti già iscritti nel programma) saranno stabilite mediante i calendari dei lavori della Commissione, predisposti – con cadenza settimanale – dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi; il programma potrà, inoltre, essere integrato e aggiornato con l'esame di ulteriori provvedimenti, in relazione alla valutazione della loro urgenza e conformemente alle determinazioni che l'ufficio di presidenza assumerà nel corso dei mesi di riferimento del programma medesimo.
  Comunica, infine, che saranno iscritti all'ordine del giorno: i disegni di legge di conversione di decreti-legge; gli ulteriori atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; lo svolgimento di interrogazioni in Commissione e di eventuali risoluzioni nel frattempo segnalate; lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata; gli ulteriori progetti di legge assegnati in sede consultiva, sollecitati dalle Commissioni di merito.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 9.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 1o ottobre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 9.10.

DL 91/2013: Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo.
C. 1628 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Maria Anna MADIA (PD), relatore, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere, in tempi quanto mai rapidi, il parere di competenza alla VII Commissione (Cultura) sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 91 del 2013, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo; il provvedimento, infatti, presentato dal Governo al Senato lo scorso 8 agosto, è stato approvato con modifiche dall'altro ramo del Parlamento soltanto al termine della scorsa settimana e deve iniziare il suo esame in Assemblea alla Camera già dalla seduta di oggi.
  In proposito, fa presente anzitutto che il decreto in esame rappresenta il primo provvedimento d'urgenza dedicato interamente ai beni e alle attività culturali, a testimonianza del forte interesse del Governo nei confronti del settore. Osserva, infatti, che il provvedimento propone una visione della cultura intesa finalmente come risorsa e «valore aggiunto» del Paese e non come costo da tagliare, perché in grado di creare lavoro e attrarre investimenti: il testo, diviso in 3 Capi, reca disposizioni urgenti per la tutela, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, prevedendo interventi che valorizzano i luoghi più importanti del Mezzogiorno (oltre al sito di Pompei, il decreto-legge si occupa, tra gli altri, della Reggia di Caserta, del polo museale di Napoli e della Reggia borbonica); esso contiene, inoltre, norme per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo, disposizioni volte a prevedere nuove risorse per i grandi progetti (per il completamento del progetto Nuovi Uffizi, ad esempio, saranno stanziati 8 milioni di euro), misure urgenti per assicurare efficienti risorse al sistema dei beni e delle attività culturali, nonché disposizioni in materia di fondazioni lirico-sinfoniche.
  Per quanto concerne le norme di più diretto interesse della Commissione, fa Pag. 93osservare, anzitutto, che l'articolo 1, nel disporre interventi per Pompei e agli altri luoghi della cultura siti in Campania, prevede l'utilizzo dei giovani per i quali l'articolo 2, comma 5-bis, del decreto-legge n. 76 del 2013 (legge n. 99 del 2013) ha istituito, limitatamente al 2014, il Fondo «Mille giovani per la cultura»; nella stessa direzione si colloca, peraltro, l'articolo 2, che reca misure urgenti per la prosecuzione delle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano e per l'attuazione del progetto «500 giovani per la cultura»: si tratta di una norma attraverso la quale il Ministero intende proseguire il recupero di risorse digitali e la digitalizzazione di nuovi contenuti per la creazione delle collezioni digitali dei musei e realizzare l'interoperabilità di importanti banche dati con il Sistema di Cultura Italia. Fa presente, al riguardo, che per la realizzazione del programma è previsto un piano di formazione di cinquecento giovani (aggiuntivi rispetto ai mille di cui al già citato decreto-legge sul lavoro), i quali saranno reclutati tramite selezione pubblica, fra i laureati nelle discipline afferenti al programma stesso; l'iniziativa ha carattere sperimentale e sarà realizzata nelle regioni dell'obiettivo «Convergenza» (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Fa notare, poi, che l'articolo 9, che reca disposizioni urgenti per assicurare la trasparenza, la semplificazione e l'efficacia del sistema di contribuzione pubblica allo spettacolo dal vivo e al cinema, prevede che gli enti e gli organismi dello spettacolo pubblichino e aggiornino le informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi e artistici di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, nonché di collaborazione o consulenza, anche con riferimento ai compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione.
