CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 marzo 2017
785.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 16 marzo 2017. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 8.10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'adozione della nota metodologica e dei coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle Province e delle Città metropolitane.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento della Camera, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (MDP), relatrice, premette che l'audizione di SOSE prevista per oggi nell'ambito dell'esame dello schema di decreto potrà essere utile per chiarire alcuni aspetti. In linea generale, il nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri riguarda la determinazione dei fabbisogni standard dopo che, in particolare per le province, la normativa di riferimento è stata ampiamente modificata. Se, da un lato, l'aggiornamento periodico dei fabbisogni è previsto dal decreto legislativo n. 216 del 2010, d'altro lato l'elenco delle funzioni fondamentali risulta modificato a seguito della legge n. 56 del 2014.
  Ancor più problematica risulta l'effettuazione del calcolo dei fabbisogni in funzione perequativa, dal momento che il relativo Fondo è stato ormai completamente svuotato a seguito dei tagli intervenuti. Non è pertanto chiara quale sia l'operazione seguita attraverso lo schema in esame.
  Sottolinea che tale schema, attraverso le elaborazioni di SOSE, risulta essersi occupato dei fabbisogni delle funzioni fondamentali individuate dalla legge n. 56 del 2014, c.d. legge Delrio: istruzione (programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale e la gestione dell'edilizia scolastica); Pag. 246territorio (costruzione e gestione delle strade provinciali e la regolazione della circolazione stradale ad esse inerente); ambiente (pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché la tutela e la valorizzazione dell'ambiente); trasporti (pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale); funzioni generali, parte fondamentale (raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali). In tal modo sono state calcolate le funzioni di costo a partire dalla spesa storica del 2012, rilevata attraverso i questionari sottoposti alle province. Tuttavia, il periodo di riferimento è assai risalente rispetto ai successivi mutamenti intervenuti a seguito della legge Delrio: è un aspetto senz'altro problematico.
  Per ogni funzione fondamentale sono poi state fissate alcune determinanti; ad esempio, per la funzione «territorio» sono stati considerati i chilometri di strade oggetto di manutenzione. Partendo da una base standard sono stati quindi considerati gli elementi di costo variabile. Sono state poi aggregate le funzioni delle varie province e il loro peso rispetto al fabbisogno totale è stato calcolato come media tra le province. Anche in questo caso appare problematico il riferimento a un periodo risalente nel tempo.
  È stato in fine stabilito il coefficiente di riparto spettante a ogni provincia.
  Ribadisce che, in linea generale, il coefficiente dovrebbe servire a ripartire un Fondo che, in realtà, non esiste più. Inoltre manca il dato di riferimento di quale sia il fabbisogno assoluto. Risulta che la Ragioneria Generale dello Stato, nel corso del confronto finora svoltosi sui contenuti dello schema in esame, abbia eccepito proprio il principio – derivante dalla stessa delega legislativa – secondo cui dalla determinazione dei fabbisogni standard non debbono derivare nuovi oneri a carico del bilancio dello Stato. Osserva che la conoscenza del fabbisogno in termini assoluti costituirebbe in ogni caso un elemento conoscitivo utile.

  Il deputato Giovanni PAGLIA (SI-SEL), relatore, concorda con i rilievi da cui ha preso le mosse la senatrice Guerra. Vi è infatti da chiedersi come sia possibile determinare i fabbisogni standard in base ai dati del 2012 e dopo che le funzioni e l'organizzazione dell'ente provincia sono state completamente ridefinite.
  L'audizione odierna di SOSE consentirà di verificare se la nota metodologica sia stata predisposta senza tenere conto in alcun modo delle modifiche intervenute. L'esito finale rischia di essere l'assenza di servizi se non viene garantito il finanziamento dei fabbisogni standard, tanto che alcuni amministratori hanno ritenuto di presentarsi alla Procura della Repubblica per chiarire la situazione in ordine alla impossibilità di erogare i servizi.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, osserva che, come esito finale, il malessere negli enti locali finisce con l'essere addossato anche alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, che pare in realtà essere l'unico organo che si occupa in modo sistematico della questione.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) sottolinea che l'aspetto più rilevante non è tanto la revisione della legge Delrio quanto la soluzione degli aspetti finanziari. Gli amministratori si presentano infatti in Procura per dimostrare che, in assenza di risorse finanziarie, non sono responsabili e non possono essere chiamati a rispondere di interruzione di pubblico servizio. È quindi necessario che venga adottato un provvedimento che consenta per lo meno alle province di raggiungere un livello minimo di funzionamento.

  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (MDP), relatrice, osserva che dovrebbe inoltre essere chiarito come siano state calcolate le funzioni generali, che inizialmente avrebbero dovuto essere considerate fondamentali nella misura del 70 per cento. Ribadisce che lo schema in esame pone una serie di questioni conoscitive di portata generale.

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  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda che l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltosi nella seduta di ieri, ha definito il calendario dei lavori per il prosieguo dell'esame del provvedimento: mercoledì 22 marzo, ore 8, audizione del Presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, professor Luigi Marattin; al termine dell'audizione del professor Marattin sono previste la conclusione della discussione di carattere generale e la presentazione della proposta di parere da parte dei relatori. Il termine per la presentazione di proposte modificative o alternative sarà fissato per mercoledì 22 marzo, alle ore 17.30; giovedì 23 marzo avrà luogo la votazione del parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta che avrà luogo mercoledì 22 marzo 2017.

  La seduta termina alle 8.30.

AUDIZIONI

  Giovedì 16 marzo 2017. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 8.30.

Audizione dei rappresentanti della SO.S.E. – Soluzioni per il sistema economico S.p.A., nell'ambito dell'esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'adozione della nota metodologica e dei coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle Province e delle Città metropolitane (Atto n. 398).
(Svolgimento ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del Regolamento della Commissione, e conclusione).

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce quindi l'audizione.

  Vieri CERIANI, Amministratore Delegato della Società SOSE, Marco STRADIOTTO, Responsabile Rapporti Istituzionali per la Spesa Pubblica, Controllo della Spesa Pubblica, e Francesco PORCELLI, Responsabile Ricerca e Sviluppo per la Spesa Pubblica, Controllo della Spesa Pubblica, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti e osservazioni il presidente Giancarlo GIORGETTI, i senatori Maria Cecilia GUERRA (MDP) e Federico FORNARO (MDP), nonché i deputati Roger DE MENECH (PD) e Giovanni PAGLIA (SI-SEL).

  Francesco PORCELLI, Responsabile Ricerca e Sviluppo per la Spesa Pubblica, Controllo della Spesa Pubblica, e Marco STRADIOTTO, Responsabile Rapporti Istituzionali per la Spesa Pubblica, Controllo della Spesa Pubblica, forniscono ulteriori precisazioni.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ringrazia gli intervenuti per la relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.