CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 maggio 2013
27.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

  Martedì 28 maggio 2013. — Presidenza del presidente Giuseppe D'AMBROSIO.

  La seduta comincia alle 18.10.

Esame delle cariche regionali ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, invita il Vicepresidente Stumpo, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, a riferire sui lavori svolti dal Comitato in materia di cariche regionali ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

  Nicola STUMPO (PD), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, in esito all'istruttoria svolta dal Comitato – nel corso della quale sono stati trasmessi dai deputati interessati o acquisiti d'ufficio documenti dai quali risulta l'accettazione o la presa d'atto delle dimissioni dalle cariche regionali ricoperte – propone, a nome del Comitato, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, lettera a), del regolamento della Giunta, che la Giunta prenda atto, per i seguenti deputati, dell'avvenuta cessazione dalle cariche incompatibili di seguito riportate:
   Ferdinando AIELLO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Calabria in data 22 aprile 2013;
   Lorenzo BASSO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Liguria in data 19 marzo 2013;
   Demetrio BATTAGLIA, cessato dalla carica di consigliere regionale della Calabria in data 18 marzo 2013;
   Caterina BINI, cessata dalla carica di consigliere regionale della Toscana in data 26 marzo 2013;
   Roberto CAPELLI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Sardegna in data 18 aprile 2013;
   Bruno CENSORE, cessato dalla carica di consigliere regionale della Calabria in data 3 maggio 2013;
   Gianfranco CHIARELLI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Antonio DECARO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;Pag. 4
   Umberto DEL BASSO DE CARO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Campania in data 15 aprile 2013;
   Giuseppe DE MITA, cessato dalla carica di Vicepresidente della Giunta regionale e assessore regionale della Campania in data 3 maggio 2013;
   Vincenzo FOLINO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Basilicata in data 21 maggio 2013;
   Nicola FRATOIANNI, cessato dalla carica di assessore regionale della Puglia in data 18 marzo 2013;
   Andrea MANCIULLI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Toscana in data 26 marzo 2013;
   Roberto MARTI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Toni MATARRELLI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Marco MELONI, cessato dalla carica di consigliere regionale della Sardegna in data 27 marzo 2013;
   Mauro OTTOBRE, cessato dalla carica di consigliere provinciale di Trento e, in quanto tale, consigliere regionale del Trentino Alto Adige in data 16 aprile 2013;
   Rocco PALESE, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Michele PELILLO, cessato dalla carica di assessore regionale della Puglia in data 18 marzo 2013 e dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Paolo PETRINI, cessato dalla carica di consigliere regionale delle Marche in data 26 marzo 2013;
   Matteo RICHETTI, cessato dalla carica di consigliere regionale dell'Emilia Romagna in data 26 marzo 2013;
   Arcangelo SANNICANDRO, cessato dalla carica di consigliere regionale della Puglia in data 3 maggio 2013;
   Sandra SAVINO, cessato dalla carica di assessore regionale del Friuli-Venezia Giulia in data 12 marzo 2013;
   Mino TARICCO, cessato dalla carica di consigliere regionale del Piemonte in data 19 marzo 2013;
   Pierpaolo VARGIU, cessato dalla carica di consigliere regionale della Sardegna in data 27 marzo 2013.

  La Giunta prende atto.

  Nicola STUMPO (PD), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, come convenuto dal Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze nella riunione del 22 maggio, propone, a nome del Comitato medesimo, che la Giunta accerti l'incompatibilità con il mandato parlamentare, ai sensi dell'articolo 122, secondo comma, della Costituzione, delle cariche di assessore regionale ricoperte dai deputati Giovanni Fava e Marcello Taglialatela.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, avverte che la proposta di dichiarazione dell'incompatibilità delle cariche di assessore regionale della Campania e della Lombardia ricoperte rispettivamente dai deputati Marcello Taglialatela e Giovanni Fava fa seguito ad un accertamento istruttorio del Comitato in esito al quale è stata verificata la titolarità, da parte dei predetti deputati, di cariche regionali incompatibili con il mandato parlamentare ai sensi dell'articolo 122, secondo comma, della Costituzione.
  Trattandosi di una incompatibilità direttamente prevista da norme costituzionali, la cui verifica consiste in un accertamento di mero fatto, la Giunta, conformemente alla consolidata prassi applicativa, si limita ad un accertamento dell'incompatibilità mediante presa d'atto, senza votazioni.Pag. 5
  Tale procedura è necessaria al fine di evitare esiti contrastanti con l'assolutamente univoco dettato costituzionale.
  Avverte, pertanto, che s'intende approvata la proposta del Comitato di accertare l'incompatibilità con il mandato parlamentare delle cariche di assessore regionale della Campania e della Lombardia ricoperte rispettivamente dai deputati Marcello Taglialatela e Giovanni Fava.
  Avverte, inoltre, che provvederà ad effettuare immediatamente la comunicazione al Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 17, comma 2, del regolamento della Giunta, ai fini dei conseguenti inviti ad optare.
  Rammenta peraltro che, in data 7 maggio 2013, il deputato Giovanni Fava ha inviato alla Presidente della Camera una lettera con la quale comunica «l'intenzione di dimettersi da parlamentare eletto alla Camera dei deputati nel collegio Lombardia 3», senza fornire motivazioni al riguardo. Anche ai fini delle conseguenti determinazioni di competenza della Presidenza della Camera in ordine al trattamento procedurale delle stesse, ritiene che, alla luce della situazione di incompatibilità accertata dalla Giunta, tale lettera può comunque essere considerata come manifestazione della volontà del deputato Fava di optare per la carica di assessore regionale.

  La Giunta prende atto.

Comunicazioni del Presidente.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, in vista della possibile presa d'atto da parte dell'Assemblea delle dimissioni dal mandato parlamentare del deputato Giovanni Fava e della conseguente proclamazione del subentrante, propone che la Giunta accerti fin d'ora in via preventiva, ai sensi dell'articolo 86, comma 1, del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, che il candidato che, nella lista n. 7 – Lega Nord nella V Circoscrizione Lombardia 3, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Andrea Angelo Gibelli.
  Di tale accertamento darà comunicazione al Presidente della Camera ai fini dei connessi adempimenti.

  La Giunta concorda.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, comunica, inoltre, che sulla base della designazione del gruppo Il Popolo della libertà – Berlusconi Presidente, entra a far parte del Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze il deputato Bianconi, in sostituzione del deputato Abrignani.

  Giuseppe LAURICELLA (PD) evidenzia l'importanza di un sollecito adeguamento del regolamento della Giunta alla prassi in uso.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, condivide pienamente le considerazioni svolte dal deputato Lauricella.

  La seduta termina alle 18.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 18.20 alle 19.