CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 giugno 2013
32.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.10 alle 13.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 4 giugno 2013. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni derivanti dal regolamento (CE) n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono.
Atto n. 6.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 29 maggio 2013.

  Michele BORDO, presidente, con riferimento alla richiesta avanzata nella seduta del 29 maggio scorso di procedere ad alcune audizioni sul provvedimento in esame, informa la Commissione che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza testé svoltasi si è concordato di non svolgere audizioni – anche tenuto conto del fatto che in tal senso sembrano orientate le Commissioni di merito Giustizia e Ambiente – ma di acquisire dai soggetti interessati eventuali note o osservazioni, invitando le associazioni di categoria e, eventualmente, soggetti che i gruppi vorranno indicare, a far pervenire entro la prossima settimana loro eventuali osservazioni, così che la Commissione possa tenerne conto e esprimere il parere entro il termine prescritto del 16 giugno prossimo.

  Paolo ALLI (PdL), relatore, informa che si è appena svolta una seduta delle Commissioni riunite II e VIII, nel corso della quale ha proposto, in linea con l'orientamento assunto dall'Ufficio di presidenza della XIV Commissione, di richiedere congiuntamente eventuali osservazioni alle associazioni di categoria maggiormente interessate, anche a tal fine posticipando alla fine della prossima settimana l'espressione Pag. 117del parere. Le Commissioni di merito hanno concordato sul punto.

  Vega COLONNESE (M5S) richiama i contenuti della relazione svolta dal collega Alli, con riferimento al ruolo delle Agenzie regionali per la protezione dell'Ambiente, rispetto alle quali riterrebbe opportuno che le Commissioni competenti per il merito svolgessero approfondimenti. In particolare, riterrebbe necessaria una valutazione dell'incidenza effettiva delle analisi fatte dalle ARPA, organi spesso politicizzati.

  Paolo ALLI (PdL), relatore, rileva come l'osservazione della collega Colonnese affronti una questione metodologica di carattere generale, che va oltre il merito del singolo provvedimento all'esame della Commissione. In ogni caso, si farà latore di tale esigenza di approfondimento presso la Commissione Ambiente, ricordando che sul tema è stata presentata una proposta di legge di riforma complessiva delle ARPA e dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA. Richiama quindi la propria esperienza in qualità di Direttore Generale dell'assessorato ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia e ricorda il lavoro preciso e puntuale che le Agenzie regionali svolgono sul territorio e la considerazione della quale godono presso i cittadini, per l'indipendenza e il ruolo di garanzia svolto.

  Antonino MOSCATT (PD) valuta esaustiva l'illustrazione del provvedimento svolta dal relatore e ritiene che lo schema di decreto sia necessario per introdurre un adeguato sistema sanzionatorio, come previsto dall'articolo 29 del Regolamento (CE) n. 1005/2009.
  Giudica quindi positiva la decisione assunta di consultare le categorie interessate, anche al fine di condividere con il sistema delle imprese un intervento normativo che in realtà non fa che adeguare alla normativa dell'Unione europea l'ordinamento italiano. Intende sottolineare che le sanzioni introdotte sono poste a salvaguardia di quelle imprese sane e virtuose che, in molti casi, si sono già adeguate alle previsioni del Regolamento. Esprime, in conclusione, una valutazione positiva sul provvedimento.

  Paolo ALLI (PdL), relatore, informa i colleghi che le Commissioni di merito svolgeranno un approfondimento anche in ordine alle modalità di recepimento del Regolamento presso altri Stati europei; ciò consentirà di valutare appieno l'adeguatezza delle sanzioni proposte, che merita di essere approfondita sia rispetto ad altri ordinamenti che rispetto a fattispecie analoghe già disciplinate dalla legislazione nazionale, anche in considerazione del rilievo penale che assumerebbero alcune violazioni, ad esempio in tema di tenuta dei registri o di smaltimento.

  Antonino MOSCATT (PD) ritiene particolarmente utile disporre di un quadro comparativo, anche al fine di valutare l'opportunità di una proroga per l'adeguamento delle imprese coinvolte ad alcune specifiche disposizioni, quali appunto quelle riguardanti la tenuta dei registri o lo smaltimento delle sostanze nocive in questione.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) giudica di grande utile l'approfondimento comparativo tra Stati membri; riterrebbe interessante conoscere, ad esempio, la legislazione slovena in materia, di particolare interesse per le imprese del nord est.

  Michele BORDO, presidente, Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.40.

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