INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 25 luglio 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.
La seduta comincia alle 9.
Elio VITO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Fa presente, inoltre, che l'onorevole Duranti, presentatrice dell'interrogazione n. 5-00731 sul programma Forza NEC (Network Enabled Capability), è impossibilitata a prendere parte alla seduta odierna. Apprezzate quindi le circostanze, con l'assenso del Governo, ne propone il rinvio ad una successiva seduta.
Il sottosegretario Gioacchino ALFANO acconsente.
La Commissione prende atto.
5-00730 Ottobre: Sull'istituzione di un esercito europeo.
Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando l'attuale inadeguatezza delle strutture europee preposte alla difesa.
Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), sottolineando che il Ministro Mauro ha già avuto modo di esporre la propria posizione in occasione della sua audizione presso il Parlamento europeo.
Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.), replicando, si dichiara assai soddisfatto per la risposta fornita dal rappresentante del Governo, che ringrazia.
Pag. 65-00732 Corda: Sulla costruzione di una base militare italiana a Gibuti.
Emanuela CORDA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, ricostruendo la vicenda della collaborazione militare tra l'Italia e la Repubblica di Gibuti, finalizzata alla realizzazione in tale Stato di una base italiana.
Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Emanuela CORDA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante dell'Esecutivo. Ritiene, infatti, che la politica di installare basi militari in altri Stati, sostenendo ingenti costi, e di cedere gratuitamente mezzi e materiali d'armamento tecnologicamente obsoleti, sia estranea al nostro sistema di difesa e ai principi sanciti dalla Costituzione, oltre che non opportuna sotto il profilo etico.
Rileva, infine, che non viene precisato per quanto tempo tale base militare resterà sotto il controllo italiano, dal momento che non risulta quale sia la missione internazionale di riferimento, essendo più genericamente inquadrata nell'ambito di una funzione antipirateria.
Elio VITO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 9.15.
INTERROGAZIONI
Giovedì 25 luglio 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.
La seduta comincia alle 9.15.
5-00576 Marantelli: Sull'incidenza del criterio qualitativo nelle procedure di gara per l'aggiudicazione di forniture di beni destinati alle Forze armate.
Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Daniele MARANTELLI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto dalla risposta fornita dal rappresentante del Governo osservando che, pur non intendendo mettere in discussione i principi della libera concorrenza, occorre individuare strumenti a sostegno delle piccole e medie imprese italiane anche alla luce della gravissima crisi economica in atto. Sottolinea che il mondo produttivo italiano si caratterizza, nella competizione internazionale, per gli elevati standard qualitativi che dovrebbero trovare riconoscimento anche nel quadro normativo che disciplina le procedure di gara.
Elio VITO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 9.20.
Pag. 7