CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 agosto 2013
71.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 7 agosto 2013. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-00857 Ciprini: Sulla salvaguardia dei livelli occupazionali del Gruppo ex Merloni.

  Tiziana CIPRINI (M5S), nell'illustrare la sua interrogazione, fa presente che vi è una forte preoccupazione per le sorti degli stabilimenti ex Merloni e degli stessi lavoratori coinvolti, sia per la prossima scadenza della cassa integrazione guadagni straordinaria sia per la pendenza del contenzioso innanzi al tribunale in ordine alla legittimità delle modalità di cessione del complesso produttivo in questione da parte dei commissari straordinari. Ritiene altresì fondata la preoccupazione che sia in corso una sorta di delocalizzazione della produzione e che la predetta cessione non sia finalizzata al rilancio produttivo bensì al ridimensionamento delle attività, Pag. 58con pesanti ricadute occupazionali sul territorio.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tiziana CIPRINI (M5S), nel replicare, rileva la totale assenza di una politica industriale da parte del Governo, che sia in grado di tutelare i livelli occupazionali delle imprese e di salvaguardare le produzioni. Constata con rammarico che gli obiettivi dell'accordo di programma sottoscritto dai soggetti istituzionali competenti, al fine di risolvere la crisi aziendale, risultano sfumati, mancando sia un'iniziativa forte di contrasto all'opera di smantellamento degli stabilimenti in questione sia una presa di posizione netta circa le modalità della citata cessione aziendale, sulla quale, peraltro, fa notare che pende un contenzioso giudiziario. Rileva quindi un'assoluta mancanza di certezze per il futuro dell'azienda e per i destini degli stessi lavoratori, anche in relazione alle forme di sostegno al reddito, giudicando un mero palliativo il fatto che siano state assunte iniziative a livello locale tese a favorire il reinserimento di tali lavoratori nonché l'avvio di attività autonome attraverso il ricorso allo strumento del voucher. Fa notare che tali misure appaiono gravemente insufficienti, considerato che nessuna misura strutturale è stata presa per impedire la delocalizzazione dell'azienda e per salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi di tale realtà economica. Si riserva, in conclusione, di intraprendere ulteriori iniziative al fine di tenere alta l'attenzione sul tema e spingere il Governo ad affrontare con decisione tale problematica.

5-00858 Polverini: Ammortizzatori sociali per il settore del trasporto aereo.

  Renata POLVERINI (PdL) illustra la sua interrogazione, facendo notare che, in base ad una recente modifica normativa, l'intero incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri confluirà presso la gestione dell'INPS, pregiudicando per gli anni futuri la possibilità di finanziare gli ammortizzatori sociali per il settore del trasporto aereo.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Renata POLVERINI (PdL), ringraziato il rappresentante del Governo per la risposta, rileva, tuttavia, che l'Esecutivo, non tenendo conto delle preoccupazioni a più riprese manifestate dalle organizzazioni sindacali e dei principali vettori nazionali, non sembra avere una esatta percezione della gravità della situazione in cui si trova tale settore, già in grande difficoltà sia per il calo dei passeggeri sia per la forte concorrenza delle compagnie low cost. Fa notare che l'unificazione del fondo per la previdenza complementare del comparto, avvenuta su iniziativa delle parti sociali, testimonia quanto sia compromessa la situazione dei lavoratori di tale settore, richiedendo iniziative normative che ne salvaguardino il sostegno al reddito. Si dichiara convinta, pertanto, che occorra agire al più presto affrontando con fermezza la problematica in oggetto, riservandosi di assumere ulteriori iniziative che spingano l'Esecutivo ad una presa di coscienza della serietà della questione.

5-00859 Placido: Ricadute previdenziali ed economiche del licenziamento di tre operai della Fiat-Sata di Melfi.

  Antonio PLACIDO (SEL) illustra il contenuto dell'interrogazione, evidenziando una scelta gravemente discriminatoria assunta dall'azienda in questione, che, a fronte di sentenze che hanno certificato l'antisindacalità del licenziamento di taluni lavoratori, non solo non ha provveduto a reintegrarli, ma si è spinta addirittura a metterli in regime di cassa integrazione, scaricando sull'INPS i costi della retribuzione loro dovuta. Chiede quindi al Governo se intenda adottare iniziative per Pag. 59assicurare la corretta applicazione della legge a tutela dei lavoratori coinvolti.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Antonio PLACIDO (SEL) osserva che quanto da lui illustrato nell'interrogazione non fa riferimento a mere indiscrezioni di stampa, ma si basa su informazioni certe e attendibili, riprese anche da fonti sindacali, dalle quali emergerebbe un quadro di gravi violazioni delle legge in danno dei lavoratori in questione e il loro collocamento in cassa integrazione, che la FIAT assicurerà con il meccanismo del conguaglio. Pur prendendo atto che l'Esecutivo non ne è a conoscenza, auspica che il presente atto di sindacato ispettivo possa stimolare un'iniziativa del Governo teso ad accertare questa situazione, atteso che, se, come crede, sarà confermata la vicenda, si configurerebbe un vulnus nei confronti dei diritti dei lavoratori, causato da una scelta unilaterale compiuta dall'azienda in oggetto, nonché un palese aggiramento di precise pronunce giurisdizionali.

5-00860 Fedriga: Sul disavanzo del bilancio dell'Inps a seguito dell'accorpamento dell'Inpdap.

  Nicola MOLTENI (LNA), cofirmatario dell’ interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto, facendo notare come l'accorpamento della gestione INPDAP presso l'INPS abbia determinato uno squilibrio nei conti di quest'ultimo, mettendo a rischio le pensioni dei lavoratori del settore privato. Chiede al Governo se e in che termini si stia adoperando per ripianare tale disavanzo, salvaguardando la pensione degli italiani.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), precisando come dalla stessa relazione annuale presentata di recente dal Presidente dell'INPS al Parlamento emergano ampie rassicurazioni circa la situazione finanziaria dell'Istituto.

  Nicola MOLTENI (LNA), replicando, prende atto della risposta del rappresentante del Governo tesa a sdrammatizzare la situazione dello stato dei conti dell'INPS, facendo tuttavia notare che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, proprio nel giorno di presentazione della relazione annuale, ha rilasciato dichiarazioni pubbliche per nulla rassicuranti. Rimane convinto che la predetta operazione di accorpamento abbia causato problemi finanziari all'INPS, suscettibili di ripercuotersi negativamente sulle pensioni dei lavoratori del settore privato, mettendo a rischio i contributi versati negli anni. Invita pertanto il Governo a prendersi maggiore cura dei diritti previdenziali dei cittadini, che, soprattutto in tempo di crisi, rischiano di andare incontro a gravi difficoltà economiche.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che, secondo intese informali intercorse tra i gruppi, la seduta in sede referente, già prevista per la giornata odierna, non avrà luogo.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 agosto 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

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AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Norme in materia di rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro.
C. 5 Iniziativa popolare, C. 519 Damiano, C. 709 Airaudo, C. 1376 Polverini

Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico.
C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014 Fedriga, C. 1045 Di Salvo, C. 1336 Airaudo.

Modifiche all'articolo 2112 del codice civile, in materia di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda.
C. 363 Madia.

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