INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 27 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Massimo ARTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 9.30.

  Massimo ARTINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00459 Marcolin: Sul trasferimento a Roma del Comando Divisione Unità Mobili dell'Arma dei Carabinieri.

  Marco MARCOLIN (LNA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marco MARCOLIN (LNA), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ritiene, infatti, che il risparmio realizzato dal Ministero attraverso il trasferimento del Comando divisione unità mobili dell'Arma dei carabinieri sia davvero minimo e che il provvedimento non sconti l'effetto negativo sul territorio dovuto alla diminuzione della percezione di sicurezza e ai disagi arrecati alle famiglie dei circa 40 militari interessati dal trasferimento.
  Manifestando ancora una volta l'interesse delle comunità locali a mantenere nel proprio territorio il presidio, anche attraverso una revisione degli accordi relativi al canone di locazione, auspica che l'Amministrazione della Difesa prenda in considerazione l'ipotesi di rivedere la propria decisione.

5-00460 Corda: Sulla mancata riduzione del numero dei generali nell'ambito della riforma dello strumento militare.

  Filippo GALLINELLA (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Filippo GALLINELLA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta che smentisce – con dati sui quali effettuerà le dovute verifiche – le indiscrezioni apparse nell'inchiesta stampa dal titolo «la casta armata».
  Manifesta, inoltre, dubbi sulle buone intenzioni del Governo nella riduzione delle spese militari dal momento che il recente dibattito sul velivolo F35 sembra muoversi in tutt'altra direzione.
  Ritiene, infine, che la speciale indennità pensionabile dei vertici delle Forze armate sia del tutto incongrua rispetto a quanto accade negli altri settori della Pubblica Amministrazione, tanto più in un momento – così drammatico a seguito della persistente crisi economica – come quello attuale.
  Invita, dunque, l'Esecutivo a riflettere approfonditamente sulla questione sollevata nell'atto di sindacato ispettivo, anche al fine di dare ai cittadini un tangibile segno dell'impegno del Governo per la riduzione delle spese nel settore della Difesa.

  Massimo ARTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 27 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Massimo ARTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 9.40.

  Massimo ARTINI, presidente, avverte che il collega Burtone, presentatore dell'interrogazione n. 5-00076 sulle eventuali esercitazioni militari svolte nell'area del metapontino, impossibilitato a prendere parte alla seduta, ne ha chiesto il rinvio. Propone pertanto, con l'assenso del Governo, di non trattare la predetta interrogazione, anche al fine di evitarne la decadenza.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO acconsente alla proposta formulata dal presidente.

  La Commissione conviene.

5-00195 Fontanelli: Sul futuro dell'azienda Selex Electronic System nel quadro del piano di riorganizzazione del gruppo di Finmeccanica.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paolo FONTANELLI (PD) ritiene che la risposta fornita dal rappresentante del Governo abbia aggirato il vero quesito posto con l'atto di sindacato ispettivo. Infatti, lo scopo dell'interrogazione era quello di sollecitare l'Amministrazione della Difesa a svolgere un importante ruolo di tutela, rispetto alle esigenze di ristrutturazione industriale messe in campo da Finmeccanica, delle prestigiose attività svolte dalla Selex ES nei settori dell'avionica, della difesa e della sicurezza. Si tratta di importanti programmi di valore internazionale, ed europeo in particolare, che non solo sviluppano una professionalità riconosciuta da più parti, ma anche riflessi non secondari nel campo della ricerca, con ricadute significative per il prestigio del nostro Paese.Pag. 51
  Sarebbe stato, dunque, auspicabile che il Dicastero avesse svolto un'azione finalizzata a chiedere conto alla società capogruppo delle ragioni alla base del piano di riorganizzazione e razionalizzazione il cui riflesso sul piano occupazionale è assai pesante prevedendo oltre 1.500 esuberi.
  Per queste ragioni si dichiara insoddisfatto, temendo che dal piano di riorganizzazione possa derivare un impoverimento per le politiche di sicurezza e di difesa nel nostro Paese.

  Massimo ARTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.50.