CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 marzo 2017
779.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 241

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 7 marzo 2017.

Audizione dei rappresentanti del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, sulle questioni applicative relative alle sanzioni nel settore ittico.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.40 alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 7 marzo 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Luca SANI, presidente, comunica che i deputati Capozzolo, Fauttilli e Lavagno cessano di far parte della Commissione.

Conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
C. 4286 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o marzo scorso.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 1o marzo scorso il relatore, onorevole Luciano Agostini, Pag. 242ha informato la Commissione della propria partecipazione alle audizioni svolte presso la Commissione di merito e invitato i colleghi a fargli pervenire, ove ritenuto opportuno, i loro contributi ai fini della predisposizione del parere. Al riguardo, avvisa che la Commissione dispone di una settimana ulteriore ai fini dell'espressione del parere di competenza rispetto a quanto inizialmente previsto.
  Essendo il relatore impossibilitato a partecipare alla seduta odierna e nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 7 marzo 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.35.

Proposta di nomina del dottor Salvatore Parlato a presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
Nomina n. 99.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, fa presente che la Commissione Agricoltura è chiamata ad esprimere il parere prescritto dall'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14 sulla nomina del dottor Salvatore Parlato a Presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
  In via preliminare, ricorda che il nuovo statuto del CREA è in via di pubblicazione.
  Rammenta, inoltre, che lo schema di tale statuto, nel testo sul quale la Commissione ha espresso il parere di competenza, prevede che il Presidente sia scelto tra personalità di alta qualificazione scientifica e professionale, duri in carica quattro anni e possa essere confermato una sola volta. Quanto alle sue funzioni, oltre a presiedere il Consiglio di amministrazione e il Consiglio scientifico, il Presidente è chiamato a sottoporre al primo organo la direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione, il progetto di bilancio, il conto consuntivo ed il provvedimento di assestamento.
  Il dottor Parlato è un noto economista e consulente per le pubbliche amministrazioni sui temi della finanza pubblica.
  Ha svolto attività di ricerca e numerose docenze presso la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione e nell'ambito di master di prestigiose università italiane.
  È autore di numerose pubblicazioni scientifiche inerenti, tra l'altro, la tassazione locale, l'analisi comparata dei sistemi fiscali, il funzionamento delle regole fiscali in sistemi federali, le misure di efficienza nel settore pubblico, l'uso degli strumenti finanziari negli enti pubblici. Si limita, in questa sede, a citarne solo alcune: «Obiettivi e risultati della finanza pubblica italiana nel periodo 1995-2000»; «La dismissione degli immobili pubblici: la lezione del passato e le novità della legge n. 410, 23 novembre 2001», «Il Patto di Stabilità interno in un paese con aspirazioni federaliste». Sottolinea, inoltre, che alcune pubblicazioni curate dal dottor Parlato sono in lingua inglese.
  Fa presente poi che il dottor Parlato ha maturato numerose esperienze istituzionali, in quanto è stato: consulente economico del Presidente della Regione Sicilia; Capo ufficio di gabinetto dell'Assessore al Bilancio e alle Partecipate del comune di Roma; coordinatore della segreteria tecnica, con inquadramento di dirigente di fascia unica dell'Assessorato all'economia Pag. 243della regione Sicilia. È stato, inoltre, dirigente in uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'economia e delle finanze; componente del Nucleo di consulenza per l'Attuazione delle linee guida per la Regolazione dei Servizi di pubblica utilità (NARS), nonché uno dei principali esperti dell'IFEL, l'Istituto per l'economia e la finanza locale.
  Il dottor Parlato è stato, inoltre, a lungo responsabile del REF Ricerche, una società indipendente che affianca aziende, istituzioni, organismi governativi nei processi conoscitivi e decisionali.
  Attualmente è presidente di una società che opera nel campo del servizio idrico integrato e membro del Consiglio d'amministrazione della società finanziaria regionale di Irfis-FINSICILIA spa.
  Nell'ottobre 2016 è stato nominato Assessore al bilancio, partecipate e patrimonio del Comune di Catania, carica dalla quale si è dimesso il 7 febbraio scorso.
  Il dottor Parlato vanta già una riconosciuta esperienza nel CREA. Come noto, ne è attualmente il Commissario straordinario (si vedano, tal proposito, il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 2 marzo 2015, n. 2144, con il quale gli è stato conferito un incarico di durata annuale; il successivo decreto ministeriale del 31 dicembre 2015, n. 12761, con il quale tale incarico è stato prorogato per un ulteriore anno e, da ultimo, la delibera del 27 gennaio 2017 del Consiglio dei Ministri con la quale, nelle more dell'approvazione dello Statuto e della designazione del Presidente e del Consiglio di amministrazione, è stato nominato Commissario straordinario).
  Auspica, quindi, che la Commissione esprima in tempi solleciti il proprio parere favorevole sulla nomina del dottor Parlato a Presidente del CREA. Sottolinea, infatti, come la Commissione Agricoltura abbia già avuto modo di constatare ed apprezzare le spiccate capacità dimostrate dal nominando nella sua attività di Commissario straordinario dell'ente svolta negli ultimi due anni. Si riferisce non solo agli interventi da questi realizzati nel campo della spending review, ma anche all'attività intrapresa nell'ottica di rilancio dell'ente, attraverso la riorganizzazione amministrativa e la fondamentale opera di rivalutazione dell'attività dei ricercatori, anche dal punto di vista motivazionale.

