SEDE REFERENTE

  Venerdì 6 settembre 2013. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale.
Doc. XXII, n. 5 Mongiello, Doc. XXII, n. 6 Martella, Doc. XXII, n. 7 Bergamini e Doc. XXII, n. 11 Pini.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 agosto 2013.

  Angelo SENALDI (PD), relatore, illustra il testo unificato elaborato sulla base delle proposte in titolo. Sottolineato che le proposte n. 5, n. 7 e n. 11 presentano contenuti molto simili, mentre la proposta n. 6 è più focalizzata sulla verifica delle azioni di contrasto alla contraffazione, osserva che all'articolo 1, comma 1, è stato inserita la materia della pirateria elettronica e digitale specificando, al comma 2, lettera c), che essa consiste nel commercio e diffusione di supporti informatici o files illegali, in violazione dei relativi diritti di proprietà intellettuale. Rileva altresì che la lettera l) del comma 2, recante la verifica dei risultati raggiunti nelle attività di prevenzione, di controllo e sanzionatoria svolte dagli enti preposti al contrasto del fenomeno recepisce un punto della proposta n. 6, mentre alla lettera p) del medesimo comma è stato richiamato il tema dell'italian sounding nella prospettiva della tutela della reputazione e dell'indicazione commerciale del prodotto italiano. Sottolinea infine che, per quanto riguarda l'organizzazione interna della Commissione di inchiesta, è stata riproposta una configurazione analoga a quella della Commissione istituita nella passata legislatura, mentre per le spese di funzionamento saranno stanziati 50 mila euro annui a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.

  Filippo GALLINELLA (M5S) comunica di aver presentato la proposta Doc. XXII, n. 14, che prevede la costituzione di una Pag. 34Commissione di inchiesta nel settore agroalimentare fortemente interessato, tra l'altro, dal fenomeno dell’italian sounding richiamato dal relatore Senaldi. Nella consapevolezza che si tratta di un aspetto specifico del più generale ambito del fenomeno della contraffazione delle merci, auspica che l'istituenda Commissione di inchiesta possa approfondire anche questo aspetto assai rilevante per l'economia italiana.

  Mattia FANTINATI (M5S), ricordato preliminarmente che il proprio gruppo ha manifestato nelle precedenti sedute notevoli perplessità sull'opportunità di ricostituire nella XVII legislatura la Commissione di inchiesta sulla contraffazione, prende atto tuttavia della volontà della maggioranza di procedere in questo senso e assicura che il M5S fornirà un contributo costruttivo al lavoro della Commissione. Auspica quindi che si possano chiaramente delineare i settori di indagine della Commissione anche al fine di evitare duplicazioni del lavoro svolto nella passata legislatura.

  Raffaello VIGNALI (PdL) chiede se i poteri e i limiti definiti all'articolo 3 del testo unificato siano coerenti con quelli previsti per una Commissione di inchiesta monocamerale.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, assicura che questo aspetto è stato adeguatamente approfondito e che il contenuto dell'articolo 3 è assolutamente rispettoso delle prerogative previste per una Commissione di inchiesta monocamerale e precisa altresì che la materia agroalimentare è di competenza della Commissione Agricoltura.

  Gianluca BENAMATI (PD) osserva che il testo unificato presentato dal relatore è il risultato del confronto svoltosi in Commissione in cui i deputati dei diversi gruppi hanno più volte sottolineato la necessità che la nuova Commissione assuma come punto di partenza per i suoi lavori le conclusioni raggiunte dalla Commissione istituita nella precedente legislatura.

  Filippo GALLINELLA (M5S) ricorda che la precedente Commissione di inchiesta ha approvato una relazione sulla contraffazione nel settore agroalimentare.

  Catia POLIDORI (PdL), ricorda che la Commissione istituita nella XVI legislatura, di cui era componente, non aveva specificato nel dettaglio i settori di indagine dal momento che il concetto di contraffazione si applica alla generalità dei prodotti e delle merci, da quelli alimentari a quelli informatici. Riterrebbe pertanto opportuno non definire nel testo istitutivo della Commissione specificazioni che potrebbero limitarne l'attività.

  Mattia FANTINATI (M5S) rileva l'opportunità di distinguere gli ambiti di attività della nuova Commissione prevedendo tra questi il settore agroalimentare.

  Nessun altro chiedendo di parlare, la Commissione approva l'adozione del testo unificato presentato dal relatore quale testo base per il prosieguo dell'esame.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che il termine per la presentazione degli emendamenti sarà definito in sede di ufficio di Presidenza e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Venerdì 6 settembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.35.