CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 luglio 2013
53.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 167

INTERROGAZIONI

  Giovedì 11 luglio 2013. — Presidenza del vicepresidente Deborah BERGAMINI, indi del vicepresidente Ivan CATALANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Rocco Girlanda.

  La seduta comincia alle 9.

5-00118 Tino Iannuzzi: Interruzione del servizio ferroviario lungo la linea Sicignano degli Alburni-Lagonegro ed eventuali progetti di ripristino.
5-00478 Bergamini: Opportunità di una tempestiva riattivazione della linea ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tino IANNUZZI (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, Pag. 168di cui prende atto, ribadisce l'essenzialità della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro oggetto dell'interrogazione, interrotta dal 1987 ma mai dismessa, che insiste su un bacino di 22 comuni con 9 mila abitanti e con una potenziale capienza assai più elevata, pari a circa 100.000 persone, dal momento che il sito, ospitando il parco nazionale del Cilento, presenta notevole rilievo turistico e storico-paesaggistico. Pur comprendendo le limitazioni conseguenti all'esiguità delle risorse finanziarie disponibili, ritiene che gli studi eseguiti in precedenza comportino un impiego di risorse a suo giudizio troppo elevato, pari a circa 400 milioni di euro, e ingiustificato e auspica che il nuovo studio di fattibilità avviato da RFI nel maggio scorso sia rapidamente definito e consegnato entro il prossimo mese di settembre, come ha oggi indicato il Sottosegretario, senza ritardi. Auspica inoltre che il citato studio venga realizzato nell'ottica del contenimento dei costi, per pervenire alla realizzazione di una tratta imprescindibile per la mobilità di quel territorio, garantita, in alternativa, dalla sola autostrada Salerno-Reggio Calabria, al fine di sviluppare il trasporto ferroviario con tanti importanti e positivi effetti, sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale e dell'intero sistema della mobilità. Giudica pertanto necessario recuperare ed attivare i 15 milioni di euro, già stanziati con la legge n. 376 del 2003 e far sì che nel progetto di ripristino delle tratte intervengano, con risorse proprie, la provincia di Salerno e la regione Campania, proprio in ragione della rilevanza dell'opera. Fa presente che continuerà a svolgere un'azione di monitoraggio su tale opera e di pungolo sul Governo e su RFI affinché sia presto consegnato il nuovo studio di fattibilità, che è certo possa fissare un costo più ridotto e realisticamente contenuto, per riattivare, dopo tanti e troppi rinvii e ritardi, una linea essenziale nell'interesse generale della comunità.

  Deborah BERGAMINI (PdL), replicando, associandosi alle considerazioni svolte dal collega che l'ha preceduta, osserva che si tratta di una questione aperta da molto tempo, che ha visto il succedersi di diversi studi di fattibilità, e che dovrebbe pervenire ad una conclusione positiva, anche in relazione al numero di utenti interessati e dal possibile sviluppo turistico del territorio. Ritiene, infatti, fondamentale che venga offerto un reale sostegno al turismo, che costituisce una forte vocazione per il Paese, anche per superare la crisi che questo sta attraversando. Giudica che la scelta operata dalla società Ferrovie dello Stato di potenziare i treni ad alta velocità a scapito degli altri rischia di mettere in difficoltà proprio il settore che invece andrebbe più sostenuto. Pur comprendendo l'esiguità del perimetro economico in cui è possibile ragionare, ritiene in ogni caso che le risorse vadano destinate ad interventi capaci di generare sviluppo e auspica che lo studio di fattibilità in corso di elaborazione possa finalmente fornire una risposta efficace per il ripristino di un'opera che si attende da molti anni e su cui è alta l'attenzione del Parlamento, e la propria in particolare, come dimostra la presentazione di analoghi atti di sindacato ispettivo anche nella precedente legislatura.

  La seduta, sospesa alle 9.20, è ripresa alle 9.25.

5-00295 Manzi: Gravi disagi per i cittadini della regione Marche derivanti dalla soppressione e riclassificazione di treni a media e lunga percorrenza.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Irene MANZI (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario, che comprende senz'altro le difficoltà che hanno i pendolari nell'usufruire dei servizi pubblici ferroviari, fa presente che l'atto ispettivo nasce da una sollecitazione dell'assessore Pag. 169ai trasporti della regione Marche, Luigi Viventi, che sta seguendo con forte attenzione la questione dei collegamenti ferroviari al servizio della regione Marche, sulla quale c’è una forte attesa da parte dell'utenza. Rileva, quindi, che l'intento dell'interrogazione è quello di sensibilizzare il Governo su una questione assai importante per i territori, al fine di garantire un servizio efficace su tratte non sostenibili economicamente per Trenitalia, ma di grande rilievo per la mobilità dei territori interessati. In particolare, auspica che il collegamento Roma-Ancona, come anche sollecitato dall'assessore ai trasporti, possa essere inserito nel contratto di servizio. In ordine al collegamento Roma-Falconara-Ravenna, nel prendere atto delle rassicurazioni fornite dal rappresentante del Governo, auspica che quest'ultimo possa porre una forte attenzione anche in futuro, al fine di garantire un servizio importante e fortemente richiesto dai cittadini della regione.