  Loredana LUPO (M5S) pur concordando con il relatore sul fatto che il dottor Parlato abbia un validissimo curriculum, esprime a nome del suo Gruppo perplessità sull'adeguatezza del suo profilo rispetto all'incarico di Presidente del CREA che, per antonomasia, è l'ente di ricerca in agricoltura del nostro Paese e che richiederebbe, pertanto, alla sua guida un accademico o, comunque, un ricercatore in tale campo.
  Osserva, a tal proposito, che dal curriculum del dottor Parlato si evince la sua notevole esperienza di economista e consulente delle amministrazioni regionali e locali, specializzato nella soluzione di problemi legati a dissesti economico-finanziari creati da una politica poco avveduta, ma nulla si evince della sua esperienza nel settore della ricerca in agricoltura, che dovrebbe essere, invece, il tratto caratterizzante della candidatura in esame. Il Presidente del CREA sarà chiamato, infatti, principalmente ad individuare le linee di sviluppo della ricerca italiana in campo agricolo allo scopo di traghettare questo importante ente verso il futuro e rispetto a tale obiettivo non ritiene adeguato il curriculum del dottor Parlato.

  Massimo FIORIO (PD), nel ringraziare il relatore per la puntuale illustrazione del curriculum del dottor Parlato, del quale evidenzia le significative e numerose esperienze nel campo sia scientifico sia istituzionale, sottolinea l'importanza dell'attività da questi già svolta in qualità di Commissario straordinario del CREA nel percorso molto delicato di razionalizzazione dell'ente, avviato con l'incorporazione di INEA nel CRA, i cui passaggi fondamentali sono stati la predisposizione dello Statuto e del piano della ricerca, sui quali la Commissione ha espresso il proprio parere.
  Auspica, quindi, che questo percorso di razionalizzazione possa essere portato a Pag. 244compimento nel più breve tempo possibile per poter consentire al CREA di uscire dalla fase di commissariamento ed iniziare a svolgere «a regime» le funzioni ad esso attribuite. In tale ottica, ritiene che la nomina del dottor Parlato a Presidente dell'ente offra tutte le garanzie di competenza e professionalità necessarie al proficuo compimento del percorso auspicato.

  Adriano ZACCAGNINI (MDP) sottolinea come nell'attuale fase si debba perseguire l'obiettivo principale della normalizzazione dell'attività del CREA, al cui vertice occorre nominare una persona di comprovate capacità non solo in campo amministrativo ed economico, ma anche tecnico. Esprime, quindi, perplessità sulla nomina del dottor Parlato a Presidente del CREA, in quanto, se da un lato questi potrebbe garantire continuità nella gestione dell'ente, dall'altro, non ha competenze scientifiche nel campo della ricerca in agricoltura, per cui dovrebbe essere affiancato, in una sorta di cogestione, da una figura che possieda tale requisito.
  Auspica, dunque, che in futuro il Governo dimostri una maggiore lungimiranza nella scelta dei nominandi e che, superando la logica del perseguimento di meri obiettivi di bilancio anche per gli enti di ricerca, privilegi curricula che attestino, in primo luogo, esperienze e capacità in campo scientifico.

  Mino TARICCO (PD) dopo aver espresso apprezzamento per l'attività svolta dal dottor Parlato in qualità di Commissario straordinario del CREA, osserva che, in base allo schema di Statuto dell'ente sul quale la Commissione ha espresso un parere favorevole, il Presidente è affiancato dal Consiglio scientifico che è l'organo di coordinamento e di indirizzo scientifico dell'ente, composto dallo stesso Presidente e da sei esperti di riconosciuta fama e competenza negli ambiti di ricerca del CREA. In base alla ripartizione delle funzioni tra i vari organi che compongono l'Ente, delineata dallo schema di Statuto, rileva quindi che al Presidente è attribuito un compito di guida e di coordinamento delle attività svolte dagli altri organi. Ritiene, pertanto, che il curriculum del dottor Parlato offra ampie garanzie di professionalità e competenza in generale e con particolare riferimento alla fase di avvio e di stabilizzazione dei nuovi assetti dell'Ente.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, ringrazia i colleghi per le osservazioni svolte che gli offrono lo spunto per richiamare l'attenzione dei componenti della Commissione sulla ripartizione delle funzioni tra i vari organi di cui si compone il CREA stabilita dallo schema di statuto dell'ente.
  Dopo aver sottolineato che al Presidente sono attribuiti principalmente compiti di coordinamento delle attività assegnate agli altri organi, osserva come, nel caso di specie, non si possa dubitare dell'alta qualificazione scientifica, oltre che professionale, del nominando, considerata l'ampia e significativa attività svolta del dottor Parlato nel campo delle pubblicazioni scientifiche, le quali ammontano a ben ventisette, di cui quattro in lingua inglese.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.10.