CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 settembre 2013
88.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 24 settembre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
C. 1013 D'Incecco.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge n. 1577).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 settembre 2013.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che lo scorso 18 settembre è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1577, d'iniziativa della deputata Dorina Bianchi, recante «Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche». Vertendo su materia identica a quella recata dalla proposta di legge in titolo, ne dispone l'abbinamento d'ufficio, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Ricorda, inoltre, che nella precedente seduta era stata sollecitata la presenza del rappresentante del Governo, al fine di acquisire elementi di informazione sulla Commissione permanente prevista dall'articolo 12 del decreto ministeriale n. 236 del 1989.

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  Chiara BRAGA (PD), relatore, preliminarmente, esprime apprezzamento per la presenza del sottosegretario D'Angelis. Ricorda che nelle precedenti sedute si è svolta un'articolata discussione sulla proposta di legge in titolo, dalla quale è emerso l'orientamento favorevole di tutti i gruppi presenti in Commissione sul testo in esame e il comune auspicio a concludere rapidamente il lavoro istruttorio. Auspica, quindi, che anche il Governo possa esprimersi favorevolmente, anche al fine di procedere alla predisposizione di un testo unificato delle proposte di legge in esame e di verificare, poi, la sussistenza delle condizioni procedurali per chiedere la riassegnazione alla Commissione del provvedimento in sede legislativa.

  Claudia MANNINO (M5S) chiede chiarimenti al Governo sulle modalità di ricostituzione e sulla composizione della commissione permanente di studio in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

  Chiara BRAGA (PD), relatore, rispondendo alla collega Mannino, precisa che la proposta di ricostituzione della commissione permanente già prevista dall'articolo 12 del decreto ministeriale n. 236 del 1989, che dovrà avvenire nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, è prevista al fine di accompagnare la fase di prima applicazione del nuovo regolamento e di individuare le soluzioni a eventuali problemi tecnici derivanti dall'applicazione di tale normativa. Aggiunge, inoltre, che non si tratta di una Commissione di nomina parlamentare, ma di un organo squisitamente tecnico, i cui componenti sono nominati del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza Stato-regioni.

  Claudia MANNINO (M5S), preso atto dei chiarimenti forniti dal relatore, formula l'auspicio che sia possibile arrivare in tempi brevi, come richiesto da numerosi atti parlamentari di indirizzo, ad una revisione del Testo Unico dell'edilizia (decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001) che consenta, fra l'altro, di inserire all'interno di un'unica fonte normativa tutte le disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

  Il sottosegretario Erasmo D'ANGELIS sottolinea preliminarmente la necessità di approvare velocemente il provvedimento in esame. Rileva che in Italia vi sono circa 2 milioni 800 mila soggetti con disabilità che in molti casi devono affrontare quotidianamente gli ostacoli posti dalla permanenza di numerose barriere architettoniche negli edifici sia pubblici sia privati. Sottolinea altresì la necessità di un intervento strutturale che risolva in modo definitivo questo problema ancora particolarmente presente in Italia, a differenza di tutti i Paesi più avanzati. Lamenta la mancanza di una responsabilità apicale ben individuabile in materia delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati. Sottolinea altresì che, ove le compatibilità di finanza pubblica lo consentano, è intenzione del Governo prevedere una forma incentivante, sul modello delle ristrutturazioni edilizie e dell'efficientamento energetico, per i soggetti che provvederanno all'abbattimento delle barriere architettoniche. Aggiunge che vi è necessità di modificare la progettazione universale, analogamente a quanto avvenuto in altri Paesi europei, senza dover ricorrere a interventi successivi mirati a persone con disabilità. Fa presente che il Ministero delle infrastrutture si sta impegnando a promuovere corsi di formazione orientati a programmi basati sulla progettazione universale.
  Ritiene che debba essere ricostituita al più presto la commissione di studio istituita nel 1989 e recentemente cancellata dagli interventi di spending review. Assicura che il Ministero sta intervenendo anche sull'accessibilità del trasporto pubblico, in attuazione della normativa europea in materia. Ricorda che dal 2011 Rete Ferroviaria Italiana cura i servizi a terra per i viaggiatori disabili e che vi sono Pag. 96attualmente 200 sale blu su 252 stazioni; rileva quindi che vi è un incremento continuo dei servizi richiesti a Ferrovie dello Stato: circa 170 mila nel 2012, che si stima aumenteranno a 180 mila nel 2013. Un altro settore di intervento ha interessato il trasporto marittimo. Comunica infine che, a seguito di una consultazione pubblica effettuata online effettuata nel 2012, sono state elaborate linee guida che hanno portato l'Italia tra i Paesi più avanzati per l'accessibilità al trasporto marittimo.

  Ermete REALACCI, presidente, auspica che le dichiarazioni del Governo possano essere rapidamente concretizzate e che la Commissione possa procedere, qualora sia possibile elaborare un testo ampiamente condiviso, in sede legislativa.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 settembre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

  La seduta comincia alle 14.35.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2012.
C. 1572 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013.
C. 1573 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2013 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2013.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2013 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti rinviato nella seduta del 19 settembre 2013.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, secondo quanto convenuto in ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti di gruppo, l'esame preliminare dei provvedimenti in titolo, iniziato il 19 settembre, si concluderà nella seduta odierna, mentre il seguito dell'esame, anche con la deliberazione su eventuali proposte emendative e l'approvazione delle relazioni, avrà luogo nella seduta di domani, mercoledì 25 settembre.
  Ricorda, a tal proposito, che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2012 è stato fissato alle ore 18 di oggi.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, ad altra seduta il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 14.40.