ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 7 agosto 2013. — Presidenza del presidente della XIII Commissione Luca SANI.

  La seduta comincia alle 15.35.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1099/2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l'abbattimento degli animali.
Atto n. 15.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 30 luglio.

  Luca SANI, presidente, ricorda che l'esame del provvedimento è iniziato nella seduta del 17 luglio ed è proseguito nella seduta del 30 luglio, nel corso della quale i relatori, presidente Ferranti per la II Commissione e onorevole Cova per la XIII Commissione, hanno presentato una proposta di parere favorevole con condizioni.
  Avverte quindi che i relatori hanno presentato una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato 1) e che i deputati Gagnarli e altri del gruppo M5S hanno presentato una proposta alternativa di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 2).

  Paolo COVA (PD), relatore, illustra in dettaglio la proposta di parere, riformulata dai relatori sulla base dei suggerimenti e delle proposte formulate dai gruppi.
  In generale, ribadisce che le condizioni formulate sono ispirate all'esigenza di evitare di sanzionare gli operatori per il mancato rispetto di prescrizioni che non incidono sulle buone pratiche di macellazione e che non risultano chiaramente definite dalle norme, risultando quindi suscettibili di interpretazioni discrezionali in sede di controllo.
  Con particolare riferimento alla condizione di cui al numero 3, ricorda che l'articolo Pag. 56 dello schema di decreto legislativo, ai commi 2 e 3, sanziona la violazione dell'articolo 11 del regolamento comunitario, relativo alle prescrizioni applicabili alla macellazione effettuata nell'azienda agricola ai fini della fornitura diretta di piccoli quantitativi di carni di volatili da cortile, conigli e lepri al consumatore finale o a strutture locali di vendita diretta al consumatore finale. L'applicabilità dell'articolo 11 dipende tuttavia dalla fissazione del numero massimo di animali macellati, che è demandata alla Commissione europea, assistita dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, secondo la cosiddetta procedura di comitato. Al riguardo, sottolinea che tale numero massimo non risulta ancora fissato e che, pertanto, le disposizioni sanzionatorie si riferiscono a prescrizioni non chiaramente definite, che rischiano di dar luogo ad applicazioni non uniformi nelle varie realtà locali.
  Sottolinea inoltre che, con la condizione di cui al numero 4, si è voluto indicare l'esigenza di prevedere che il procedimento sanzionatorio si sviluppi con una preliminare contestazione all'operatore e un richiamo ad adeguarsi alle prescrizioni, procedendo all'applicazione delle sanzioni solo in caso di ulteriore inadempienza.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente della II Commissione e relatore, fa presente come la proposta di parere, per quanto concerne i profili del provvedimento che rientrano negli ambiti di competenza della Commissione Giustizia, sia volta a dare un contribuito in termini di razionalizzazione al sistema sanzionatorio in questione, intervenendo soprattutto laddove le condotte non appaiano sufficientemente determinate ovvero le violazioni abbiano un carattere meramente formale. Ritiene, conclusivamente, che si tratti di una proposta di parere equilibrata e ne raccomanda l'approvazione.

  Chiara GAGNARLI (M5S) ringrazia i relatori per aver recepito alcune indicazioni contenute nella proposta di parere del suo gruppo, soprattutto per quanto riguarda la necessità di individuare chiaramente i parametri di applicazione delle norme, che non risultano sempre adeguatamente definiti, come nel caso della fornitura di piccoli quantitativi di carni, di cui all'articolo 11 del regolamento comunitario.
  Ribadisce tuttavia che il suo gruppo ritiene necessario equiparare le prescrizioni per la macellazione secondo alcuni riti religiosi a quella standard e che è contrario ad una riduzione generalizzata delle sanzioni.
  Per questi motivi, il gruppo M5S non potrà votare a favore della proposta di parere dei relatori, ma mantiene ferma la sua proposta alternativa di parere.

  Franco BORDO (SEL) rileva che la nuova formulazione della proposta di parere dei relatori soddisfa le richieste del suo gruppo, per quanto riguarda in particolare le condizioni riferite all'articolo 3, comma 6, e all'articolo 4, comma 4. Preannuncia pertanto l'espressione di un voto favorevole.

  Paolo RUSSO (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere dei relatori.

  Mario CATANIA (SCpI) manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dai relatori, che il suo gruppo sosterrà in sede di votazione.

  Luca SANI, presidente, avverte che porrà in votazione per prima la proposta di parere favorevole con condizioni dei relatori, la cui approvazione renderà preclusa la proposta di parere dei deputati Gagnarli ed altri. Tale proposta di parere sarà invece posta in votazione in caso di reiezione della proposta dei relatori.

  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con condizioni, come riformulata dai relatori, risultando preclusa la proposta di parere dei deputati Gagnarli ed altri.

  La seduta termina alle 15.45