  Evidenzia, quindi, l'articolo 11, che, dettando disposizioni urgenti per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e il rilancio del sistema nazionale musicale di eccellenza, al comma 1 prevede la riduzione della dotazione organica del personale tecnico e amministrativo fino al 50 per cento di quella in essere al 31 dicembre 2012, nonché – a seguito delle modifiche introdotte dal Senato – razionalizzazione del personale artistico, previo accordo con le associazioni sindacali maggiormente rappresentative; il comma 1 dell'articolo 11 stabilisce la cessazione dell'efficacia dei contratti integrativi aziendali in vigore e l'applicazione esclusiva degli istituti giuridici e dei livelli minimi delle voci del trattamento economico fondamentale e accessorio previsti dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, prevedendo altresì che i contratti collettivi dovranno in ogni caso risultare compatibili con i vincoli finanziari stabiliti dal piano di risanamento, previo accordo con le associazioni sindacali maggiormente rappresentative. Rileva che, al comma 13 del medesimo articolo 11, si prevedono disposizioni per il personale delle fondazioni eventualmente risultante in esubero a seguito della rideterminazione delle dotazioni organiche disposta ai sensi del comma 1. In particolare, fa presente che per tale personale la norma dispone, in primo luogo, l'applicazione (fermo restando per la durata del soprannumero il divieto di assunzioni di personale) dell'istituto della risoluzione del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione, di cui all'articolo 72, comma 11, del decreto-legge n. 112 del 2008; nel caso vi siano ulteriori eccedenze di personale, la norma demanda ad uno o più specifici D.P.C.M. la determinazione di un'apposita procedura selettiva di idoneità (previa informativa alle organizzazioni sindacali) e il successivo trasferimento del personale amministrativo e tecnico dipendente a tempo indeterminato delle fondazioni, in essere alla data di entrata in vigore del provvedimento in esame, nella società Ales S.p.A., nell'ambito delle vacanze di organico e nei limiti delle facoltà di assunzioni di tale società.
  Segnala, quindi, che il comma 19 del medesimo articolo 11 dispone l'obbligo per le fondazioni dell'espletamento di una procedura selettiva pubblica per l'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo Pag. 94indeterminato, rapporti ai quali si applica la normativa vigente sul pubblico impiego in materia di assenze per malattia e infortunio sul lavoro; in particolare, si prevede che il contratto aziendale di lavoro deve essere conforme al contratto nazionale di lavoro e sottoscritto da ciascuna fondazione con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Osserva che l'ipotesi di accordo, con la quantificazione dei costi contrattuali, deve essere inviata alla Corte dei conti che, entro 30 giorni dalla ricezione, valuta l'attendibilità della suddetta quantificazione e la sua compatibilità con gli strumenti di programmazione e bilancio; l'esito della certificazione è comunicato alla Fondazione, al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e al Ministero dell'economia e delle finanze; in caso di certificazione negativa la firma dell'accordo è preclusa e la fondazione riapre le trattative per la sottoscrizione di una nuova ipotesi di accordo. Rileva poi che nel corso dell'esame al Senato sono state apportate ulteriori modifiche al testo originario del comma in esame: in particolare, è stato disposto che le fondazioni procedono a rideterminare l'organico necessario all'attività da realizzarsi nel triennio successivo, con apposita delibera dell'organo di indirizzo, da adottare entro il 30 settembre 2014; inoltre, è stato soppresso l'ultimo periodo del comma, il quale, attraverso un'interpretazione autentica dell'articolo 3, comma 6, primo periodo, del decreto-legge n. 64 del 2010, disponeva che per le fondazioni, fin dalla loro trasformazione in soggetti di diritto privato, non trovasse applicazione la normativa sulla stabilizzazione del rapporto di lavoro come conseguenza della violazione delle norme in materia di stipulazione di contratti di lavoro a termine, di proroga o di rinnovo dei medesimi contratti.
  In conclusione, preso atto del contenuto del provvedimento e degli specifici profili di competenza della XI Commissione, valutata favorevolmente la finalità del decreto-legge di rispondere alle richieste di rilancio del settore della cultura, stimolandone la produttività e l'occupazione, presenta una proposta di parere favorevole sul disegno di legge in esame (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 1o ottobre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.20 alle 9.30.

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