5-00427 Velo: Necessità di uniformare la disciplina degli impianti a fune, con particolare riguardo alla durata della vita tecnica degli impianti stessi.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Silvia VELO (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta assai tecnica e articolata, auspica, anche a nome della collega Bini, cofirmataria dell'atto, che il tavolo costituito presso il ministero possa completare il proprio lavoro in tempi rapidi e approvare uno strumento regolamentare che consenta di superare l’empasse evidenziata nell'interrogazione prima dello spirare della proroga dei termini di scadenza degli impianti a fune di cui al decreto ministeriale 2 gennaio 1985, costruiti in data antecedente all'entrata in vigore della direttiva comunitaria o esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva 2000/9/CE. Quanto a tali impianti, osserva che non emerge dalla risposta del rappresentante del Governo se questi sottostanno alla normativa previgente, che prevedeva una sostituzione integrale dell'impianto dopo un certo numero di anni, ovvero rientrino anch'essi nel campo di applicazione della nuova disciplina, che prevede l'effettuazione di revisioni puntuali periodiche, che, a suo giudizio, garantiscono meglio le condizioni di sicurezza degli impianti medesimi. Nel fare presente di aver presentato insieme ad altri colleghi del proprio gruppo, un emendamento al decreto-legge n. 69 del 2013 in cui si chiede una proroga dei termini di scadenza per gli impianti costruiti in una data antecedente all'entrata in vigore della direttiva, si riserva di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo per monitorare la questione al fine di pervenire ad una sua efficace risoluzione.

5-00475 D'Uva: Servizio di collegamento marittimo veloce nell'area dello Stretto di Messina.
5-00476 Vecchio: Servizio di collegamento marittimo veloce nell'area dello Stretto di Messina.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Francesco D'UVA (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta assai chiara ed esplicita, di cui si ritiene tuttavia insoddisfatto, sia da parlamentare che da cittadino, soprattutto per la dichiarata riduzione del servizio di collegamento marittimo nell'area dello Stretto. Nel fare Pag. 170presente che si registrano numerosi disagi per tali collegamenti nell'area dello Stretto, osserva che non si è riusciti a pervenire in via ordinaria ad una situazione stabile, ma si è dovuto intervenire in una situazione di emergenza e per un periodo limitato. Rileva, infatti, che il problema, che è stato parzialmente risolto per un arco temporale di tre anni, si ripresenterà allo scadere di tale periodo, con gravi conseguenze sia per la mobilità, che dovrebbe essere costituzionalmente garantita, sia per le gravi conseguenti ricadute occupazionali. Nel sottolineare che il collegamento nell'area dello Stretto è garantito solo attraverso il mare, osserva che si dovrebbe pervenire ad una situazione stabile, così come avviene per il resto della penisola, in cui i collegamenti sono su strada e quindi in ogni caso garantiti.

  Andrea VECCHIO (SCpI), replicando, nel comprendere il delicato ruolo del Governo, che è sottoposto a continue tensioni e che deve riuscire a risolvere importanti questioni con risorse assai limitate, rileva che le aree collegate dallo Stretto di Messina costituiscono un'unica area metropolitana di grande rilievo e che il collegamento è necessario a migliaia di pendolari che ogni giorno sono costretti ad attraversare lo Stretto per motivi di lavoro o di studio. Nel ricordare che è in corso un'indagine da parte dell'Autorità antitrust sull'ipotesi di monopolio nella gestione del servizio di collegamento nello Stretto, che spera sia conclusa tempestivamente, auspica che il Governo possa pervenire alla soluzione definitiva della questione oggetto della propria interrogazione, anche attraverso un'adeguata programmazione degli interventi che consenta un efficace impiego delle risorse.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 11 luglio 2013. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 13.35.

Indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale.
Audizione di rappresentanti di FILT-CIGL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGLTRASPORTI e CISALTRASPORTI.
(Svolgimento e conclusione).

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Alessandro ROCCHI, Segretario nazionale di FILT-CGIL, Antonio PIRAS, Responsabile dipartimento mobilità TPL di FIT-CISL, Salvatore OTTONELLI, Segretario nazionale mobilità di UILTRASPORTI, Fabio MILLOCH, Segretario generale trasporti di UGLTRASPORTI e Andrea GATTO, Segretario generale di CISALTRASPORTI, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, il presidente Michele Pompeo META e i deputati Ivan CATALANO (M5S), Paolo GANDOLFI (PD), Michele MOGNATO (PD), Vincenzo GAROFALO (PdL) e Diego CRIVELLARI (PD).

  Antonio PIRAS, Responsabile dipartimento mobilità TPL di FIT-CISL, Alessandro ROCCHI, Segretario nazionale di FILT-CGIL, Salvatore OTTONELLI, Segretario Pag. 171nazionale mobilità di UILTRASPORTI, Andrea GATTO, Segretario generale di CISALTRASPORTI e Fabio MILLOCH, Segretario generale trasporti di UGLTRASPORTI, rispondono ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.

  Michele Pompeo META, presidente, ringrazia i rappresentanti di FILT-CIGL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGLTRASPORTI e CISALTRASPORTI per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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